Serie A, Asiago a sorpresa perde il passo delle grandi. Vicenza a valanga su Edera. Milano di giustezza in casa.

HC Milano – Fox Hockey Legnaro 3 – 0

HC Milano: Mai, Gallivanone, Bellini, Cik, Ferrari, Masiero, Cech, Bernad, Brianzoni, Mariani, Bulgheroni, Lettera N., Lettera A, Sica, Banchero. All. Bellini

Fox Hockey Legnaro: Miozzi, Morandin, Sesana, Ometto, Trevisan, Marchet, Vaglieri, Carron Daniele, Albanti, Zabbari, Zanette, Pietrobon. All. Buzzo

Marcatori: p.t. 06:14 Bernad (M), 03:35 Lettera A. (M); s.t. 13:06 Lettera A. (M)

Arbitri: Zatta, Ferrini

Un Milano che ci ha abituato ad un gioco a volte poco spettacolare, ma estremamente concreto difende il primato in classifica in una partita non semplice, dove la difficoltà maggiore era quella di ritrovare in fretta la concentrazione dopo la pausa contro un avversario che non regala nulla. I padroni di casa pur non brillando difendono bene e riescono a mettere in tasca tre punti fondamentali per tenere a distanza Vicenza. E’ il solito Bernad a sbloccare il risultato, poi sale in cattedra Alessio Lettera che con una doppietta mette al sicuro il risultato, regalando la vittoria alla squadra più cinica come spesso accade a questo Milano. Buona prova di carattere anche di Legnaro che in un match difficile come questo gioca a testa alta e non sfigura davanti ai Campioni d’Italia.

Cik (Milano). “È stato difficile riprendere il ritmo sia per la lunga pausa sia per l’impostazione a box dell’avversario. Il gioco non é stato veloce come i cambi che sono stati molto lunghi.
Ma siamo contenti per i tre punti e siamo già focalizzati per la prossima partita.”

Miozzi (Legnaro): “Questa sera siamo entrati in campo con la mentalità giusta per affrontare una partita difficile, nonostante le poche presenze. Abbiamo tenuto il risultato sullo 0 a 0 fino al primo pawerplay dove il Milano sblocca la partita, seguito da un secondo goal. Il secondo tempo non eravamo affatto demoralizzati infatti abbiamo tenuto il risultato fermo sprecando molte occasioni per poter recuperare. La partita si è conclusa 3 a 0. Tutto sommato questa partita ci ha dato un po’ di soddisfazione.”

Vicenza Hockey – Edera Trieste 21 – 1

Vicenza Hockey: Olando, Bonsu, Chiamenti, Delfino, Hodge, Centofante, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Berger, Dal Ben, M. All. Rizzotto

Edera Trieste: Sarlohar, Mattiussi, Vigini, Pittani, Mariotto, Milanese, Delpiano, Pirnar, Romanut, Sindici, Cioccolanti, Cocozza. All. Cocozza

Marcatori: p.t. 16:30 Vendrame (V), 14:50 Dal Ben (V), 10:38 Vendrame (V), 07:40 Frigo N. (V), 07:28 Delfino (V), 06:50 Delfino (V), 02:30 Delfino (V); s.t. 18:06 Dal Ben (V), 17:10 Centofante (V), 17:03 Delfino (V), 15:20 Pace (V), 11:48 Delfino (V), 11:24 Centofante (V), 11:07 Frigo N. (V), 09:58 Cocozza (E), 08:48 Pace (V), 07:54 Frigo N. (V), 07:37 Sebek (V), 04:47 Berger (V), 03:59 Berger (V), 02:41 Vendrame (V), 00:07 Ederle (V).

Arbitri: Mancina, Gallo

Si torna dopo la pausa natalizia con qualche volto nuovo e qualche ritorno in campo che movimenta il Campionato. Vicenza, forte dell’arrivo dopo lo stop burocratico di Berger e del ritorno di Hodge affonda senza pietà in casa l’incolpevole Edera, con il nuovo acquisto subito in rete, mentre Delfino e Vendrame continuano la loro personale sfida a suon di gol, anche se stasera è difficile trovare il vero mattatore, con Nicola Frigo autore di una tripletta, dal Ben in stato di grazia e Centofante, Pace, Sebek e Ederle sul pezzo. Tre punti che mantengono i vicentini sulla scia di Milano, ma che di sicuro mettono paura agli avversari diretti, soprattutto in considerazione del passo falso di Asiago. Edera subisce un colpo difficile da mandare giù, che potrebbe avere ripercussioni soprattutto a livello mentale; importante per i ragazzi di Trieste è ritrovare subito la giusta mentalità.

Hodge (Vicenza): “È stato bello tornare a giocare con la squadra e ritrovare l’alchimia. C’è un livello come squadra che stiamo cercando di raggiungere per conquistare l’obiettivo finale. La cosa più importante è stata tornare con la squadra e vedere tutti fare bene stasera.”

Libertas Forlì – Cittadella Hockey 4 – 3

Libertas Hockey Forlì: Facchinetti, Cipriano, Astolfi, Ballarin, Troiano, Guerre, Cimatti, Tassinari, Guerzoni, Bernardoni, Rossi, Carli, Ustignani, Mucchetti, Mazzoni, Rigoni. All. Rigoni

Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Grigoletto, Tombolan, Panozzo, Niceforo, Hilbert, Lago, Roffo, Baldan, Torni, Lievore, All. Dal Ben

Marcatori: p.t. 13:05 Astolfi (F), 10:25 Ballarin (F); s.t. 19:30 Roffo (C ), 13:11 Carli (F), 09:26 Baldan (C ), 06:44 Ballarin (F), 00:01 Lievore (C ).

Arbitri: Grandini, Artioli

E’ invece qualche vecchio volto a riaffacciarsi in campo dalle parti di Forlì, dove in panchina si rivede Ustignani. La sua esperienza, insieme a quella di coach Rigoni permettono ai padroni di casa di portare a casa la seconda partita consecutiva, contro il mai domo Cittadella. Partita vibrante e combattuta fino alla fine, dove gli ospiti ce l’hanno messa veramente tutta per vendere cara la pelle, alla fine la vittoria di misura è comunque meritata per Forlì, che ha dimostrato la capacità di fare male nei momenti giusti del match. Quarto posto difeso dall’attacco di Trieste e ottima prova corale. Cittadella gioca bene e con la grinta giusta, ma è Forlì ad essere più cinica e a portarsi a casa i tre punti. Adesso per Roffo&CO testa al derby contro Asiago di settimana prossima.

Lievore (Cittadella): “Partita giocata molto bene dal Forlì sempre in vantaggio, il Cittadella ovviamente sempre sotto di 1/2 gol ha gestito molto bene la situazione facendo una bella partita praticamente sempre alla pari. Peccato per in nostro finale di partita dove abbiamo provato la rimonta anche togliendo il portiere mancando sempre un gol per pareggiare l’incontro, anche togliendo il portiere abbiamo provato a pareggiare sapendo di essere sotto di due gol e abbiamo fatto il gol del 4-3 solo a un secondo dalla fine tanto che questo è stato il risultato di fine partita.”

Coralimpianti Tigers – Asiago Vipers 8 – 4

Coralimpianti Tigers: Skrubej, Mocellin M., Monteleone, Leben, Prebil, Angeli Nathan, Angeli Nicholas, Mollica, Savini T., Mocellin L., Kusstatscher, Montenesi, Zenga, Skof, Mainetti, Sassoli. All. Ferjanic

Asiago Vipers: Fracaro, Stella, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Baù, Lazzari, Rodeghiero, Rossetto, Tessari, Spiller, Belcastro. All. Rigoni

Marcatori: p.t. 19:59 Skof (T), 17:32 Angeli Nicholas (T), 17:28 Prebil (T), 15:18 Campulla F. (A), 02:40 Skof (T), 00:17 Prebil (T), s.t. 17:41 Rossetto (A), 05:39 Mocellin (T), 04:55 Rodeghiero (A), 00:50 Belcastro (A), 00:47 Leben (T), 00:14 Angeli Nicholas (T).

Arbitri: Colcuc, Favero

Non è un mistero che giocare in casa dei Tigers non è una passeggiata di salute. La formazione triestina ci ha abituato ad ottime prestazioni tra le mura amiche e si è tolta la soddisfazione di lasciare più di qualche vittima illustre. Stavolta, a sorpresa a cadere sono stati i Vipers, che con questa sconfitta perdono la scia di Vicenza e, pur saldi in terza posizione, vedono allontanarsi le dirette avversarie. Partita vibrante e un po’ nervosa nella quale alla fine a fare la differenza sono le individualità della formazione di casa. Come sempre Asiago non si arrende e prova più volte a rimettere in carreggiata una partita nata male con il doppio vantaggio dei Tigers ad inizio match. Ma non c’è niente da fare, con i padroni di casa che nel finale colpiscono due volte a porta vuota sul tentativo di recupero degli ospiti.

Mainetti (Tigers): “Abbiamo conquistato una vittoria significativa contro l’Asiago, al termine di una partita combattuta. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma siamo scesi in campo con determinazione e concentrazione, riuscendo a imporre il nostro gioco nei momenti decisivi.
Un risultato che ci dà grande fiducia. Ora dobbiamo continuare su questa strada e migliorare dove necessario. Forza Tigers!”

Forte (Asiago): “Tutto quello che poteva girare male…è girato male. Poi noi siamo dei fenomeni nel complicare ulteriormente il tutto. Siamo troppo presuntuosi e purtroppo non perdiamo occasione per dimostrarlo nelle scelte e negli atteggiamenti. La partita di stasera, dovessimo rigiocarla altre 100 volte, la perderemmo 99… e se non lo capiamo in fretta…non ci sarà più modo di girare la stagione.”

Old Style Torre Pellice – CUS Verona 1 – 4

Old Style Torre Pellice: Peruzzi, Micheletti, Castagneri, Perazzelli, Serra, Bellora, Cordin, Albis, Rivoira, Rocca, Migliotti, Demichelis, Bosticco, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Battaglia

CUS Verona: Andreoli, Biason, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Marcon, Raccanelli, Perini, Righetti Tegeser, Lupi, Montolli, Sabaini.

Marcatori: p.t. 19:07 Perini (V), 14:17 Sabaini (V), 09:18 Castagneri (TP), 07:40 Crisci (V); s.t. 16:08 Perini (V)

Arbitri: Zoppelletto, Chiodo

In fondo alla classifica una vittoria fondamentale per Verona che conquista tre punti d’oro in casa di Torre Pellice in un campo ostico per tutti. Gli ospiti con una prestazione di carattere si tolgono dal pantano della penultima posizione e si preparano alla difficile sfida di settimana prossima contro i Tigers. Per i padroni di casa ancora una giornata amara e avara di soddisfazioni in un campionato dove i piemontesi non riescono a raccogliere i frutti di un gioco comunque godibile. Troppe difficoltà realizzative e forse la mancanza di essere cinici nei momenti salienti della partita li relegano ancora all’ultimo posto.

Peruzzi (Torre Pellice): “Purtroppo abbiamo riniziato l’anno come avevamo chiuso il campionato nel 2024. I primi due cambi della partita, con i due goal per gli scaligeri hanno indirizzato subito la partita e l’impegno e il temperamento non sono bastati. Non abbiamo sfruttato i powerplay e il Verona ha giocato molto bene sfruttando le occasioni che ha avuto a differenza nostra. Ora è tempo di cambiare mentalità per dare una scossa all’ambiente.”

La classifica:

foto: Carola Semino, Serena Fantini, Vanessa Zenobini, Enrico Bosticco