Incendi di Los Angeles, lo chef José Andrés distribuisce pasti a sfollati e vigili del fuoco

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Tra le centinaia di volontari scesi in campo a Los Angeles per portare sostegno durante gli incendi che hanno ridotto in cenere interi quartieri della città californiana, in prima linea c’è lo chef José Andrés. Con la sua organizzazione di beneficenza World Central Kitchen sta fornendo pasti agli abitanti rimasti senza casa, ma anche ai vigili del fuoco impegnati senza sosta nel combattere le fiamme. “Famiglie, World Central Kitchen servirà pasti caldi dalle 12 alle 20 per coloro che sono stati colpiti dagli incendi. Cammina fino a Canoga Park o Taft HS per ricevere un pasto a persona. Questo servizio continuerà per la durata della crisi immediata”, recita uno dei messaggi di testo inviati ai residenti. Ai media Usa, Andrés spiega che “copriamo le esigenze dei pompieri e della polizia, non smettono di lavorare un attimo e quando hanno una pausa per mangiare un panino o bere un goccio d’acqua, dobbiamo assicurarci di essere accanto a loro”.

“Ci siamo attivati un’ora dopo che gli incendi sono iniziati, perché purtroppo abbiamo molta esperienza – prosegue – Diamo pasti alle persone nei rifugi, ai vigili del fuoco, usiamo i food truck, e ci adattiamo continuamente alla situazione che evolve giorno dopo giorno”. “Dobbiamo essere sicuri che ci si occupi di queste persone. ‘We, the people’”, dice ancora, citando le prime tre parole della Costituzione americana. Lo chef ha creato l’organizzazione nel 2010 dopo il drammatico terremoto ad Haiti, quando lui, già famosissimo negli Stati Uniti, volò a Port-au-Prince dapprima per preparare e distribuire pasti, e poi per lavorare con cuochi locali aiutandoli a creare punti di ristoro permanenti. Da quel momento, la Ong ha come missione cucinare per chi ne ha bisogno: nella Repubblica Dominicana, in Nicaragua, Zambia, Perù, Cuba, Uganda, Bahamas, Cambogia, Ucraina, a Gaza, ma anche nelle zone devastate dagli uragani a Houston e Porto Rico, e dagli incendi che già negli anni passati hanno colpito gli Stati Uniti occidentali. Oppure per i migranti nelle tende al confine con il Messico.

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José Andrés

José Andrés 

“World Central Kitchen è iniziata con un’idea semplice a casa con mia moglie Patricia – ha raccontato in passato Andrés – quando le persone hanno fame, manda dei cuochi. Non domani, oggi”. E come si legge sul sito dell’organizzazione, che ha fornito più di 450 milioni di pasti a vittime di disastri naturali e crisi umanitarie in tutto il mondo, il lavoro è guidato dalla convinzione che “il cibo è un diritto umano universale”. A Los Angeles, tra i volontari ci sono anche celebrità di Hollywood come l’attrice Jennifer Garner, ambasciatrice di Save the Children per 15 anni, che ora ha deciso di collaborare con lo chef, aiutando a preparare e a servire i pasti. L’ex moglie di Ben Affleck vive a Brentwood, un’area della città lambita dalle fiamme dell’incendio che ha devastato il quartiere di Pacific Palisades, e rivela che nel disastro ha “perso un amico”. “Ho vissuto in questa zona per 25 anni e credo che ognuno di noi voglia dare una mano in qualche modo. Allo chef ho detto ‘cosa posso fare? Mettimi al lavoro’”, racconta parlando ad Msnbc insieme ad Andrés, e aggiungendo: “E’ incredibile quello che fanno José e World Central Kitchen”.

Mentre Harry d’Inghilterra e la moglie Meghan Markle nei giorni scorsi hanno visitato un centro con la cucina da campo allestita a Pasadena da Wck, incontrando i primi soccorritori e alcuni degli sfollati dai roghi. Tra coloro che stanno rispondendo alla chiamata per aiutare le persone colpite ci sono poi le chef e ristoratrici Susan Feniger e Mary Sue Milliken. “Le loro capacità organizzative hanno aiutato molti ristoranti a essere in grado di impegnarsi e fare cose di cui c’era davvero bisogno, perché hanno il polso su ciò che è necessario”, spiega Feniger parlando dell’organizzazione di Andrés. “Penso che una delle cose più belle è che il nostro personale sia così grato di poter dare una mano in una situazione in cui ci sente davvero impotenti – sottolinea invece Milliken – Continuano a dirmi quanto sono felici di poter distribuire pasti caldi a persone che hanno perso tutto, e magari per un attimo strappargli un sorriso”.



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