Il vino fa ingrassare: verità o falso mito?

È vero che il vino fa ingrassare? Quante calorie contiene un calice di questa bevanda e come si può inserire nella propria alimentazione in modo equilibrato? Scopriamolo insieme.

Il vino fa ingrassare oppure no? Facciamo chiarezza

Sono in molti a chiedersi se bere vino fa ingrassare e quanto incida sull’accumulo di peso. Come per tutti gli alimenti, quello che influenza veramente il peso sono le quantità ingerite. Ciò significa che, se inserito all’interno di una dieta sana, equilibrata e adeguata al fabbisogno energetico del soggetto, il vino non fa ingrassare.

Occorre tenere presente, però, che il vino, essendo un alcolico, produce una serie di effetti negativi sull’organismo che vanno tenuti in considerazione. Per questo motivo è importante non abusare di questa bevanda, ma consumarlo attenendosi alle quantità indicate nelle linee guida per una sana alimentazione.

Il vino ingrassa se si supera la dose prevista dal proprio piano alimentare in relazione al bilancio energetico in entrata e in uscita, tenendo presente che si tratta di un prodotto che va comunque consumato con moderazione. L’alcol, inoltre, contiene “calorie vuote“, ovvero calorie che sono legate alla presenza di alcol e zuccheri semplici.

Questo incide sul fabbisogno energetico giornaliero perché apporta calorie inutili che, pur sommandosi alle altre contenute negli alimenti, non sono caratterizzate da macronutrienti e micronutrienti importanti per il sostentamento dell’organismo, ma sono bensì prive di valore energetico.

Quanto vino si può bere?

Stabilire a priori quanto fa ingrassare il vino è impossibile perché la ricaduta in termini calorici dipende dal fabbisogno energetico del singolo individuo e dalla relazione che intercorre tra le calorie in entrata e quelle in uscita.

È comunque utile conoscere la quantità di calorie contenuta nel vino a seconda delle differenti gradazioni, in modo da poter inserire questa bevanda nella propria dieta senza notare ripercussioni sull’accumulo di peso. L’apporto calorico del vino è pari a circa 7 kcal per grammo e, dal momento che l’alcol ha un peso specifico di 0,79, mediamente un calice di vino da 125 ml (di gradazione 11°) conterrà 76 calorie.

Più alta è la gradazione del vino scelto, più calorie verranno ingerite, dal momento che il contenuto calorico di questa bevanda varia proprio in base ai processi produttivi con i quali viene ottenuto e alla presenza di zuccheri residui. Questi ultimi, una volta terminato il processo di fermentazione, sono minimi, perciò non è sempre facile calcolare con esattezza la quantità precisa di calorie.

Oltre a rispettare le linee guida sul consumo di alcol, è comunque utile tenere presente che il vino dovrebbe incidere sul fabbisogno calorico giornaliero per non più del 7%- 10%.

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Quante calorie ha il vino?

Pur trattandosi di una stima, le principali tipologie di vino in base alla gradazione contengono:

• vino da pasto con gradazione 12° (125 ml): 84 calorie;
• vino da pasto con gradazione 11° (125 ml): 77 calorie;
• vino da pasto con gradazione 13° (125 ml): 91 calorie;
• vino vermouth dolce (75 ml): 113 calorie;
• vino vermouth secco (75 ml): 82 calorie;
• vino tipo Porto (75 ml): 115 calorie.

Al di là del contenuto in termini di calorie, è essenziale non esagerare con la quantità di alcolici introdotta e bere con moderazione per evitare danni all’organismo.

È vero che il vino rosso fa dimagrire?

Come detto in precedenza, il vino rosso fa ingrassare o dimagrire in relazione alla quantità ingerita e al fabbisogno energetico del singolo individuo. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Navarro, tuttavia, sembrerebbe che una moderata assunzione di vino rosso possa contribuire ad accelerare il metabolismo e, quindi, anche a favorire la perdita di peso.

La quantità di vino indicata dallo studio sarebbe pari a un bicchiere di vino rosso e, stando ai risultati della ricerca, la bevanda sarebbe in grado di aumentare la frequenza cardiaca, innescando una reazione che porterebbe a consumare velocemente le calorie appena ingerite.

Al di là dell’effetto del vino sul metabolismo e della sua presunta capacità di influenzare il metabolismo umano, nel corso degli anni diverse ricerche hanno evidenziato la presenza di composti benefici nel vino rosso, legati principalmente agli antiossidanti.

Il più noto è il resveratrolo, ovvero un fenolo contenuto nella buccia degli acini d’uva che svolge un’azione benefica nei confronti delle patologie cardiovascolari e di prevenzione per l’invecchiamento cellulare come agente di contrasto dei radicali liberi (anche se il suo reale impatto sulla salute non è clinicamente provato).

I benefici del vino rosso sono comunque subordinati a un consumo moderato: se, quindi, non si vuole rischiare ingrassare e andare incontro agli effetti negativi dell’alcol, è essenziale rispettare la quantità indicata dalle linee guida e non esagerare con le dosi di alcol che vengono assunte.

Va preso in considerazione che gli studi sugli effetti del vino rosso sulla perdita di peso non sono conclusivi. Alcune ricerche suggeriscono che i polifenoli (come il resveratrolo) possano influenzare il metabolismo, ma questo non significa che il vino rosso faccia dimagrire.