Ritardi, Fs si scusa. E per l’estate stop ai cantieri

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Ad agosto saranno interrotti i cantieri – compresi quelli finanziati con il Pnrr – sui binari più utilizzati dagli italiani per andare in vacanza. In primis la dorsale Adriatica, ma anche le linee che da Roma portano verso le spiagge del Sud. Qui i lavori saranno anticipati o rinviati, per evitare i disagi e le polemiche dello scorso anno, concentrando in quel periodo le opere sulle tratte più battute dalla clientela business. Più in generale, Trenitalia ha deciso di ridurre le corse nelle ore dove c’è minore afflusso di passeggeri per velocizzare le manutenzione.

Ferrovie, ieri, «ha rinnovato le sue scuse» per il caos registrato nel weekend a Milano, quando un treno avrebbe agganciato male un pantografo, quello immediatamente successivo avrebbe definitivamente danneggiato la rete elettrica, bloccando per metà giornata la circolazione. L’ad Stefano Antonio Donnarumma ha convocato a rapporto tutta la prima linea del vettore, in primis i vertici di Trenitalia e Rfi. A tutti ha sottolineato che casi simili non devono più verificarsi.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

L’INCHIESTA

In primo luogo va avanti l’inchiesta interna per ricostruire i fatti e le responsabilità di una giornata di disagi, che ha visto consumatori e opposizioni mettere nel mirino Matteo Salvini. Al riguardo il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, ha replicato ricordando gli investimenti fatti – 10 miliardi targati Rfi soltanto nel 2024 – dal Mit per recuperare il tempo perduto. In piazza della Croce Rossa come al dicastero di Porta Pia vogliono capire perché, nell’incidente di sabato, non si è intervenuti sulla linea dopo il passaggio del primo treno che avrebbe danneggiato la linea aerea. Andrea Casu (Pd) ha calcolato che sabato «almeno quattro Frecce sono state cancellate, 18 limitate cancellate su parte del percorso, 67 sono giunte a destinazione con ritardi superiori a 30 minuti e il ritardo accumulato da tutti i treni è stato di almeno 20mila minuti». Intanto, anche ieri, si sono registrati nuovi disagi: in mattinata è andata in tilt la linea ad alta velocità Roma-Napoli per un «inconveniente tecnico» in prossimità di Gricignano. Centoventi i minuti di ritardo. Il tutto mentre il Codacons ha stimato che «da inizio anno a oggi sono già 86 i casi di interruzione della circolazione».

Di fronte a questo scenario, al vertice di ieri, è stato deciso di rimodulare i lavori nel periodo estivo – sono previsti oltre mille cantieri – per non creare i disagi ai vacanzieri. Saranno testate e nel caso riveste tutte le procedure di manutenzione per garantire una maggiore efficienza, pur tenendo conto che le Frecce hanno a livello europeo un altissimo grado di puntualità.

La strada maestra è quella di portare a termine tutti i lavori per differenziare sui binari, soprattutto nei nodi urbani, il passaggio dell’alta velocità e dei regionali, oppure introdurre il sistema di distanziamento HdErmts su tutti i treni per permettere la circolazione di più convogli. Ma sono opere con tempi lunghi. Di conseguenza, come si legge in una nota, per gestire al meglio le manutenzioni saranno ridotte le corse «per ottimizzare l’offerta e mitigare gli effetti negativi sul servizio, con particolare attenzione alla gestione delle tratte ad alta densità, caratterizzate da treni non sempre pienamente occupati». Da piazza della Croce Rossa spiegano che non ci sarà una riduzione del servizio, ma un semplice alleggerimento nelle ore dove c’è minore affluenza. A breve si aprirà un confronto con il Mit e l’Autorità dei trasporti.

La Fit Cisl nota che nella rete ferroviaria «con una circolazione di 9 mila treni al giorno su 16.700 chilometri di rete le fasce da dedicare alla manutenzione sono per forza di cose ridotte». La Filt Cgil, per quanto riguarda le manutenzioni, invece «registra difficoltà organizzative che abbassano la capacità di reazione ai tanti imprevisti».

Donnarumma sta lavorando anche per migliorare le procedure per assistere i passeggeri in caso di disagi. Per esempio, per evitare quanto successo sabato alla Centrale di Milano, si punta a far partire i treni dalle stazioni secondarie per bypassare i blocchi in quelle principali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Conto e carta

difficile da pignorare

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link