Turismo e buon cibo: Massa ha il suo marchio per i prodotti tipici e un nuovo regolamento De.Co

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MASSA – Temi differenti ma ugualmente importanti per la città: le approvazioni votate in Consiglio comunale dell’altra sera segnano il passo e vanno ad aggiornare  due regolamenti comunali piuttosto datati. Si tratta del nuovo regolamento dei servizi cimiteriali e di alcune importanti modifiche approntate al regolamento De.Co che con questo rinnovamento favorirà meglio e in modo più incisivo la promozione dei prodotti tipici appartenenti alla tradizione massese.

A illustrare il nuovo regolamento dei servizi cimiteriali cimiteriale  è l’assessore Roberto Acerbo. “C’è la necessità di adeguare il regolamento per i servizi cimiteriali il quale risale al 15 gennaio del 2010. In questi 14 anni trascorsi, un lungo periodo, è stata introdotta una nuova legge regionale la 66 del 12/11/2013 che riguarda l’affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Questa legge ha introdotto delle modifiche e quindi era necessario fare questa integrazione a livello di regolamento – premette l’assessore il quale prosegue entrando nel merito -. Questo regolamento ha portato degli approfondimenti e dei miglioramenti  nell’affidamento dei servizi rispetto al precedente. Ha tenuto conto delle esigenze di tutto il settore – precisa Acerbo -, sia di chi quotidianamente si reca al cimitero, ma anche dal punto di vista strutturale: quindi sotto l’aspetto della cremazione e delle ceneri, delle cappelle di privati. Insomma una serie di questioni che hanno portato a un miglioramento e a una migliore comprensione delle regole. E’ un atto teso anche a migliorare non solo la sicurezza ma a fare chiarezza sul testo”. Aggiunge quindi Roberto Acerbo: “Questo regolamento recepisce le osservazioni proposte in sede consiliare dei consiglieri: sono state inserite quasi in virtù di un lavoro di sinergia e di completezza”.

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Con toni soddisfatti e favorevoli al nuovo atto, si sono espressi non solo la maggioranza ma anche le due anime di centrodestra sedute tra i banchi delle minoranze. Sia Marco Guidi di Fratelli d’Italia che Lorenzo Pascucci di Noi Moderati si sono detti colpiti dal lavoro portato avanti dall’amministrazione e dagli uffici soprattutto dall’azione di ascolto sia rispetto ai cittadini che rispetto agli operatori delle aziende funebri. “. Ci sono ancora tante cosa da fare – ha comunque puntualizzato Guidi -, penso al Mirteto e a quelle celle frigo che gridano vendetta. Speriamo – ha detto – in un nuovo forno crematorio che permetterebbe di farne a meno”. Anche Pascucci ha ricordato l’obitorio sull’Aurelia: “Dal punto di vista del decoro della struttura bisognerà fare uno sforzo in più per renderla maggiormente confortevole”.

Fondamentale poi quanto messo a punto sotto l’aspetto della promozione enogastronomica e quindi turistica massese: arrivano infatti un rinnovato regolamenti De.Co e il nuovo logo della denominazione  comunale d’origine di Massa studiato dall’ordine provinciale degli architetti per i prodotti che se ne fregeranno. Sono quattro gli emendamenti approvati con cui l’amministrazione Persiani bis ha proseguito il lavoro della consiliatura precedente.  A spiegare di cosa si tratta è il vicesindaco Andrea Cella: “Questi emendamenti sono un arrivo rispetto al lavoro svolto dalla commissione che aveva segnalato diverse modifiche al regolamenti vecchio ormai di 8 anni. Per questo era necessario svecchiare e correggere dei refusi. La commissione consiliare aveva stimolato l’amministrazione a un miglioramento e quest’ultima ha ritenuto di rivederlo e di aggiornarlo. Oltre alla correzione di errori materiali – spiega Andrea Cella – abbiamo inserito la possibilità  in futuro per l’amministrazione la possibilità di concedere incentivi e sgravi a coloro che utilizzeranno il logo De.Co nei loro prodotti e nella loro attività. Contestualmente era stato fatto un concorso con l’ordine degli architetti  – ricorda ancora Cella -dedicato ai giovani architetti per l’ideazione di un nuovo logo, quindi anche il logo è stato aggiornato graficamente in una forma più bella: è molto semplice ma accattivante nella sua struttura, caratterizzante il comune di Massa, dato che De.Cco significa  nel suo acronimo, denominazione comunale di origine: quindi va a certificare l’origine del prodotto che è  massese. Anche questo logo viene inserito nelle modifiche. Per utilizzare il logo De.Co,- evidenzia Cella – come prima, bisogna  fare richiesta che verrà vagliata e di conseguenza le imprese che ottengono il permesso lo potranno poi utilizzare. A chi produce o usa prodotti De.Co potrà essere consegnato un riconoscimento durante eventi di promozione turistico culturale della città”- Conclude quindi il vicesindaco: “Ora inoltre l’articolo sulle sanzioni e sui controlli è più puntuale. Da domani quindi- chiosa – potremo andare a ricomporre la commissione: una  novità infatti  con le modifiche è che la commis rimane in  carica fino al reinsediamento di una nuova commissione che oggi non abbiamo perché non era previsto e quindi con il termine dell’amministrazione precedente era terminata anche la commissione. Da domani rinomineremo la commissione e continueremo ad aggiornare i nostri prodotti tipici: c’è già un elenco grazie al mio predecessore dove sono riportati i nostri prodotti. Invitiamo dunque i cittadini a segnalare i prodotti da inserire ulteriormente, con la ricetta, il processo produttivo, così potremo promuoverli e valorizzarli maggiormente”.

Aggiunge il consigliere della Lega Paolo Balloni, ex assessore nella precedente consiliatura: “E’ utile per proseguire il percorso di valorizzazione dei prodotti tipici. De.Co identifica identifica i prodotti della tradizione culinaria della nostra città. La volontà politica va in continuità nel valorizzare questi prodotti, patrimonio di sapere, patrimonio di cultura e di tradizione spesso anche familiare”.

“Sarebbe stato forse meglio prevedere che a nominare la commissione fosse stato il Consiglio magari su proposta della giunta- ha commentato Pascucci votando comunque a favore – È bello che imprenditori e alcuni locali potranno esporre un marchio, un prodotto massese. E’ importante portare avanti anche il lavoro sulle botteghe storiche: significa valorizzare il proprio territorio e le proprie eccellenze”.

Chiosa dunque Filippo Badiali (Civici Apuni) presidente della commissione consiliare: “E’ stato approvato un regolamento importante per tutto il comparto agricolo, alimentare produttivo e per tutto il mondo eno-gastronomico locale. È stato approvato il nuovo logo, il vessillo delle nostre eccellenze locali. Un logo che richiama il mercurio dio degli scambi commerciali, il mercurio che sovrasta fin dalla metà del 500 la nostra piazza simbolo del mercato e di massesitá”.





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