L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile in anteprima le bozze dei modelli 730/2025 e 770/2025, fornendo un primo sguardo sulle novità normative e procedurali che caratterizzeranno la prossima stagione dichiarativa. Questi aggiornamenti introducono significative innovazioni volte a semplificare e ampliare le opzioni per contribuenti e operatori fiscali.
Si attendono ancora altri modelli (IVA, IRAP, Redditi).
Il modello 730/2025: un nuovo approccio ai redditi tassabili
La bozza del modello 730/2025 (scadenza presentazione 30 settembre), pubblicata sul sito ufficiale dell’Agenzia, segna un importante ampliamento del suo utilizzo.
Grazie alle modifiche introdotte, anche i contribuenti non titolari di partita IVA potranno sfruttare questa dichiarazione semplificata per includere tipologie di reddito che precedentemente richiedevano l’utilizzo del modello Redditi. In particolare, il 730/2025 consentirà ora di dichiarare a detti soggetti anche:
- redditi sottoposti a tassazione separata;
- redditi soggetti a imposta sostitutiva;
- plusvalenze di natura finanziaria.
Questa innovazione è resa possibile dall’attuazione delle disposizioni previste dal decreto “Adempimenti” (D. lgs n. 1/2024). La maggiore flessibilità del modello mira a ridurre gli adempimenti burocratici per i cittadini, semplificando il processo di dichiarazione dei redditi. Intanto, il 29 gennaio 2025 scade la possibilità della Dichiarazione redditi 2024 tardiva.
Nuovi quadri e aggiornamenti: il cuore delle modifiche
Tra le principali novità del modello 730/2025 spiccano l’introduzione di due nuovi quadri, denominati M e T, pensati per gestire specifiche categorie di redditi. Questi quadri garantiscono una maggiore adattabilità del modello a diverse situazioni fiscali, offrendo soluzioni mirate per le esigenze di contribuenti con redditi diversificati.
Inoltre, il modello è aggiornato per riflettere modifiche normative su più fronti:
- rimodulazione delle aliquote per scaglioni di reddito – gli scaglioni di tassazione sono stati rivisti per garantire una maggiore equità fiscale;
- tassazione delle locazioni brevi – introdotta una cedolare secca con aliquote differenziate, adattata alle nuove regole in materia di affitti a breve termine;
- regime agevolativo per il settore agricolo – novità rilevanti riguardano i redditi dominicali e agrari, con agevolazioni per coltivatori diretti e imprenditori agricoli;
- “Bonus tredicesima” – inserito nel modello il credito di 100 euro riconosciuto nel 2024 a specifici lavoratori dipendenti in condizioni economiche e familiari particolari (c.d. bonus Natale);
- lavoratori impatriati – sono stati aggiornati i criteri per il regime fiscale agevolato destinato a chi trasferisce la residenza in Italia;
- personale della sicurezza e difesa – modificate le regole per la rideterminazione delle detrazioni spettanti a questi lavoratori.
Il modello 770/2025: strumenti aggiornati per i sostituti d’imposta
Anche il modello 770/2025 è stato rinnovato per rispondere alle esigenze di datori di lavoro ed enti pensionistici, che lo utilizzano per comunicare dati fiscali relativi alle ritenute effettuate, ai versamenti e alle compensazioni.
La bozza pubblicata presenta modifiche che semplificano e ottimizzano la gestione di questi adempimenti, garantendo una maggiore precisione nelle comunicazioni con il Fisco. Come il 770/2024, la scadenza è fissata al 31 ottobre.
Tra le novità principali del modello 770/2025 si segnalano:
- aggiornamento dei quadri ST e SV – le note relative alle ritenute e ai versamenti sono state rimodulate per fornire istruzioni più chiare e dettagliate;
- gestione del credito per il “bonus tredicesima” – nel quadro SX è stato introdotto un sistema per il calcolo e la gestione del credito connesso a questo beneficio, attribuito dai datori di lavoro ai dipendenti.
Questi aggiornamenti si inseriscono in un quadro più ampio di riforma degli strumenti dichiarativi, che mira a semplificare gli obblighi per i sostituti d’imposta e a favorire la conformità fiscale.
Riassumendo…
- Modello 730/2025 ampliato: include redditi separati, imposte sostitutive e plusvalenze finanziarie.
- Nuovi quadri M e T: dichiarazione semplificata per diverse categorie di redditi.
- Tassazione aggiornata: modifiche per locazioni brevi, scaglioni di reddito e bonus tredicesima.
- Settore agricolo agevolato: benefici fiscali per coltivatori diretti e imprenditori agricoli.
- Modello 770/2025 migliorato: note rimodulate e gestione del credito “bonus tredicesima”.
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