Bergamo, pronti tre progetti per migliorare la raccolta differenziata

Bergamo. Il Comune di Bergamo aderisce al bando “Ri.Circo.lo” voluto da Regione Lombardia e lo fa con 3 progetti rivolti alla quarta linea di gettito delle risorse stanziate, quella relativa all’implementazione della raccolta differenziata. L’impegno di spesa, su una base a fondo perduto, è complessivamente pari a 4 milioni di euro e riguarda, in particolare, l’acquisto di una compostiera di comunità, elettromeccanica, da utilizzare al cimitero di Bergamo, 24 contenitori per la raccolta di mozziconi di sigarette e di un secondo Ecovan per il servizio di raccolta itinerante dei rifiuti. A darne conto, in una seduta straordinaria di Giunta, l’assessore al Verde e all’Ambiente Oriana Ruzzini che ha illustrato ai colleghi le iniziative che il Comune presenterà per poter accedere ai fondi messi a disposizione dal Pirellone. L’amministrazione, già virtuoso per la quota di raccolta differenziata che supera il 77%, per migliorare ulteriormente la propria performance ha così redatto le tre idee innovative, e per metà maggio è previsto il riscontro del bando, i cui termini scadono il 15 gennaio 2025.

“Partecipiamo al bando Ricircolo con tre proposte innovative – dichiara l’assessora alla Transizione Ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo Oriana Ruzzini -. La compostiera di comunità al Cimitero monumentale per riciclare sul posto centinaia di tonnellate di scarti vegetali, l’acquisto di un Ecovan per potenziare la capacità di raccolta nei quartieri e ridurre i rifiuti problematici,  un progetto pilota per la raccolta e il riciclo dei mozziconi di sigaretta, un rifiuto che impiega dai 2 ai 12 anni per decomporsi e contiene almeno 200 sostanze tossiche e cancerogene; grazie a un innovativo sistema di depurazione, questi mozziconi possono essere trasformati in materiali utili per la produzione di oggetti di design. Si tratta di tre progetti dall’alto valore ecosistemico ed educativo che, se finanziati, porteranno un’importante innovazione in città”.

La compostiera elettromeccanica avrà una capacità massima di conferimento annuo pari a 130 tonnellate, sarà completamente automatizzata, da collocare presso il proprio cimitero monumentale per la trasformazione del rifiuto organico derivante principalmente dalle attività di gestione dello stesso. I rifiuti organici prodotti sono pari circa a 300 tonnellate di rifiuto organico che vengono poi trasportate dal gestore del servizio rifiuto incaricato dal Comune di Bergamo presso l’impianto di Montello Spa. Il Comune costituirà un “organismo collettivo” attraverso la forma associativa che verrà individuata in seguito con le utenze domestiche e non domestiche nel raggio di un chilometro di distanza dal cimitero. A tal proposito è stata aperta una manifestazione d’interesse per l’individuazione di utenze interessate a prendere parte al compostaggio di comunità a cui ha dato risposta il Consorzio Solco Città Aperta, indicando la presenza di due utenze domestiche intestate a suo nome. La collaborazione con il consorzio, una realtà formata da cooperative sociali locali che offrono servizi socio-assistenziali, socio-sanitari ed educativi, non si limiterà alla sola Comunità di Compostaggio ma anche alla realizzazione di progetti che consentono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso la manutenzione del verde cimiteriale. Il valore economico della proposta progettuale è pari a 252mila euro.

Il secondo progetto riguarda l’acquisto 24 contenitori per l’avvio di un progetto pilota per la raccolta dei mozziconi in alcuni punti della città che risentono particolarmente dell’abbandono delle cicche di sigaretta. I contenitori hanno una capacità di 1.500 mozziconi e composti da un tubo interno, un cappuccio a griglia che facilita l’inserimento solo dei mozziconi e non di altri rifiuti e una base resistente alle intemperie, con fori di fissaggio per ancoraggio. Una volta raccolta, i mozziconi verranno trasformati in materiale plastico utilizzabile per la realizzazione di altri oggetti presso un impianto specializzato. Il valore economico del progetto è di 10mila euro.

L’ultima iniziativa, invece, fa riferimento all’acquisto di un secondo mezzo per la raccolta itinerante dei rifiuti a servizio del proprio territorio, l’Ecovan, un mezzo attrezzato che consente agli utenti il conferimento gratuito di rifiuti riciclabili, ingombranti o pericolosi che non sono raccolti tramite il servizio di raccolta porta a porta, in punti di sosta e orari stabiliti, senza dover raggiungere il centro di raccolta comunale. Il nuovo mezzo andrà quindi a garantire una maggiore copertura del servizio alle aree più distanti dalla piattaforma e in fasce orarie agevoli anche per chi ha un’occupazione a tempo pieno. Il valore economico della proposta progettuale è pari a 74mila euro.