Jeremy Boroy, Presidente del CNCPH (Consiglio Consultivo Nazionale per le Persone Disabili) è stato in visita in Corsica per incontrare gli attori dell’isola che lavorano in questo campo. Il CNCPH riunisce a livello nazionale tutti i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni pubbliche al fine di dare consulenza al governo sui suoi progetti riguardanti le persone con disabilità. Pareri su iniziative legislative o regolamentari. È inoltre interlocutore privilegiato per il comitato interministeriale e la conferenza nazionale sulla disabilità.
La visita del Presidente Boroy si è svolta anche nell’ambito del ventesimo anniversario della legge dell’11 febbraio 2005 sulla disabilità, voluta da Jacques Chirac, allora Presidente della Repubblica, e che consentiva ai disabili di beneficiare di importanti ausili umani e tecnici.
“Quello che ricordo della mia visita in Corsica è la soddisfazione di vedere i buoni risultati della MDPH (Casa per i Disabili), in particolare per quanto riguarda il trattamento dei fascicoli. Qui i ritardi sono molto più brevi che nel continente”. Già sotto la presidenza di François Hollande, il ministro responsabile delle persone con disabilità è venuto a Bastia per elogiare il lavoro e i risultati dell’MDPH dell’Alta Corsica. Oggi, con l’unica collettività, le due strutture della Corsica del Sud e dell’Alta Corsica sono state unite. Sono più di 800.000 euro che la colletività corsa inietta nel bilancio dell’MDPH a cui si aggiunge la quota dello Stato. La Corsica conta quasi 35.000 persone che beneficiano di almeno un riconoscimento amministrativo di invalidità. Quest’anno in Corsica sono stati versati 9000 AAH (Allocazione per adulti disabili). I disturbi psichiatrici sono il principale handicap dell’isola, circa il 30%, seguiti da disabilità motorie superiori al 20%. La legge del febbraio 2005 prevede che la gestione delle persone disabili sia devoluta ad un GIP (Gruppo Pubblico di Interesse) composto dall’ente locale, dallo Stato e dalla Cassa di Assicurazione Sanitaria, in collaborazione con le associazioni. Il finanziamento Statale è assicurato dal CNSA (Fondo Nazionale di Solidarietà per l’Autonomia) il cui bilancio ammonta a quasi 40 miliardi. Il principio dell’assistenza alle persone con disabilità si basa dalla legge del 2005 sul diritto all’indennizzo per disabilità. Così, a seconda del grado di dipendenza, una persona può ricevere assistenza per assumere ausiliari fino a 24 ore al giorno, aiuti tecnici, per la formazione, adattamento del veicolo, dell’alloggio, ecc… Oltre alle cure coperte dalla previdenza sociale.
UN FORTE TESSUTO ASSOCIATIVO
Il Presidente Boroy ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni per fare il punto sulla situazione delle persone disabili in Corsica. Ha potuto constatare che l’isola dispone di una ricca rete di associazioni che facilita le relazioni e la gestione dell’MDPH in uno spirito di coesione e partecipazione, a beneficio dei disabili. Anche se la conformazione geografica della Corsica rende a volte difficile l’accesso alle strutture e l’applicazione dei diritti. Tuttavia, non tutto è perfetto e resta ancora molto da fare per migliorare la legge approvata 20 anni fa, in particolare in termini di accessibilità. Il termine fissato per la conformità degli stabilimenti aperti al pubblico è scaduto lo scorso settembre e i tribunali possono imporre sanzioni. La Corsica ha molto da fare in questo settore perché molti spazi urbani e trasporti pubblici sono lontani dal soddisfare le esigenze delle persone con disabilità. Un altro punto che dovrà essere oggetto di particolare attenzione è la partecipazione delle persone con disabilità alle varie attività della società civile, che rimane nell’isola deficitaria. Nell’ambito del ventesimo anniversario della legge del 2005, per il 2025 sono previsti diversi eventi, tra cui un grande raduno a Parigi a maggio su iniziativa dell’APF France handicap.
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Petru Luigi Alessandri
Immagina di copertina : svklimkin di Pixabay
Petru Luigi Alessandri
Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l’altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.
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