Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 111 del 14 gennaio u.s, ha approvato:
-un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di riforma R. 1.3 “Riorganizzazione del sistema scolastico” della Missione 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
–con procedura d’urgenza in relazione al previsto parere della Conferenza unificata, il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese di cui all’art. 18 delle “Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese” (legge 11 novembre 2011, n. 180).
Il testo, che costituisce il primo intervento organico in materia, introduce e disciplina una serie di misure di favore per affrontare le principali sfide operative che interessano le piccole e medie imprese (PMI) in relazione, tra l’altro, agli eccessivi oneri amministrativi, alle difficoltà di accesso ai finanziamenti agevolati e al credito delle banche e al rafforzamento della competitività.
Il provvedimento interviene, tra l’altro, sui seguenti profili:
- si riconoscono le società denominate “centrali consortili” quali enti mutualistici di sistema, soggetti alla vigilanza del Ministero ed aventi funzioni di indirizzo e coordinamento delle aggregazioni delle micro, piccole e medie imprese;
- si delega il Governo all’adozione di decreti legislativi recanti la riforma della disciplina dei confidi;
- si estende l’esonero dall’assicurazione obbligatoria anche per i carrelli elevatori e per altri veicoli utilizzati dalle imprese in aree ferroviarie, portuali e aeroportuali, con specifici requisiti stabiliti dalla norma;
- si prevede che l’INAIL elabori modelli semplificati di organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, coerenti con le ridotte dimensioni delle PMI e che ne rafforzino i livelli di sicurezza;
- si modifica il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, disponendo che per l’attività di lavoro prestata con modalità di lavoro agile in ambienti di lavoro che non rientrano nella disponibilità giuridica del datore di lavoro, l’assolvimento degli obblighi di sicurezza è assicurato mediante consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un’informativa scritta che individui i rischi generali e i rischi specifici. In caso di omissione dell’obbligo informativo, il datore di lavoro è punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro;
- si riducono i termini previsti perché i Consorzi industriali possano riacquistare le aree consortili cedute per attività produttive in cui gli acquirenti non abbiano realizzato l’investimento e riacquistare le aree in cui le attività siano cessate;
- si prevede la delega al Governo per l’emanazione di un testo unico per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di start up innovative, di PMI innovative e di incubatori e acceleratori di startup, e a tutte le attività di filiera concernenti servizi di formazione, sostegno ed investimento rivolte ai predetti soggetti;
- si ridefiniscono il ruolo e le funzioni del Garante per le micro, piccole e medie imprese, chiamato, tra l’altro, ad attuare un nuovo approccio alla consultazione, denominato “Reality Checks”, che raccoglie informazioni da una selezione di esperti e portatori di interesse, pubblici e privati, in determinati settori, per identificare gli ostacoli normativi, tecnici ed economici derivanti dall’attuazione delle relative norme.
-in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, recante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi per la politica di coesione e dagli altri fondi europei a gestione concorrente di cui al Regolamento (UE) 2021/1060 per il periodo di programmazione 2021/2027 (Fondo europeo di sviluppo regionale; Fondo sociale europeo Plus; Fondo per una transizione giusta; Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura; Fondo asilo, migrazione e integrazione; Fondo sicurezza interna; Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti).
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome e dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.
STATI D’EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
- l’ulteriore stanziamento di euro 15.800.000 per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che si sono verificati nei giorni dal 20 ottobre al 10 novembre 2023 nel territorio della provincia di Brescia;
- l’ulteriore stanziamento di euro 30.000.000 per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della regione Emilia-Romagna a partire dal 17 ottobre 2024.
NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato Il conferimento dell’incarico di Vice Avvocato Generale dello Stato all’Avvocato dello Stato Paolo Gentili.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato venticinque leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
- la legge della Regione Siciliana n. 27 del 18/11/2024, recante “Disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia. Modifiche di norme”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di elezione dei Presidenti dei liberi Consorzi comunali e dei Consigli metropolitani, violano gli articoli 1, 3, 5 e 114 della Costituzione;
- la legge della Regione Siciliana n. 28 del 18/11/2024, recante “Variazioni al Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2024-2026”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria;
Ha deliberato di non impugnare, tra l’altro, le seguenti:
-la legge della Regione Veneto n. 28 del 14/11/2024, recante “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di lavoro, cultura, turismo ed edilizia scolastica”;
-la legge della Regione Sardegna n. 17 del 18/11/2024, recante “Modifiche all’articolo 29 della legge regionale n. 9 del 2016 in materia di lavoro”;
-la legge della Regione Lazio n. 18 del 28/11/2024, recante “Nuove disposizioni in materia di cooperazione sociale”;
-la legge della Regione Toscana n. 51 del 20/11/2024, recante “Procedimento semplificato per l’approvazione dei progetti relativi alle opere di interesse pubblico e di rilevanza strategica su immobili facenti parte del patrimonio regionale. Modifiche alla l.r. 77/2004”.
Per informazioni rivolgersi a:
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link