Riduzione emissioni gas serra, economia circolare e materiali green al centro del rapporto 2023
Riduzione delle emissioni di gas serra, recupero degli scarti industriali, innovazioni di prodotto, una cultura aziendale basata su inclusione, crescita professionale e radicamento sul territorio. Sono questi i capisaldi del primo Bilancio di sostenibilità di Crealis, gruppo leader globale nelle soluzioni di chiusura per vini e spiriti che, per il rapporto 2023, ha rilevato significativi progressi in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). Con 15 siti produttivi in 8 Paesi e una produzione annua da 5,2 miliardi di pezzi, il Gruppo esprime un fatturato complessivo di circa 300 milioni l’anno.
“Come CEO di Crealis sono orgoglioso di presentare il nostro primo rapporto di sostenibilità – ha commentato Michele Moglia, alla guida del gruppo che conta 8 marchi strategici nel mercato delle soluzioni di chiusura per vini, spiriti, olio d’oliva, birra e aceto –. Un traguardo importante in un momento certamente difficile, caratterizzato da inflazione, eccesso di scorte e un significativo calo dei consumi di vino. In questo contesto, abbiamo esplorato nuove possibilità e colto nuove opportunità senza mai mettere in discussione il nostro focus sulla sostenibilità, l’innovazione e la qualità, riaffermando l’impegno del gruppo a svolgere un ruolo proattivo nella transizione dell’intero settore verso pratiche più sostenibili”.
TARGET DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA
Consapevole dell’impatto ambientale delle proprie attività, Crealis ha infatti fissato obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con le raccomandazioni scientifiche e validati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). Entro il 2030, Crealis si impegna a ridurre del 42% le emissioni assolute di gas serra per gli Scope 1 e 2 e del 25% per lo Scope 3 (rispetto all’anno di riferimento 2022). Si tratta di obiettivi ambiziosi che sottolineano la determinazione del Gruppo nell’affrontare le sfide climatiche globali e per contribuire al contenimento del riscaldamento climatico nella traiettoria di 1,5°C delineata nell’Accordo di Parigi e nelle raccomandazioni dell’IPCC.
ECONOMIA CIRCOLARE E SOLUZIONI DI CHIUSURA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI
Sul fronte dell’economia circolare, Crealis è da diversi anni impegnata nel riciclo dei rifiuti industriali e nell’incorporazione di materiali riciclati nei propri prodotti. Il 93% degli scarti post-industriali dei marchi europei del Gruppo vengono già riciclati. In Italia, in particolare, Enoplastic ha implementato un impianto di recupero solventi che consente di riutilizzarli all’infinito, minimizzando l’impatto ambientale del processo produttivo. La francese Sparflex reintegra gli scarti di polietilene nel ciclo produttivo del polilaminato, mentre Rivercap, in Spagna, riutilizza il 100% degli scarti di stagno non colorato garantendo la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse. In diversi siti del Gruppo, tra cui Enoplastic e Supercap in Italia e Maverick negli Stati Uniti, Crealis ha abbracciato l’energia rinnovabile installando pannelli solari.
Per quanto riguarda invece l’offerta di prodotto, Crealis ha sviluppato e promuove la sua linea Green Tech, offrendo soluzioni realizzate con materiali riciclati, bio-based e compostabili. Incorporando materiali come il polietilene riciclato, si riduce l’uso di risorse vergini e ottimizza la gestione dei rifiuti industriali. Tra tutti, R-Derma, un polilaminato per capsule e capsuloni da spumante che include il 60% di polietilene riciclato.
UNA CULTURA DELL’INCLUSIONE E PRESENZA ATTIVA SUL TERRITORIO
Con quasi 1.500 dipendenti, Crealis valorizza la diversità e promuove l’inclusione in tutti i suoi siti. Nel 2023, il 27% delle posizioni manageriali sono state ricoperte da donne, e numerosi programmi di sviluppo hanno rafforzato le competenze interne. Il gruppo è impegnato a garantire l’equità salariale e la crescita professionale dei propri team, mantenendo un ambiente di lavoro sicuro e stimolante.
Crealis partecipa attivamente a iniziative all’interno delle proprie comunità, supportando progetti locali in linea con i propri valori. Il gruppo collabora con scuole e associazioni e sensibilizza i consumatori sull’importanza del riciclo e della gestione dei rifiuti. In particolare, le aziende Crealis hanno aderito all’iniziativa “Puliamo il mondo” coinvolgendo attori e realtà locali nella raccolta di rifiuti sui territori di riferimento. La marchigiana Supercap ha poi sviluppato il progetto “Green Money Eco-Compactor” in un Conad Superstore che, grazie all’installazione di un compattatore all’interno del punto vendita e alla partecipazione attiva dei clienti, ha recuperato e riciclato quasi 3 tonnellate di PET, riducendo le emissioni di CO2 di 5.580 kg.
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Crealis è il gruppo leader nelle soluzioni di chiusura per i mercati di vino fermo e spumante, spiriti, birra, olio d’oliva e aceto. Il gruppo si basa sulla competenza di otto marchi storici, specializzati nei diversi segmenti del comparto: le italiane Enoplastic, Supercap e Pe.Di, le francesi Sparflex e Le Muselet Valentin, la spagnola Rivercap e, oltreoceano, la californiana Maverick Enterprise e la messicana Corchomex. Il gruppo conta 1.500 dipendenti a livello mondiale e opera in 15 siti produttivi in 8 Paesi, con una presenza commerciale in oltre 70 mercati nel mondo.
+Info: www.crealisgroup.com
Scheda e news:
Supercap S.r.l.
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