Manifestazione di interesse – qualificazione, occupabilità e inclusione di minori e giovani-adulti ristretti presso l’istituto penale Casal del Marmo

Nel quadro delle strategie regionali finalizzate al recupero e al reinserimento delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e, in particolare, delle azioni volte alla qualificazione, occupabilità e inclusione socio-lavorativa dei giovani che entrano nel circuito penale, la Regione ha condiviso con il Centro per la giustizia minorile di Roma l’esigenza di sostenere i minori e i giovani adulti, ristretti presso l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo, istituto minorile per l’Interdistretto, competente per l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria privativi della libertà personale garantendo i diritti soggettivi dei minori e giovani adulti ristretti fino a 25 anni.

Si tratta di promuovere l’acquisizione e il recupero delle abilità e competenze individuali per potenziarne le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro rendendo disponibili opportunità di crescita, autorealizzazione e inserimento attivo nella società, e mettere il minore/giovane al centro di una serie di opportunità di cambiamento e di crescita, offrendogli l’occasione di rapportarsi con figure significative e di misurarsi con attività scolastiche, culturali, sportive e di animazione al fine di contribuire ad un corretto sviluppo psico-fisico.

L’iniziativa promossa attraverso la manifestazione di interesse, nell’ambito del PR FSE+, intende favorire la realizzazione di programmi di reinserimento dei giovani detenuti nell’Istituto Penale Minorenni di Roma attraverso l’attivazione di percorsi mirati e personalizzati di orientamento, formazione e inclusione lavorativa, tali da costituire risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali dei ragazzi presi in carico.

In particolare, la manifestazione di interesse intende raccogliere l’adesione di soggetti qualificati interessati alla realizzazione di percorsi di formazione e inclusione socio-lavorativa in favore dei minori e dei giovani adulti ristretti presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Roma “Casal del Marmo”.

L’elemento significativo dell’intervento dovrà essere la definizione di un progetto personalizzato dedicato a ciascun destinatario, attraverso il quale accompagnare a un processo di cambiamento nella vita delle persone prese in carico, a partire dall’analisi dei loro bisogni, delle loro risorse, delle loro capacità e delle loro aspirazioni per affrontare l’obiettivo di un pieno inserimento sociale fondato sull’autonomia e sul lavoro.

In funzione della maggiore o minore età dei destinatari, i percorsi di formazione e inclusione socio lavorativa, si articoleranno in due distinte Linee di attività:

Linea A: Interventi per la formazione e l’inclusione socio-lavorativa rivolti ai minori a partire dai 14 anni in carico al CGM di Roma reclusi nell’Istituto Penale per i Minorenni di Roma “Casal del Marmo”;

Linea B: Interventi per la formazione e l’inclusione socio-lavorativa rivolti ai giovani adulti dai 18 anni compiuti ai 25 anni in carico al CGM di Roma e reclusi nell’Istituto Penale per i Minorenni di Roma “Casal del Marmo”.

Soggetti proponenti

I Soggetti proponenti che potranno manifestare interesse sono Associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI/ATS), composte da:

• un Ente del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in qualità di soggetto capofila;
• un Operatore della formazione già accreditato o che abbia presentato domanda di accreditamento prima della presentazione della proposta, per la macrotipologia “Utenze speciali” ai sensi della DGR n. 682 del 1° ottobre 2019 e s.m.i.;
• Soggetti accreditati ai sensi della DGR n. 682 del 1° ottobre 2019 “Revoca della DGR. 29 novembre 2007, n. 968 e s.m.i. Approvazione nuova Direttiva concernente l’accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio” e autorizzati all’esercizio del procedimento di riconoscimento dei crediti formativi ai sensi della DGR n. 254 del 5 giugno 2018, di “Istituzione del Repertorio regionale degli standard di percorso formativo e approvazione disposizioni in materia di riconoscimento di crediti formativi” che abbiano almeno esperienza di cinque anni.

Per la Linea B relativamente alla misura facoltativa per l’attuazione delle Misure “azioni di ricerca attiva del lavoro e accompagnamento al lavoro” e “promozione del tirocinio all’interno o all’esterno dell’istituto penitenziario, in accordo con l’IPM che ha in carico la persona” è obbligatorio il coinvolgimento nell’ATI/ATS di Soggetti Accreditati ai servizi facoltativi specialistici di cui alle aree funzionali V, VI e VIII della DGR n. 198/2014 e s.m.i.

Le imprese che intendono ospitare i tirocini, in questa fase, dovranno fornire una adesione attraverso l’allegato C. della manifestazione di interesse

Gli Enti del terzo settore che svolgeranno il ruolo di soggetto capofila devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1. documentata esperienza di almeno 5 anni nell’ambito della rieducazione e dell’inserimento sociale delle persone in esecuzione penale;
2. sede legale e operativa nella regione Lazio, oppure sede legale al di fuori dalla regione Lazio, ma almeno con una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

In caso di ATI/ATS costituenda, i soggetti componenti dovranno dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (dichiarazione di intenti) indicando specificamente i ruoli, le competenze, dei singoli soggetti nell’ambito della realizzazione dell’intervento proposto.

Si precisa che è facoltà del soggetto proponente presentare due manifestazioni di interesse una per la Linea A che per la Linea B, con due distinte candidature

Destinatari

I destinatari delle azioni candidate a valere sul presente avviso sono minori dai 14 ai 18 anni non compiuti per la Linea A e per la Linea B i giovani – adulti, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità Giudiziaria Minorile ed in carico al Centro per la Giustizia Minorile del Lazio e reclusi presso l’Istituto Penale Minorenni Casal del Marmo.

Risorse finanziarie

La Regione Lazio, successivamente alla istruttoria delle manifestazioni di interesse ricevute, definirà con apposita Determinazione Dirigenziale l’ammontare di risorse finanziarie necessarie a valere sul PR FSE+2021-2027”, Priorità 3, Inclusione Sociale.

Con la stessa determinazione dirigenziale l’Amministrazione regionale provvederà alla definizione dell’ammontare massimo della progettazione e della modalità di erogazione del contributo per le attività da realizzare

Modalità e Termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse

Le candidature dovranno essere presentate dalle ore 9.30 del giorno successivo alla pubblicazione sul BUR della regione Lazio del provvedimento che approva la manifestazione medesima e fino alle ore 17.00 di lunedì 17 febbraio 2025 esclusivamente all’indirizzo PEC: predisposizioneformazione@pec.regione.lazio.it indicando nell’oggetto: “Manifestazione di interesse per la realizzazione di percorsi personalizzati finalizzati alla qualificazione, occupabilità e all’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti ristretti presso l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo“ e dovranno essere presentate utilizzando l’apposita modulistica allegata alla Manifestazione di interesse.

La candidatura deve essere presentata, pena l’esclusione, dal soggetto interessato alle attività oggetto della manifestazione di interessi e non può essere effettuata da soggetti terzi.

Responsabile Unico del Procedimento

Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la Direttrice della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, Avv. Elisabetta Longo.

Contatti

Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle domande, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’avviso: percorsicasaldelmarmo@regione.lazio.it.