Modello 730, online la bozza per il 2025: le novità per la dichiarazione dei redditi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza del modello 730/2025. Tra le principali novità per lavoratori dipendenti e pensionati spiccano le modifiche introdotte dal decreto Adempimenti (Dlgs n. 1/2024), che attua la riforma fiscale.

Nel 2024 l’Agenzia delle Entrate ha gestito 25,1 milioni di modelli 730, di cui 5,3 milioni inviati autonomamente dai contribuenti. Tra questi, il 28% è stato trasmesso senza alcuna modifica. Lo scorso anno ha inoltre debuttato la modalità semplificata, che presentava una schermata iniziale intuitiva al momento dell’accesso. Questa nuova procedura è stata scelta in quasi la metà dei casi. Ma quali saranno le novità previste per il 2025?

Cosa cambia per il 730

In conformità con le disposizioni del decreto “Adempimenti” (Dlgs n. 1/2024), il modello 730/2025 introduce due nuovi quadri, M (relativo ai redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, per l’inserimento dei dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni) e T (in cui dovranno essere indicate le plusvalenze di natura finanziaria). Queste modifiche estendono la platea di contribuenti che possono utilizzare il modello 730, andando oltre la consueta categoria di lavoratori dipendenti e pensionati. In precedenza, i redditi soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva dovevano essere obbligatoriamente dichiarati tramite il modello Redditi.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Una delle modifiche più rilevanti riguarda la riduzione delle aliquote Irpef, che passano da quattro a tre, con conseguenti nuovi scaglioni di reddito. Per l’anno d’imposta 2024, i redditi fino a 28mila euro saranno tassati al 23%, quelli compresi tra 28mila e 50mila euro al 35%, mentre i redditi superiori a 50mila euro saranno soggetti alla tassazione massima del 43%.

Tra le novità del 2025 si segnala l’introduzione di un nuovo regime agevolativo per i redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Per gli anni 2024 e 2025, questi concorreranno alla formazione del reddito complessivo secondo percentuali differenziate, considerate congiuntamente. Sono state inoltre aggiornate le regole relative al regime agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e quelle sulla rideterminazione delle detrazioni spettanti al personale appartenente al comparto sicurezza e difesa.

Sul fronte delle locazioni brevi, i redditi generati saranno soggetti a imposta sostitutiva mediante la cedolare secca con un’aliquota al 26% per chi opta per questo regime. Tuttavia, per un’unica unità immobiliare, individuata dal contribuente in dichiarazione, l’aliquota scende al 21%.

Le novità in tema bonus

Nel modello trova spazio anche il “bonus tredicesima” un’indennità di 100 euro proporzionata al periodo di lavoro, riconosciuta per il 2024 ai titolari di reddito da lavoro dipendente che presentano specifiche condizioni economiche e familiari.

La bozza del modello include anche aggiornamenti relativi a diverse detrazioni fiscali. La detrazione Superbonus, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, sarà suddivisa in 10 rate annuali di pari importo, così come la detrazione Sismabonus per le spese sostenute nel 2024. Per il bonus mobili, il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 5mila euro per l’anno 2024.

Come presentare il 730

Non sono cambiate invece le date e i metodi per inviare la dichiarazione dei redditi, che va presentata entro i seguenti termini:

  • Il modello 730 entro il 30 settembre 2024 , direttamente online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf), professionisti abilitati o al sostituto d’imposta (cioè al proprio datore di lavoro)
  • Il modello Redditi PF entro il 31 ottobre 2024 , online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o ai professionisti abilitati.

Modello 770, cosa cambia

Disponibile online anche la bozza del modello 770, utilizzato da datori di lavoro ed enti pensionistici per comunicare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nel 2024, insieme ai versamenti e alle compensazioni effettuati.

Per quanto riguarda questa bozza, le principali novità di quest’anno includono una rimodulazione delle note nei quadri ST e SV, relativi a ritenute operate, trattenute per assistenza fiscale e imposte sostitutive. Inoltre, nel quadro SX (Riepilogo delle compensazioni) è stata introdotta la gestione del credito collegato al “bonus tredicesima,” riconosciuto dal datore di lavoro ai dipendenti che soddisfano i requisiti previsti per beneficiarne.

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link