Roma, 15 gennaio 2025 – La Russia ha lanciato un attacco missilistico su larga scala contro l’Ucraina questa stamattina. Una pioggia di missili cruise e balistici è piombata sulle infrastrutture energetiche nella regione di Leopoli, al confine con la Polonia. Segnalate esplosioni anche a Kharkiv, nella regione di Khmelnytsky e in quella di Ivano-Frankivsk. L’aeronautica militare ucraina nelle prime ore del giorno aveva lanciato un allarme su segnalazione del decollo dall’aeroporto russo di Olenya, nell’oblast di Murmansk, di gruppo di bombardieri strategici Tu-95MS. Secondo le forze di Kiev nell’attacco sono stati impiegati missili da crociera stealth Kh-101 e Kalibr, missili aria-superficie Kh-22, e missili balistici Kinzhal, lanciati dalle fortezze volanti e dall’oblast di Belgorod. Kiev durante il bombardamento è ricorsa a interruzioni di corrente preventive. Il ministro dell’Energia ucraino ha invitato i cittadini a restare nei rifugi. Il pesante bombardamento è la risposta di Mosca all’attacco notturno di ieri quando razzi lanciati dall’Ucraina hanno colpito fino a 1.100 chilometri dentro il territorio russo, in quello che la stessa Kiev ha definito “il raid più massiccio da inizio guerra” portato con missili ‘Occidentali’ Atacms e Storm Shadow, secondo il Cremlino.
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14:43
Zelensky a Tusk: “Ok a contingente militare europeo, ma vogliamo una forza reale”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato sul tema dell’invio di truppe dei paesi europei in Ucraina, ed ha ha ammesso che ne ha parlato con il presidente francese Emanuelle Macron e che sono in corso i colloqui con il premier di Gran Bretagna e con gli allaeati dei paesi baltici. Ma il leader di Kiev si è detto favorevole a una condizione: che le truppe europee siano parte di un più complesso sistema di garanzie offerte all’Ucraina nel caso di una tregua. “Non vorremmo un contingente simbolico bensì una forza reale”, ha affermato Zelensky.
13:22
Tusk: “Mosca pianifica attentati terroristici su voli in tutto il mondo”
Donald Tusk il premier polacco e presidente di turno ha affermato che la Russia sta pianificando “atti terroristici” contro il trasporto aereo nel mondo. Tusk lo ha detto dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Senza entrare nei dettagli posso confermare i timori ben fondati” di una pianificazione di atti terroristici nel settore aereo “non solo contro la Polonia ma anche contro compagnie aeree del mondo intero”.
13:18
Mosca: Kiev offre denaro ai soldati russi perché abbandonino il fronte
Mosca ha accusato Kiev di aver offerto ricompense fino a 1 milione di dollari (circa 970.500 euro) ai militari russi nel Donetsk affinché abbandonassero le loro posizioni. Lo ha rivelato il Servizio federale di sicurezza (Fsb) del Cremlino dopo aver ”fermato un’operazione” di Kiev che prevedeva l’offerta di ricompense ai militari russi per ”abbandonare le loro posizioni nella città di Gorlovka”.
12:58
Secondo i partigiani ucraini di Atesh nel Kherson sarebbe in corso un ammutinamento dei comandanti russi
L’offensiva russa nella regione di Kherson sembra essersi fermata davanti alla protesta edi comandanti russi che si rifiutano di mandare al massacro i propri uomini. Il gruppo partigiano ucraino Atesh parla di tensioni nell’esercito russo tra vertici e comandati di brigata che si rifiutano di mandare all’attacco i propri uomini.
I partigiani ucraini di Atesh
12:46
Tusk: “La presidenza Ue della Polonia romperà lo stallo sull’adesione dell’Ucraina”
Il premier polacco Donald Tusk incontrando a Varsavia il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha assicurato: “La presidenza di turno polacca dell’Unione Europea romperà lo stallo che si è formato sul percorso di adesione dell’Ucraina nell’Ue, accelereremo il lavoro”. Tusk, che ha sottolineato l’amicizia tra i due Paesi, ha aggiunto: “Una Ucraina indipendente e sovrana, che decide del suo futuro, è prerequisito per la sicurezza della Polonia e dell’Europa: Kiev può contare sul sostegno di Varsavia e uno dei miei compiti e galvanizzare l’aiuto dell’Ue verso l’Ucraina”.
11:52
Parlamento ucraino proroga mobilitazione generale e legge marziale
Il Parlamento ucraino ha approvato la proroga di novanta giorni, fino al 9 maggio, della mobilitazione generale e della legge marziale. I disegni di legge erano stati presentati ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
10:41
Mosca ha confermato il massiccio attacco all’Ucraina
In una nota l’esercito russo ha rivendicato l’attacco all’Ucraina. I missili e i droni russi hanno colpito “un’infrastruttura critica” della rete energetica nel Paese, in risposta al più grande attacco aereo delle truppe di Kiev in territorio russo dall’inizio del conflitto. “Un attacco congiunto con armi ad alta precisione e droni d’attacco contro infrastrutture critiche per il gas e altre fonti energetiche che supportano il complesso militare-industriale ucraino”, ha affermato l’esercito russo.
Massiccio attacco della Russia contro l’Ucraina
10:06
Mosca: mercenari stranieri sono obiettivi legittimi per le forze armate russe
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha ricordato parlando con la stampa che i mercenari stranieri che combattono al fianco dell’esercito ucraino sono obiettivi legittimi per le forze armate russe. “I mercenari stanno combattendo con le armi in mano contro il nostro esercito. Di conseguenza, stanno diventando obiettivi legittimi”, ha detto Peskov ai giornalisti.
09:49
Mosca: conquistato un altro villaggio nel Donetsk
Continua irrefrenabile l’avanzata dell’esercito russo nel Donetsk. Il ministero della Difesa di Mosca nel suo bollettino quotidiano ha reso noto che nelle ultime ore un altro villaggio, Ukrainka, nella regione orientale Donetsk è caduto nelle mani delle truppe russe.
Mosca, conquistato un altro villaggio nel Donetsk: Ukrainka
09:45
Zelensky: “Oltre 40 missili balistici dalla Russia contro l’Ucraina”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato che nelle prime ore di oggi la Ruissia ha lanciato oltre 40 missili balistici Russia contro l’Ucraina. Trenta sarebbero stati abbattuti. In volo anche 70 droni. Obiettivo principale dell’attacco sono state le infrastrutture energetiche. “Un altro massiccio attacco russo. È pieno inverno e l’obiettivo per i russi rimane lo stesso: il nostro settore energetico. Tra gli obiettivi ci sono le infrastrutture del gas e gli impianti energetici che garantiscono la vita normale delle persone. In questo attacco erano presenti più di 40 missili, compresi quelli balistici. Almeno 30 sono stati distrutti. Nella notte sono stati lanciati anche più di 70 droni d’attacco russi. Grazie al nostro sistema di difesa aerea, tutte le unità coinvolte mantengono in funzione il nostro sistema energetico”, ha detto Zelensky.
Massiccio attacco della Russia contro l’Ucraina
08:47
La Lituania valuta l’invio di truppe in Ucraina
La Lituania potrebbe inviare personale militare in Ucraina, lo ha detto il ministro degli esteri lituano, Kestutis Budrys, oggi durante un’intervista al portale della televisione lituana Lrt. Quindi Budrys ha assicurato che qualsiasi decisione di questo tipo dovrebbe essere prima discusso con gli alleati. Pochi giorni fa Aleksei Zhuravlev, vicepresidente della commissione Difesa della Duma russa, aveva attaccato Vilnius affermando che la Lituania apparterrebbe alla Russia fin dal tempo zarista e che non resisterebbe un solo giorno contro l’esercito russo.
Parata militare a Vilnius, Lituania
08:46
Nel pacchetto in arrivo dalla Germania oltre 700 droni e minuzioni per i Leopard
La Germania è pronta a inviare in Ucraina un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina con 20 veicoli blindati Mrap e oltre 700 droni di vario tipo. Nello spcifico 600 veicoli aerei senza pilota (Uav) armati HF-1, 50 UAV Vector da ricognizione, 46 UAV RQ-35 Heidrun da ricognizione e 43 UAV Songbird da ricognizione. Poi munizioni per i carri armati Leopard 1 e migliaia di proiettili d’artiglieria di calibro 155 mm, 495 fucili d’assalto HK 416 e 11mila proiettili da mortaio da 120 mm, ma anche 65 binocoli, 24.200 coperte di lana, 30.200 lacci emostatici e 120mila bende occlusive.
Un carro armato Leopard dell’esercito ucraino
08:45
L’Australia pronta a rispondere a Mosca se suo cittadino ucciso dai russi
Il governo di Camberra è deciso a verificare la notizia di un suo cittadino che era stato catturato dalle forze russe in Ucraina. Se così fosse le autorità australiane hanno avvertito che “tutte le opzioni per rispondere sono aperte”. Il ministro degli Esteri, Penny Wong, parlando della sorte del concittadino Oscar Jenkins, ha detto: “Abbiamo gravi preoccupazioni sulla sua sorte”. L’emittente australiana Channel Seven sostiene che il cadavere è stato ritrovato ma non ancora identificato ufficialmente. Jenkins, arruolatosi con le forze ucraine, era stato catturato e a dicembre sul web girava il video del suo interrogatorio, incalzato e schiaffeggiato da un russo. L’ambasciatore russo a Canberra è stato convocato per protesta.
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