Sono stati recentemente presentati gli “Indirizzi del Governo in materia spaziale e aerospaziale”, un documento fondamentale che delinea le priorità strategiche dell’Italia in un settore chiave per l’esplorazione scientifica, la sicurezza nazionale, lo sviluppo economico e il progresso tecnologico.
Il piano, elaborato dal Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT) con il contributo di Ministri, istituzioni, imprese ed enti di ricerca, si concentra su quattro direttrici principali: espandere la conoscenza e i benefici per la società, rafforzare la competitività industriale, definire un contesto regolatorio efficace e individuare aree prioritarie per collaborazioni internazionali.
«In un mondo in rapida evoluzione, è essenziale che l’Italia sia all’avanguardia, pronta a cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste da questo dominio», ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Crediamo fermamente nei valori della libertà, della democrazia e del progresso. E questo documento riflette questi valori, con l’obiettivo di garantire sicurezza e prosperità per tutti i cittadini. Insieme, possiamo rafforzare il ruolo dell’Italia sulla scena internazionale e costruire un futuro migliore per le generazioni presenti e future».
Tra i punti più rilevanti certamente la promozione dell’offerta di capitale di rischio (Venture Capital o Corporate Venture), per sostenere le imprese strategiche nazionali e internazionali. Questo strumento rappresenta un passo cruciale verso una governance sostenibile del settore, affrontando anche le complesse sfide etiche e legali legate al contesto spaziale. Sebbene il documento non citi esplicitamente tecnologie come Starlink, si percepisce un approccio pragmatico verso le tecnologie civili che, grazie al loro rapido sviluppo, possono diventare asset preziosi per le istituzioni pubbliche, incluse le Forze armate.
Un altro elemento fondamentale è il piano per un’alta formazione innovativa, concepito per preparare una nuova generazione di professionisti altamente qualificati. Questi esperti saranno chiamati a ricoprire posizioni strategiche in ambito istituzionale, industriale e accademico, rispondendo alla crescente domanda di competenze avanzate richieste dalla Space Economy globale. A questo obiettivo si collega anche la volontà di rafforzare la presenza italiana in ruoli chiave presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’EUSPA e la DG-Defis, garantendo così un ritorno adeguato sugli investimenti nazionali.
Il documento sottolinea inoltre l’importanza di un impegno mirato nell’ESA, ottimizzando i benefici nazionali e coordinando le attività con i programmi della Commissione Europea. L’approccio non prevede una delega completa all’Europa, ma intende utilizzare le risorse continentali per complementare le capacità italiane.
Più in generale, la strategia delineata dal Governo si basa su tre ritorni fondamentali: sicurezza e difesa, benefici commerciali e prestigio internazionale. Grazie a un approccio duale che integra la collaborazione con il settore della Difesa, l’Italia punta a rafforzare la propria capacità decisionale, sfruttando le sinergie tra agenzie e industrie. Viene data particolare priorità a settori avanzati come biomedicina, tecnologie quantistiche, robotica e intelligenza artificiale applicata allo spazio, per posizionare il Paese come protagonista nella scienza e nella tecnologia del futuro.
Il documento sottolinea anche la necessità di riformare la governance del settore per affrontare le nuove sfide geopolitiche e industriali, sviluppando meglio la legislazione in materia di competenze certificative e autorizzative degli operatori industriali, semplificando i rapporti tra istituzioni e imprese.
Il documento infine ribadisce la volontà e la necessità di rafforzare la cooperazione con i principali attori extra-europei del settore, operanti ad esempio in Giappone, India, Paesi del Golfo, America Latina, Kenya, oltre alla cooperazione con l’Unione Africana e i suoi Stati membri.
Il documento integrale del Governo è visionabile qui.
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