CAI: condizioni bancarie agevolate – FISAC CGIL Portale Nazionale

Con la firma avvenuta in data 06/11/2024 tra Azienda ed OO.SS. sono stati rinnovati ed aggiornati due importanti accordi per il personale:

• Condizioni Bancarie Agevolate 
• Assistenza Sanitaria Integrativa

Ma andiamo per ordine

CONDIZIONI BANCARIE AGEVOLATE: Offerta mutui prima casa e prestiti per i Dipendenti, figli e ex dipendenti in quiescenza del Gruppo Bancario CA Italia.

Il nuovo accordo ha previsto importanti novità rispetto alla vigente normativa non solo a fronte delle condizioni economiche applicate già a partire dal 01/01/2025 ma anche sula tipologia dei finanziamenti concedibili, sulla facoltà di “switch” sule varie tipologie e non ultimo le misure di flessibilità.

L’accordo ha previsto per i mutui ipotecari prima casa di nuova erogazione, anche in caso di surroga (ivi compresi i mutui stato avanzamento lavori) dal 1° gennaio 2025

• Mutui ipotecari prima casa regolati a tasso variabile (compresi mutui a S.A.L.)

• • tasso finanziamento (e prefinanziamento): 70% del tasso BCE 1 (floor 0,50%);
  • Importo: fino a 300.000 Euro.

• Mutui ipotecari prima casa regolati al tasso fisso (compresi mutui a S.A.L.)

• • Tasso finanziamento (e prefinanziamento): IRS di periodo + 0,10%;
  • Importo: fino a 300.000 Euro;

• • Tasso: BCE+0,50% (floor 0,80%);
  • Importo: fino a 50.000 Euro;
  • Durata massima: 120 mesi.

Attenzione: ai mutui ipotecari prima casa in corso di ammortamento al 1° gennaio 2025 e regolati a condizioni dipendenti, verranno applicate in maniera automatica e senza alcuna ulteriore formalità, le condizioni sopra descritte ovvero:

• per i mutui prima casa con tasso variabile parametrato al BCE + 0,50%: 70% del tasso BCE;
• per i mutui prima casa con tasso fisso parametrato all’IRS + 0,25%: riduzione dello spread a 0,10%, fermo restando il valore del parametro.

I titolari dei finanziamenti che non possono beneficiare dell’aggiornamento automatico potranno fare specifica richiesta di adesione alle nuove condizioni presso la propria filiale di riferimento presentando il modulo 05.775.

L’iter di perfezionamento “non automatico” prevede l’invio del modulo dedicato da parte del gestore di riferimento al Servizio Middle Office Credito a mezzo ticket Help Desk al seguente percorso: 

Assistenza Procedure e Supporto Operativo > Credito > Supporto Operativo – Mutui > Rinegoziazioni > Mutuo ipotecario 1.A Casa > Personale Dipendente Istituto.

Facoltà di switch da parametro variabile a fisso o viceversa

Nel corso del periodo di ammortamento dei finanziamenti, è prevista per tutti i mutui prima casa erogati a favore di Dipendenti e figli (ivi ricompresi gli aderenti al Fondo di Solidarietà), ex personale in quiescenza ovvero a favore del personale delle Società del CA in Italia, la facoltà di richiedere la rinegoziazione dalla linea a tasso variabile alla linea a tasso fisso o viceversa, per un massimo di due volte, 

In caso di passaggio da tasso variabile a tasso fisso, fatto salvo il tempo utile a gestire la pratica, le nuove condizioni saranno applicate a far tempo dalla data di sottoscrizione del modulo di richiesta prendendo a riferimento quanto previsto dalla normativa che, al momento, prevede un tasso IRS riferito alla durata residua del mutuo, pubblicato l’ultimo giorno lavorativo del mese precedente la scadenza dell’ultima rata pagata.

Ulteriori misure di flessibilità applicabili ai mutui ipotecari prima casa

Sono previste ulteriori misure di flessibilità applicabili ai finanziamenti in corso di ammortamento per i quali si precisa che sarà possibile avanzare richiesta di “sospensione della quota capitale” ovvero “sospensione totale della rata” rivolgendosi alla propria filiale di riferimento. 

L’accoglimento di tali misure di flessibilità sarà subordinato al processo di valutazione del merito creditizio e di autorizzazione della Funzione Crediti.

Prestito non documentato Agos Ducato

Il prestito non documentato a favore dei dipendenti sarà offerto da Agos Ducato e sarà regolato alle condizioni sotto riportate solamente per le nuove erogazioni a decorrere dal 1° gennaio 2025:

• Tasso: BCE+1%;
• Importo: fino a 50.000 Euro;
• Durata massima: 120 mesi.

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