Nell’ultimo suo podcast, Fedez ha rivelato di essersi fatto leggere le Foglie del Destino da un sensitivo indiano: “Sono comparsi dei numeri, 9, 18, 27 e 26. A 9 anni sono stato molestato, a 18 ho tentato per la prima volta il suicidio…”. “Finché indovina il nome di mia madre o dei miei figli e io sono un personaggio pubblico… Lo stupore è pari a zero. Ma quando inizia a dire: ‘Tua moglie ti ha appena cacciato di casa’, e questa cosa la sapevano solo mia madre e la mia assistente e quando azzecca orario e minuto del giorno in cui sono nato. Allora lì ho drizzato le orecchie e ho pensato: ‘Cosa sta succedendo?’“, ha detto il rapper prima di scendere nei dettagli.
Fedez e le Foglie del Destino
“La mia mental coach, una settimana dopo che un mio amico mi parla di queste Foglie del Destino, me le propone. Da lì, fino alla lettura, si sono susseguiti una serie di cose che solo a raccontarle mi viene la pelle d’oca. In quella settimana, fino all’incontro con Max, mi succede per esempio che Eleonora (assistente, ndr) sbaglia luogo di un nostro appuntamento, parcheggiamo e mi si avvicina una Hare Krisnha con due libri: uno sul karma e uno sulla reincarnazione. Mi dice: ‘Io mi sento che questi libri li devo dare a te’”, ha raccontato Fedez spiegando perché si è fatto leggere le Foglie del Destino.
“So che molti di voi odiano quando dico ‘io, io, io’ però questa puntata nasce da una mia esperienza personale – ha spiegato -. Le Foglie del Destino le abbiamo iniziate a marzo e ora siamo fermi perché non sono delle foglie normali ovviamente. […] Nessuno sapeva che mia moglie mi avesse cacciato di casa; […] Io ricordo che alcune cose mi hanno shockato, vi racconto la mia esperienza. Io ero molto scettico”.
“Non mi reputo una persona spirituale, assolutamente – ha aggiunto Fedez –. Il fatto è che non posso non dire che mi siano successe cose strane da quando sto leggendo la foglia. A un certo punto questa persona (dall’India, ndr) mi dice che mia moglie mi aveva appena sbattuto fuori di casa. Io ero in un Airbnb che poteva benissimo essere un ufficio, non sembrava una casa […] Alcune cose dette mi risuonavano… È molto difficile farlo capire perché solitamente quanto ti leggono l’oroscopo, per esempio, ti senti di dire ‘sì, sono io’. Sarei disonesto a non dire che c’è anche quella componente, ma alcune cose della mia famiglia o del ciclo della mia vita è pazzesco con i numeri che sono comparsi: 9, 18, 27 e 36. A 9 anni ho subito una molestia, a 18 ho tentato per la prima volta il suicidio per una ragazza. A 27 conosco mia moglie. A 36 conosco una ragazza che mi porta dietro a certe dinamiche e il suo cognome è molto simile al nome del demone (di cui aveva parlato poco prima, ndr)”.
Mr. Marra allora gli ha detto: “Non potrebbe essere che il tuo condizionamento ti ha portato a trovare, in un anno, un episodio (da ricollegare, ndr)?”. Fedez ha risposto: “Se mi avesse detto 5 o 10 magari avrei trovato qualcosa. Ma io ti sto parlando di avvenimenti molto brutti: io a 18 anni mi sono tagliato le vene, io a 27 anni ho conosciuto la donna, la relazione più importante della mia vita […] Quando ho letto la mia foglia c’era tutto; giorni dopo vedo Vinod (il lettore dall’India, ndr) molto preoccupato e mi dice: ‘Non mi è mai capitato’; nella mia foglia io sarei già dovuto morire con il cancro che ho avuto. Per qualche ragione ho superato o violato… ‘Non dovresti essere qui adesso in accordo con il karma’, mi dice anche”.
Infine il rapper ha parlato del caso di Cristiano Iovino: “Vinod mi disse di stare attento perché avevo un problema dell’impulsività e che il karma sarebbe andato a colpire questo. Vi faccio un esempio: 3-4 giorni dopo sono in volo per Miami con i miei figlia. Mia figlia piange per 3 secondi, lei smette e un signore mi viene a dire che si era comportata male e che avrei dovuto prenderla a schiaffi. Quella cosa lì mi ha innescato che avrei voluto ucciderlo, non riuscivo a comprenderlo. Tanti eventi di questo tipo mi istigavano… Voglio dirlo apertamente: il caso Iovino succede in quel momento lì e, prima che esplodesse il caso mediatico, io lo racconto a Vinod e lui mi sbatte Skype in faccia e mi dice: ‘Non va bene questa cosa’ e non mi legge più la foglia“.
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