Nizza24: Giovanna d’Arco presto sbullonata – Bayrou ancora in difficoltà – Tassi in ribasso per il libretto di risparmio “A”

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Nizza24 notizie dalla Costa Azzurra giovedì 16 gennaio

Nizza: La controversa statua di Giovanna d’Arco potrebbe essere sbullonata e rimossa

La recente installazione di una monumentale statua di Giovanna d’Arco a Nizza è al centro di una controversia legale che potrebbe portare alla sua rimozione. L’opera, costata 170.000 euro e commissionata dalla Régie Parc Azur, è stata affidata all’atelier Missor senza un regolare bando di gara pubblico.

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La decisione ha sollevato perplessità non solo per le modalità di assegnazione ma anche per i presunti legami dello studio artistico con movimenti identitari. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Gaël Nofri, che ha respinto ogni connotazione ideologica, il prefetto Hugues Moutouh ha espresso dubbi sulla legittimità dell’appalto. Il tribunale amministrativo ha recentemente invalidato il contratto, mettendo in discussione il futuro dell’opera installata solo nel dicembre 2024.

Movimenti identitari?

Ma cosa significa movimenti identitari? Ecco la risposta, a cura di Perplexity.ai il piu’ affidabile sistema di IA per questi casi:

Il movimento identitario è emerso negli anni ’90 e sostiene la difesa dell’identità europea e delle identità regionali da una prospettiva culturale e/o etnica.Le principali caratteristiche di questo movimento sono:

  • L’opposizione all’immigrazione extra-europea e all’Islam.
  • L’adesione alla teoria razzista del “grande sostituzione”.
  • La promozione di un’identità francese radicata in un’eredità europea.
  • Il rifiuto di una società multiculturale e “multirazziale”.

Un gruppo di artisti con legami al movimento identitario sarebbe quindi probabilmente associato a queste idee e potrebbe utilizzare la propria arte per promuovere questa ideologia politica controversa.

François Bayrou alla prova del Parlamento: La mozione di sfiducia non preoccupa

Il nuovo governo francese guidato da François Bayrou si prepara ad affrontare la sua prima grande sfida parlamentare con relativa tranquillità. La mozione di sfiducia presentata da tre gruppi della sinistra, in discussione giovedì, sembra destinata al fallimento grazie all’astensione del Rassemblement National. Questo scenario ricorda quanto accaduto con il precedente premier Michel Barnier, dimessosi poco prima di Natale. La vera preoccupazione per il governo Bayrou non è tanto questa prima mozione, quanto piuttosto l’imminente discussione dei testi di bilancio, che già causarono la caduta del governo Barnier lo scorso dicembre. Il Partito Socialista mantiene una posizione di attesa, anche se il suo voto non sarà determinante per l’esito finale della mozione.

 

Libretto A: Il nuovo tasso del 2,4% resta un investimento sicuro

Il ministro dell’Economia Eric Lombard ha annunciato una riduzione del tasso di interesse del Libretto A, che dal 1° febbraio 2025 scenderà dal 3% al 2,4%. La decisione, basata sulla proposta della Banca di Francia, riflette il rallentamento dell’inflazione e mira a stimolare il finanziamento dell’edilizia sociale e degli enti locali. Secondo l’economista Philippe Crevel, nonostante la riduzione, il Libretto A rimane uno strumento di risparmio fondamentale per i francesi.

Fin qui le affermazioni ufficiali. Ma il grafico parla chiaro: dal 2020 in poi il libretto è sttato un pessimo investimento, in quanto il suo rendimento è costantemente inferiore al tasso di inflazione ufficiale, a sua volta inferiore a quello rilevato da Radio France. E – si – a Radio Nizza quando si parla di numeri facciamo sempre il “fact checking”.

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L’impatto della riduzione si tradurrà in una diminuzione degli interessi annuali di circa 42 euro per un libretto medio di 7.000 euro, mentre per chi ha raggiunto il tetto massimo di 22.950 euro la perdita sarà di 138 euro annui. La revisione semestrale dei tassi segue una formula che tiene conto sia dell’inflazione che dei tassi di riferimento del mercato monetario.

Sul sito di Radio Nizza è presente il grafico storico del rendimento di questo libretto confrontato con l’inflazione dal 1992 a oggi.

Per oggi è tutto da Nizza, la linea torna a Milano

Il giro del mondo in un minuto

 

Israele e Hamas   accordo di tregua per Gaza

Negoziazioni avanzate a Doha: l’accordo prevede una tregua iniziale di sei settimane con rilascio di ostaggi e graduale ritiro delle truppe israeliane. Atteso in giornata il voto presso il parlamento israeliano.

Arresto di Yoon Suk Yeol scuote la Corea del Sud

L’arresto del presidente sospeso accentua le divisioni politiche: scontri tra sostenitori e oppositori creano tensioni in tutto il Paese.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

India intensifica i rapporti con i Talebani

Incontro storico a Dubai: l’India cerca nuovi accordi commerciali con l’Afghanistan, rafforzando la sua influenza regionale.

Caos treni: esposto di Fs su guasti sospetti

Ennesimi disagi sulla rete ferroviaria: il Gruppo Fs denuncia anomalie tecniche frequenti negli orari più critici per la circolazione.

Pizza hawaiana a 120 dollari: provocazione o delizia?

Una pizzeria di Norwich in Inghilterra lancia una pizza all’ananas a un prezzo record di 100 sterline, alimentando il dibattito globale sull’abbinamento più controverso della cucina.

 

 

 

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Meteo

Sole in Costa Azzurra nel dipartimento delle Alpi Marittime giovedì 16 gennaio. Poco vento. Qualche nuvola e venti moderati invece nel Var. Temperature minime lungo la costa di circa 2-3 gradi. Le massime: da Monaco a Saint-Tropez 12 gradi.

Parzialmente nuvoloso nel Nord Ovest italiano giovedì 16 gennaio. Torino -1 grado la minima 8 la massima, Milano 1 grado la minima 9 la massima, Genova 5 gradi la minima 12 la massima.

 

Uno sguardo in Europa, previsioni a cura di Euronews:

 

Londra nuvoloso 3 gradi la minima 8 la massima, Budapest parzialmente nuvoloso -4 gradi la minima 2 gradi la massima, Lisbona sole 5 gradi la minima 16 la massima.

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Saldo e stralcio

 

 

Almanacco

Kate Moss

Personaggi illustri nati il 16 gennaio

Vittorio Alfieri (1749-1803): drammaturgo, poeta e scrittore italiano, figura di spicco dell’illuminismo italiano.

John Carpenter (nato nel 1948): regista, sceneggiatore e compositore statunitense, noto per film come “Halloween” e “La cosa”.

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Dian Fossey (1932-1985): zoologa statunitense, celebre per i suoi studi sui gorilla di montagna in Africa centrale.

Kate Moss (nata nel 1974): supermodella britannica, icona della moda internazionale.

 

Fatto storico accaduto il 16 gennaio

La conquista del Polo Sud Magnetico: un’impresa di coraggio e scienza

Il 16 gennaio 1909, durante la spedizione Nimrod guidata da Ernest Shackleton, tre esploratori britannici – Edgeworth David, Douglas Mawson e Alistair Mackay – raggiunsero per la prima volta il Polo Sud Magnetico. Affrontarono oltre 2000 chilometri di gelo e difficoltà, trasportando strumenti e provviste su slitte a mano. Utilizzando un magnetometro, confermarono la posizione stimata del polo a 72° sud e 155° est. Questa impresa, condotta in condizioni estreme, segnò un importante traguardo per la scienza e l’esplorazione antartica. Nonostante la fatica e il pericolo, i tre uomini tornarono sani e salvi, dimostrando coraggio e determinazione. L’evento resta una pietra miliare nelle esplorazioni polari.

 

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Podcast

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Da Nizza Marco Hugo Barsotti, da Milano Marco casa vi augurano una buona giornata. Online, su tutti gli smart speaker e sulle Onde Medie, questa è Radio Nizza e Centrale Milano 1575. 



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