Assicurazione auto sempre più cara: 10 suggerimenti per risparmiare

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Una delle spese più gravose per il mantenimento dell’auto è senza dubbio quella dell’assicurazione, voce che continua a diventare sempre più pesante nel bilancio familiare a causa dei costanti rincari. Basti pensare che, secondo i dati diffusi da Segugio.it, nel novembre del 2024 il premio medio RC auto si è assestato sui 467,50 euro, con un incremento del 26,7% rispetto ad appena due anni prima. Chiaro che, dinanzi a una situazione del genere il la prima domanda che viene in mente a ogni automobilista è se ci sia la possibilità di risparmiare.

Partiamo dal presupposto che nel nostro Paese l’RC auto è obbligatoria per circolare sulle strade italiane, dal momento che garantisce la copertura di eventuali danni arrecati a terzi, che si tratti di cose o persone. Nel caso in cui non si disponga di una polizza assicurativa di Responsabilità Civile Autoveicoli le pene previste vanno dalla sanzione amministrativa fino al sequestro del mezzo. Secondo quanto disposto nel giugno del 2022, la legge italiana prevede che il massimale minimo dell’RC Auto sia di 7.750.000 di euro, 6.450.000 euro per i danni alle persone e 1.300.000 per i danni alle cose.

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Nello stipulare una polizza auto, tra gli elementi da tenere in considerazione c’è quello della franchigia, termine con cui si indica l’importo minimo di ogni danno che resta a carico del soggetto assicurato: una franchigia più bassa garantisce ovviamente maggiori coperture, ma ovviamente il premio assicurativo s’incrementa. Ci sono poi un’altra serie di variabili che influiscono sul prezzo finale, a seconda delle nostre necessità di copertura da danni, delle modalità di pagamento che preferiamo scegliere o delle persone che effettivamente avranno la possibilità di guidare un mezzo di nostra proprietà.

Modulando le opzioni a nostra disposizione ed eliminando il superfluo sarà possibile limare il costo finale dell’assicurazione, considerando ovviamente in primis il fatto che un elemento di risparmio è dato dalla classe di merito in cui ci si viene a trovare sulla base della nostra esperienza al volante. Il metodo usato per calcolare il premio assicurativo, si fonda sull’ormai consolidato sistema Bonus/Malus, che abbassa i costi per gli automobilisti più virtuosi: si guadagna una classe per ogni anno senza sinistri (dalla 1, quella migliore, alla 18), se ne perdono 2 per il primo sinistro, 5 per il secondo e ben 8 per il terzo in caso di incidenti nello stesso anno.

Ciò premesso, come è possibile tagliare i costi? Ci sono dieci suggerimenti per ottimizzare la spesa dell’assicurazione auto. Il primo, che pare scontato, è quello di farsi fare più preventivi, con l’obiettivo di soppesare il costo finale a parità di servizi e coperture garantite. Altra cosa di cui tener conto è che spesso le compagnie incentivano la migrazione dei clienti proponendo sconti ai nuovi arrivati, oppure ulteriori agevolazioni per i loro assicurati qualora vogliano sottoscrivere polizze per altri mezzi di loro proprietà. In genere le compagnie online hanno prezzi molto vantaggiosi, per cui si può investire tempo utile a cercare sul web tra le soluzioni proposte: in alcuni casi si possono tagliare fino a 300 euro. Qualora si usi l’auto in modo saltuario, un buon modo per risparmiare è quello di assicurarla solo in base ai chilometri percorsi. Quinto suggerimento, anche questo in apparenza banale ma spesso sottovalutato, è quello di sospendere temporaneamente l’assicurazione nel caso in cui già si sia a conoscenza del fatto che la vettura resterà ferma per un dato periodo.

Installare una scatola nera, che registra i dati di guida e funge da prova in caso di sinistri per valutare le responsabilità dell’assicurato, comporta un risparmio sul prezzo finale, a costo di rinunciare a un po’ della nostra privacy. Se già sappiamo che il mezzo non sarà guidato da neopatentati si potrà escludere questa opzione, risparmiando in modo netto. È possibile anche puntare a una franchigia più alta, ma a proprio rischio e pericolo: la polizza sarà meno cara, tuttavia si andrà a pagare di più in caso di responsabilità in un incidente.

Meglio eliminare alcune coperture extra tra quelle a disposizione, ovviamente a seconda delle proprie necessità: ad esempio, in caso

di auto vecchia, la furto/incendio può diventare poco vantaggiosa. Anche la modalità di pagamento può influire sul costo finale: rinunciare alle rate per saldare il conto in un’unica soluzione consente di tagliare i costi.



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