Cose che contaminano la tua casa compromettendo la tua salute

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Sapevi che ci sono molte più fonti di inquinamento in casa rispetto a fuori? 

Anche se può sembrare sorprendente, poiché trascorriamo circa il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, l’impatto delle sostanze inquinanti presenti nelle nostre abitazioni sulla nostra salute è spesso più rilevante rispetto a quello dovuto ad agenti esterni.

In questo articolo, scopriamo quali sono le sostanze presenti in casa ma invisibili che possono compromettere la qualità dell’aria ed il tuo benessere domestico, insieme a consigli pratici per ridurne gli effetti negativi.

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In questo articolo

Cose che contaminano la tua casa compromettendo la tua salute

1. Materiali da costruzione

I materiali utilizzati per costruire o ristrutturare una casa possono rilasciare sostanze chimiche pericolose. Pitture, vernici ed adesivi sono tra i principali responsabili del rilascio di composti organici volatili (COV) nell’aria, rendendola meno salubre.

Tra le sostanze più pericolose troviamo il formaldeide, una sostanza cancerogena presente in molti materiali utilizzati per la costruzione. 

Per quanto riguarda le strutture, molte sono realizzate con materiali che possono contenere amianto, un elemento pericoloso ancora presente in vecchi edifici.

Nelle abitazioni di nuova costruzione o recentemente ristrutturate, le fonti di rischio possono essere pareti e soffitti verniciati con pitture non ecologiche, ma anche isolanti in schiume sintetiche. 

Come ridurre i rischi? Se la casa è già costruita, non puoi intervenire sui materiali strutturali. Tuttavia, quando esegui lavori di ristrutturazione o decorazione, scegli vernici ecologiche e materiali certificati a basso impatto ambientale.

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2. Mobili e oggetti in plastica

Anche i mobili e i complementi d’arredo possono essere fonti di sostanze nocive. Molti di essi, specialmente se realizzati con materiali sintetici o plastici, rilasciano composti tossici COV, tra cui:

  • Formaldeide: si trova in tessuti, mobili in laminato e pannelli truciolari. È una sostanza cancerogena confermata.
  • Composti perfluorurati(PFC): presenti nei tessuti impermeabili, sono collegati allo sviluppo di tumori.
  • Benzene: utilizzato nella produzione di plastiche e resine, è cancerogeno e indebolisce il sistema immunitario.
  • Toluene: impiegato in vernici, rivestimenti ed adesivi, può avere effetti negativi sul sistema nervoso.
  • Ftalati: comunemente presenti in prodotti in plastica e serramenti in PVC, sono tossici e cancerogeni.

Un esempio concreto? I mobili in truciolato possono rilasciare formaldeide, mentre molti oggetti in plastica emettono ftalati. Anche i divani o i tappeti sintetici possono rilasciare sostanze dannose e microplastiche.

La soluzione? Prediligi tessuti naturali, come cotone organico o lana, e mobili realizzati con legni certificati. Evita il più possibile materiali sintetici derivati dal petrolio e tessuti come poliestere, nylon e viscosa.

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3. Prodotti per la pulizia

Molti prodotti per la pulizia, apparentemente innocui, contengono ingredienti chimici aggressivi che possono irritare le vie respiratorie e la pelle. Tra i componenti più comuni troviamo:

  • Ammoniaca e cloro: irritanti per la pelle e per le mucose.
  • Perborato di sodio: presente in alcuni detergenti, è dannoso per il sistema riproduttivo.
  • Dietanolamina (DEA): usata per creare schiuma, può formare nitrosamine, sostanze cancerogene.

Anche i profumatori per ambienti, spesso utilizzati per migliorare l’odore di casa, rilasciano elevate quantità di COV, aumentando l’inquinamento indoor.

Come pulire in modo sicuro? Riduci il numero di prodotti chimici che utilizzi, optando per alternative naturali. Il bicarbonato di sodio, il limone o l’aceto bianco sono rimedi efficaci e sicuri per molte superfici conosciuti già dalle nostre nonne.

Prodotti per la puliziaProdotti per la pulizia

4. Stufe e sistemi di riscaldamento

Il calore in casa è piacevole, ma fai attenzione a come lo ottieni. Le stufe a gas, a legna o a kerosene, se non utilizzate correttamente, possono emettere monossido di carbonio, un gas incolore e inodore ma altamente pericoloso. Ad alte concentrazioni è letale, mentre a basse dosi è nocivo per le vie respiratorie.

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Neanche camini e stufe a legna sono innocui, poiché rilasciano particelle fini che, se inalate, possono compromettere la salute dei polmoni.

Senza dubbio, ci sono opzioni più sicure per il riscaldamento:

  • Riscaldamento elettrico: i radiatori e gli impianti di riscaldamento elettrico a pavimento non producono emissioni inquinanti dirette in casa.
  • Pompe di calore: sono molto efficienti e non producono combustioni o emissioni dentro casa.
  • Energia solare: sfrutta il calore del sole per riscaldare l’acqua e gli ambienti senza emettere sostanze inquinanti.
  • Stufe a pellet: sono meno inquinanti rispetto alle stufe a legna tradizionali se sono ben mantenute e ventilate.
  • Caldaie a condensazione: sono tra le più efficienti e producono meno emissioni rispetto alle caldaie a gas tradizionali.

Scegliere sistemi di riscaldamento che non generino combustione all’interno della casa e mantenere una buona ventilazione consente di avere un ambiente caldo e salutare. Inoltre, è importante che gli impianti siano controllati regolarmente.

5. Muffe, acari e allergeni

Gli invasori microscopici sono un vero problema. La muffa prolifera in ambienti umidi e rilascia spore nell’aria, motivo per cui si raccomanda che il livello di umidità in casa non superi il 50%.

Gli acari della polvere si annidano in tessuti come tappeti, materassi e tende, causando allergie. E cosa dire del polline?

Come combattere questi allergeni in casa?

  • Usa deumidificatori soprattutto nelle stanze umide, come il bagno e la cucina.
  • Lava regolarmente tessuti e tappeti ad alte temperature.
  • Utilizza vernici traspiranti per prevenire l’accumulo di umidità.
  • Ventila frequentemente gli ambienti, garantendo un ricambio d’aria sufficiente.
  • Aggiungi piante che purificano l’aria.
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6. Inquinamento acustico e luminoso

L’inquinamento acustico, causato da elettrodomestici rumorosi o dal traffico esterno, può disturbare il sonno ed aumentare i livelli di stress. Anche l’eccesso di luce artificiale, in particolare la luce blu emessa da dispositivi elettronici, può alterare il ritmo circadiano e compromettere il riposo.

Ma queste non sono le uniche conseguenze. È stato dimostrato che nei bambini queste forme di inquinamento influiscono sulla concentrazione, sull’apprendimento e sulla memoria, aumentando inoltre il rischio di ipertensione e malattie cardiache.

In casa, le fonti di inquinamento acustico sono gli elettrodomestici (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, aspirapolvere, ecc.), la televisione, i rumori esterni che filtrano… Per quanto riguarda l’illuminazione, possono essere lampade e luci troppo luminose o mal orientateAd esempio, le luci LED con tonalità troppo fredda o bluastra, non sono sconsigliate per gli ambienti domestici.

Come si possono ridurre al minimo questi tipi di inquinamento domestico?

  • Utilizza dispositivi silenziosi e luci a intensità regolabile.
  • Scegli lampadine a luce calda per creare un’atmosfera più rilassante.
  • Installa doppi vetri per ridurre i rumori esterni.

La tua casa dovrebbe essere il tuo rifugio, non il tuo nemico. Conoscere questi inquinanti è il primo passo per creare un ambiente più salubre. Sei pronto a fare dei cambiamenti?

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