Dertour si espande in Calabria con l’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea già Fti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Da un operatore tedesco a un altro. L’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea, già gestito dal to Fti fallito la scorsa estate, è passato nelle mani di Dertour Group. Lo storico complesso alberghiero della Costa degli Dei riaprirà il 1° maggio, dopo una ristrutturazione, entrerà a far parte del portfolio Aldiana e verrà rinominato Club Rocca Nettuno Calabria: un resort a 4 stelle che dispone di 290 camere, ristoranti, diversi bar, teatro all’aperto, piscina, centro wellness, area fitness e impianti sportivi.

Il brand Aldiana torna dunque in Calabria, dopo che a ottobre il gruppo aveva annunciato la fine del contratto di management del Club Calabria, 5 stelle da 324 camere localizzato a Villapiana.  Il resort verrà marchiato dal 1° aprile Valtur Calabria Maritim Resort, segnando tra l’altro il debutto italiano di un altro operatore tedesco, la compagnia alberghiera Maritim.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

 


Articoli che potrebbero interessarti:

Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482678
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C’è una Prato colorata e multiculturale dietro al segreto del grandissimo successo del Capodanno cinese. Nel 2025 si entra nell’anno del Serpente e la città è pronta per offrire a turisti e cittadini uno spettacolo indimenticabile.

Oltre agli appuntamenti tradizionali, il programma del Capodanno cinese di Prato è arricchito da tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate al tempo buddista, mostre, proiezioni di film e laboratori: un programma inteso e ricco di sorprese che permetterà di esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea.

Alle 17 di martedì 28 gennaio il suono della campana al tempio buddista Pu Hua Si darà il via al Capodanno cinese 2025. Le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone sono, invece, in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio. I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione buddista della comunità cinese in Italia.

La grande festa oltre a essere un momento di incontro tra i pratesi, è divenuta negli anni in un appuntamento di richiamo turistico, proprio per la sua unicità.

Sabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire.

Il clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.

Oltre alle iniziative tradizionali, il cartellone del Capodanno cinese 2025 contiene altri appuntamenti su svariati temi e sempre incentrati sull’incontro e la condivisione sociale e culturale.

Dal 31 gennaio al 15 febbraio si potrà vedere la mostra fotografica Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984, nel suggestivo Cassero Medievale (viale Piave angolo via Cassero, Prato; in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino): 76 scatti in bianco e nero di Andrea Cavazzuti, uno dei più importati fotoreporter e documentaristi con un’esperienza di quarant’anni in Cina.

E ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale.

Sabato 8 e domenica 9 febbraio spazio, invece, alla cucina: Colazione con bacchette!, a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica.

Il cibo è protagonista anche del tour enogastronomico nel Macrolotto Zero, a cura di Sarah Manganotti e Le Nuvole di Drago, alla scoperta delle diverse tipologie di cucine regionali cinesi attraversando a piedi il quartiere, tra racconti di ricette e simbologie sempre legate alle celebrazioni del Capodanno cinese.

La musica sarà grande protagonista, sabato 8, al Convitto Nazionale Cicognini (piazza del Collegio 13, Prato), con l’esibizione dell’ensemble Dong Xun, che celebrerà la varietà degli strumenti classici cinesi (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).

Da non perdere, sia sabato che domenica, le visite guidate alla scoperta del tempio buddista Pu Hua Si, un vero e proprio hub culturale per la comunità cinese di Prato.

Significativa, poi, la cerimonia del tè che avrà luogo il 9 febbraio al Teatro Metastasio. Questo evento, mira a promuovere l’arte della cerimonia del tè orientale e il dialogo culturale tra Prato e la cultura orientale.

Altra iniziativa da sottolineare, infine, le due visite guidate organizzate dall’associazione The Land ladies Concierge ETS, domenica 9 febbraio, sul tema dell’identità culturale della città di Prato e sulle sue peculiarità: “Prato città d’arte, di mercanti e di biscotti” è un percorso di carattere storico e artistico ha la finalità di fare percepire al visitatore le radici della città di Prato e il suo patrimonio artistico e culturale nel centro storico della città; “Prato un museo d’arte contemporanea a cielo aperto” è, invece, incentrato sull’arte contemporanea e si propone di svelare ai visitatori quelle opere di arte siano esse sculture, opere architettoniche, murales che sono disseminate nel tessuto urbano di Prato.

 

 

 
[post_title] => Prato, eventi e spettacoli per il Capodanno Cinese 2025
[post_date] => 2025-01-17T13:06:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)

[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1737119183000
)

)

[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482643
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>

Da un operatore tedesco a un altro. L’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea, già gestito dal to Fti fallito la scorsa estate, è passato nelle mani di Dertour Group. Lo storico complesso alberghiero della Costa degli Dei riaprirà il 1° maggio, dopo una ristrutturazione, entrerà a far parte del portfolio Aldiana e verrà rinominato Club Rocca Nettuno Calabria: un resort a 4 stelle che dispone di 290 camere, ristoranti, diversi bar, teatro all’aperto, piscina, centro wellness, area fitness e impianti sportivi.

Il brand Aldiana torna dunque in Calabria, dopo che a ottobre il gruppo aveva annunciato la fine del contratto di management del Club Calabria, 5 stelle da 324 camere localizzato a Villapiana.  Il resort verrà marchiato dal 1° aprile Valtur Calabria Maritim Resort, segnando tra l’altro il debutto italiano di un altro operatore tedesco, la compagnia alberghiera Maritim.

 
[post_title] => Dertour si espande in Calabria con l’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea già Fti
[post_date] => 2025-01-17T10:43:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

)

[sort] => Array
(
[0] => 1737110602000
)

)

[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482516
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Spazi culturali d’avanguardia, installazioni uniche, collezioni di prestigio e mostre visionarie. Con Visit Emilia, un percorso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per esplorare le nuove forme di creatività e innovazione.
Il viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.

Si può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte.

XNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” – Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto. 

E poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante.

C’è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.

Il Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti.

A Bobbio c’è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi.

A Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni – Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro).

Inoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo.

A pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art.

Sempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo.

A Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.

 

Il viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci.

La Collezione Maramotti, ospitata in un ex edificio industriale, è un vero forziere per gli appassionati d’arte. Con oltre 200 opere permanenti, questa collezione attraversa i movimenti più significativi del Novecento, dalla Pop Art all’Arte Povera.

Da non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi.

Il viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale.

E poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche.

Infine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri. 

 

 

­
[post_title] => Visit Emilia, un viaggio tra musei insoliti ed installazioni futuristiche
[post_date] => 2025-01-16T09:01:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)

[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)

[post_tag] => Array
(
)

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

)

[sort] => Array
(
[0] => 1737018063000
)

)

[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482457
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l’hotel dei Borgia. L’operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un’area benessere di circa 170 mq.

Il mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%.
[post_title] => Il gruppo Leonardo acquisisce l’hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr
[post_date] => 2025-01-15T11:00:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

[sort] => Array
(
[0] => 1736938805000
)

)

[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482412
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell’Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l’annuncio odierno dell’investimento della low cost irlandese sull’aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l’addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.

«Un’iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell’indotto».

A Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all’anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un’attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».

A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l’addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all’anno e l’auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso – come più volte dichiarato – la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».

La vision sui prossimi mesi

Quanto all’andamento del booking per l’immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».

 
[post_title] => Ryanair investe su Pescara: l’Abruzzo è la terza regione ad abolire l’addizionale comunale
[post_date] => 2025-01-14T15:06:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1736867186000
)

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

)

[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Asiana Airlines allarga il network europeo con l’inserimento della nuova rotta verso Praga, dal prossimo 1° aprile: la capitale delle Repubblica Ceca diverrà così la settima destinazione servita dalla compagnia coreana in Europa.

L’operativo prevede tre voli settimanali tra l’aeroporto internazionale di Seoul Incheon e il Václav Havel – martedì, giovedì e domenica – operati da un Airbus A350-900 da 311 posti.

Korean Air, che ha completato l’acquisizione di Asiana a dicembre, opera già una rotta Seoul-Praga con quattro voli settimanali – collegamento attivo dal 2004 – e continuerà a operare insieme al nuovo servizio di Asiana, portando a sette i collegamenti settimanali tra le due città.

“I passeggeri avranno l’opportunità di utilizzare una serie di voli in coincidenza all’interno della rete Asiana Airlines da Seoul verso destinazioni nella regione –  ha dichiarato il presidente di Prg Jiří Pos -. Un ulteriore aumento del numero di voli sosterrà anche la cooperazione commerciale tra la Repubblica Ceca e la Corea del Sud e aprirà la Repubblica Ceca a un maggior numero di turisti asiatici”.

Attualmente Asiana vola vola verso sei destinazioni in Europa: Barcellona, Francoforte, Istanbul, Londra, Parigi e Roma.

 
[post_title] => Asiana Airlines espande il network europeo con l’aggiunga di Praga, da aprile
[post_date] => 2025-01-14T10:49:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1736851759000
)

)

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482254
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Castel Sonnenburg. Foto di Konrad Hofer. Licenza Creative Commons 3.0

Seconda struttura montana per il gruppo Egnazia Ospitalità Italiana guidato dalla famiglia Melpignano, dopo l’acquisizione della gestione dell’Hotel de Len di Cortina d’Ampezzo. Questa volta si tratta di castel Sonnenburg di San Lorenzo di Sebato, in val Pusteria, che il prossimo autunno riaprirà come Hotel Castel Badia: un 5 stelle da 29 camere, spa e ristorante.

L’immobile, tutelato dalle Belle Arti, si legge sul Corriere del Trentino, è attualmente in fase di ristrutturazione, per un investimento di oltre 30 milioni di euro, condotto dalla proprietà rappresentata dalle famiglie Gasser e Knötig, in collaborazione con lo sviluppatore Kronplatz Touristik.

Il castello in origine sarebbe dovuto essere la fortezza dei conti di Lurn e della val Pusteria, ma nel 1020 fu trasformato in un monastero delle Benedettine. Nel 1785 l’imperatore Giuseppe II decise la chiusura del convento e di trasformare l’edificio in un ospedale militare. Divenuto quindi un ricovero per indigenti, nel 1960 venne infine convertito in una struttura ricettiva.
[post_title] => Egnazia Ospitalità Italiana si espande sulle Alpi con l’altoatesino Castel Badia
[post_date] => 2025-01-10T12:29:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1736512195000
)

)

[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482001
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono tre le prime new entry 2025 di Fruit Village: due in Calabria e una in Egitto. L’offerta mare Italia si amplia con due strutture pensate per le famiglie, tradizionale target di punta del brand: direttamente sul mare, con un paio di aree esclusive, il Fruit Village Botricello Marina del Marchese è stato recentemente rinnovato, mentre il Fruit Village Capo Rizzuto Sant’Antonio è situato nell’area marina protetta della destinazione e offre un ambiente naturale e rilassante.

“Con queste aggiunte, Fruit porta a 13 i villaggi presenti in Italia, distribuiti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, consolidando la propria offerta per un target familiare con un rapporto qualità-prezzo davvero competitivo”, commenta Raffaele Sigillo, direttore commerciale Fruit Village.

In Egitto, il Fruit Village Sharm el Sheikh Seti Palm Beach è invece un 4 stelle situato nella baia più suggestiva di Sharm: offre un’esperienza esclusiva grazie al format Casa Fruit, con servizi dedicati come l’assistenza personalizzata, animazione per tutte le età e uno chef italiano. Si affiancherà al rinnovato Fruit Village Amphoras Beach, oggetto di un’importante ristrutturazione di camere, ristorante, reception e galleria commerciale. Posizionato come struttura Prime, l’Amphoras Beach sarà dedicato a una clientela più esigente. Con queste novità, Fruit raddoppia la propria offerta su Sharm, raggiungendo cinque villaggi all’estero tra Egitto, Tunisia e Turchia, collegati dai principali aeroporti italiani. Queste destinazioni continuano a rappresentare un pilastro strategico per il gruppo, che annuncia ulteriori sorprese per il 2025, sia in Italia sia all’estero.
[post_title] => Cresce l’offerta Fruit Village: tre novità in Calabria e in Egitto
[post_date] => 2025-01-08T10:14:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1736331283000
)

)

[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481890
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Calabria ha chiuso l’anno superando ogni precedente record di traffico nei suoi tre aeroporti. Un traguardo annunciato dal presidente della regione, Roberto Occhiuto, attraverso i canali social.

“Un 2024 record per gli aeroporti calabresi. Nell’anno appena terminato nei tre scali della nostra regione sono stati trasportati ben 3,6 milioni di passeggeri”.

“Nel 2024 l’aeroporto di Lamezia Terme si conferma primo scalo della Regione, superando i 2,7 milioni di passeggeri, con dati in fortissima crescita soprattutto nei mesi di novembre e dicembre. Molto bene l’aeroporto di Reggio Calabria – precisa Occhiuto – uno degli scali più dinamici d’Europa, che con più di 620.000 passeggeri trasportati straccia ogni suo precedente record. In netta e costante crescita anche l’aeroporto di Crotone, che supera 270.000 passeggeri, con gli ultimi mesi dell’anno in crescendo. La Calabria ha preso la rotta giusta”.
[post_title] => Gli aeroporti della Calabria infrangono ogni record di traffico nel 2024
[post_date] => 2025-01-07T10:11:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1736244704000
)

)

)

{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “dertour si espande in calabria con lex hotel labranda rocca nettuno tropea gia fti”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:86,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:509,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482678″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”C’è una Prato colorata e multiculturale dietro al segreto del grandissimo successo del Capodanno cinese. Nel 2025 si entra nell’anno del Serpente e la città è pronta per offrire a turisti e cittadini uno spettacolo indimenticabile.\r\n\r\nOltre agli appuntamenti tradizionali, il programma del Capodanno cinese di Prato è arricchito da tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate al tempo buddista, mostre, proiezioni di film e laboratori: un programma inteso e ricco di sorprese che permetterà di esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea.\r\n\r\nAlle 17 di martedì 28 gennaio il suono della campana al tempio buddista Pu Hua Si darà il via al Capodanno cinese 2025. Le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone sono, invece, in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio. I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione buddista della comunità cinese in Italia.\r\n\r\nLa grande festa oltre a essere un momento di incontro tra i pratesi, è divenuta negli anni in un appuntamento di richiamo turistico, proprio per la sua unicità.\r\n\r\nSabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire.\r\n\r\nIl clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.\r\n\r\nOltre alle iniziative tradizionali, il cartellone del Capodanno cinese 2025 contiene altri appuntamenti su svariati temi e sempre incentrati sull’incontro e la condivisione sociale e culturale.\r\n\r\nDal 31 gennaio al 15 febbraio si potrà vedere la mostra fotografica Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984, nel suggestivo Cassero Medievale (viale Piave angolo via Cassero, Prato; in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino): 76 scatti in bianco e nero di Andrea Cavazzuti, uno dei più importati fotoreporter e documentaristi con un’esperienza di quarant’anni in Cina.\r\n\r\nE ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale.\r\n\r\nSabato 8 e domenica 9 febbraio spazio, invece, alla cucina: Colazione con bacchette!, a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica.\r\n\r\nIl cibo è protagonista anche del tour enogastronomico nel Macrolotto Zero, a cura di Sarah Manganotti e Le Nuvole di Drago, alla scoperta delle diverse tipologie di cucine regionali cinesi attraversando a piedi il quartiere, tra racconti di ricette e simbologie sempre legate alle celebrazioni del Capodanno cinese.\r\n\r\nLa musica sarà grande protagonista, sabato 8, al Convitto Nazionale Cicognini (piazza del Collegio 13, Prato), con l’esibizione dell’ensemble Dong Xun, che celebrerà la varietà degli strumenti classici cinesi (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).\r\n\r\nDa non perdere, sia sabato che domenica, le visite guidate alla scoperta del tempio buddista Pu Hua Si, un vero e proprio hub culturale per la comunità cinese di Prato.\r\n\r\nSignificativa, poi, la cerimonia del tè che avrà luogo il 9 febbraio al Teatro Metastasio. Questo evento, mira a promuovere l’arte della cerimonia del tè orientale e il dialogo culturale tra Prato e la cultura orientale.\r\n\r\nAltra iniziativa da sottolineare, infine, le due visite guidate organizzate dall’associazione The Land ladies Concierge ETS, domenica 9 febbraio, sul tema dell’identità culturale della città di Prato e sulle sue peculiarità: “Prato città d’arte, di mercanti e di biscotti” è un percorso di carattere storico e artistico ha la finalità di fare percepire al visitatore le radici della città di Prato e il suo patrimonio artistico e culturale nel centro storico della città; “Prato un museo d’arte contemporanea a cielo aperto” è, invece, incentrato sull’arte contemporanea e si propone di svelare ai visitatori quelle opere di arte siano esse sculture, opere architettoniche, murales che sono disseminate nel tessuto urbano di Prato.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n “,”post_title”:”Prato, eventi e spettacoli per il Capodanno Cinese 2025″,”post_date”:”2025-01-17T13:06:23+00:00″,”category”:[“incoming”],”category_name”:[“Incoming”],”post_tag”:[]},”sort”:[1737119183000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482643″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”\r\n\r\nDa un operatore tedesco a un altro. L’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea, già gestito dal to Fti fallito la scorsa estate, è passato nelle mani di Dertour Group. Lo storico complesso alberghiero della Costa degli Dei riaprirà il 1° maggio, dopo una ristrutturazione, entrerà a far parte del portfolio Aldiana e verrà rinominato Club Rocca Nettuno Calabria: un resort a 4 stelle che dispone di 290 camere, ristoranti, diversi bar, teatro all’aperto, piscina, centro wellness, area fitness e impianti sportivi.\r\n\r\nIl brand Aldiana torna dunque in Calabria, dopo che a ottobre il gruppo aveva annunciato la fine del contratto di management del Club Calabria, 5 stelle da 324 camere localizzato a Villapiana.  Il resort verrà marchiato dal 1° aprile Valtur Calabria Maritim Resort, segnando tra l’altro il debutto italiano di un altro operatore tedesco, la compagnia alberghiera Maritim.\r\n\r\n “,”post_title”:”Dertour si espande in Calabria con l’ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea già Fti”,”post_date”:”2025-01-17T10:43:22+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1737110602000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482516″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Spazi culturali d’avanguardia, installazioni uniche, collezioni di prestigio e mostre visionarie. Con Visit Emilia, un percorso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per esplorare le nuove forme di creatività e innovazione.\r\nIl viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.\r\n\r\nSi può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte.\r\n\r\nXNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” – Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto. \r\n\r\nE poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante.\r\n\r\nC’è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.\r\n\r\nIl Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti.\r\n\r\nA Bobbio c’è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi.\r\n\r\nA Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni – Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro).\r\n\r\nInoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo.\r\n\r\nA pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art.\r\n\r\nSempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo.\r\n\r\nA Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.\r\n\r\n \r\n\r\nIl viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci.\r\n\r\nLa Collezione Maramotti, ospitata in un ex edificio industriale, è un vero forziere per gli appassionati d’arte. Con oltre 200 opere permanenti, questa collezione attraversa i movimenti più significativi del Novecento, dalla Pop Art all’Arte Povera.\r\n\r\nDa non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi.\r\n\r\nIl viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale.\r\n\r\nE poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche.\r\n\r\nInfine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­”,”post_title”:”Visit Emilia, un viaggio tra musei insoliti ed installazioni futuristiche”,”post_date”:”2025-01-16T09:01:03+00:00″,”category”:[“incoming”],”category_name”:[“Incoming”],”post_tag”:[]},”sort”:[1737018063000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482457″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Il gruppo Leonardo Hotels Central Europe si espande a Roma, acquisendo l’hotel dei Borgia. L’operazione, conclusa per una somma non rivelata, è stata condotta tramite il fondo immobiliare chiuso Borgia gestito da Castello sgr. Situata a pochi passi del Colosseo e dai Fori Imperiali, la struttura è stata rinominata Leonardo Boutique Hotel Rome Monti: un 4 stelle sviluppato su sei piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di circa 5.800 mq. Offre 80 camere, una sala colazione di 180 mq, un lounge bar adiacente alla lobby, due sale riunioni attrezzate e un’area benessere di circa 170 mq.\r\n\r\nIl mercato italiano rappresenta una delle aree di maggiore crescita per Leonardo Hotels Central Europe, dove la catena alberghiera diretta da Yoram Biton vanta attualmente sei strutture, per un totale di circa 1.700 chiavi, tra cui il Leonardo Hotel Milan City Center, il Nyx Hotel Milan, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, il Leonardo Hotel Lago di Garda Wellness and Spa, il Leonardo Hotel Verona e il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini. Con l’acquisizione dell’ex hotel dei Borgia, il portfolio italiano comprenderà nove proprietà entro il 2025. A questa recente acquisizione si aggiungono infatti una struttura della Master Collection, recentemente aperta da una sister company, e il Nyx Hotel Rome (ex hotel Cicerone), la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2025. In seguito al fatturato record di 50 milioni di euro generato dal cluster Italy nel 2023, è previsto un incremento a circa 56 milioni nel 2024, sostenuto da un’occupazione media annua vicina all’85%.”,”post_title”:”Il gruppo Leonardo acquisisce l’hotel dei Borgia di Roma tramite un fondo gestito da Castello sgr”,”post_date”:”2025-01-15T11:00:05+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736938805000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482412″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”«Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell’Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l’annuncio odierno dell’investimento della low cost irlandese sull’aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l’addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.\r\n\r\n«Un’iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell’indotto».\r\n\r\nA Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all’anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un’attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».\r\n\r\nA Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l’addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all’anno e l’auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso – come più volte dichiarato – la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».\r\n\r\nLa vision sui prossimi mesi\r\n\r\nQuanto all’andamento del booking per l’immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».\r\n\r\n “,”post_title”:”Ryanair investe su Pescara: l’Abruzzo è la terza regione ad abolire l’addizionale comunale”,”post_date”:”2025-01-14T15:06:26+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736867186000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482391″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Asiana Airlines allarga il network europeo con l’inserimento della nuova rotta verso Praga, dal prossimo 1° aprile: la capitale delle Repubblica Ceca diverrà così la settima destinazione servita dalla compagnia coreana in Europa.\r\n\r\nL’operativo prevede tre voli settimanali tra l’aeroporto internazionale di Seoul Incheon e il Václav Havel – martedì, giovedì e domenica – operati da un Airbus A350-900 da 311 posti.\r\n\r\nKorean Air, che ha completato l’acquisizione di Asiana a dicembre, opera già una rotta Seoul-Praga con quattro voli settimanali – collegamento attivo dal 2004 – e continuerà a operare insieme al nuovo servizio di Asiana, portando a sette i collegamenti settimanali tra le due città.\r\n\r\n“I passeggeri avranno l’opportunità di utilizzare una serie di voli in coincidenza all’interno della rete Asiana Airlines da Seoul verso destinazioni nella regione –  ha dichiarato il presidente di Prg Jiří Pos -. Un ulteriore aumento del numero di voli sosterrà anche la cooperazione commerciale tra la Repubblica Ceca e la Corea del Sud e aprirà la Repubblica Ceca a un maggior numero di turisti asiatici”.\r\n\r\nAttualmente Asiana vola vola verso sei destinazioni in Europa: Barcellona, Francoforte, Istanbul, Londra, Parigi e Roma.\r\n\r\n “,”post_title”:”Asiana Airlines espande il network europeo con l’aggiunga di Praga, da aprile”,”post_date”:”2025-01-14T10:49:19+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736851759000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482254″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Castel Sonnenburg. Foto di Konrad Hofer. Licenza Creative Commons 3.0\r\n\r\nSeconda struttura montana per il gruppo Egnazia Ospitalità Italiana guidato dalla famiglia Melpignano, dopo l’acquisizione della gestione dell’Hotel de Len di Cortina d’Ampezzo. Questa volta si tratta di castel Sonnenburg di San Lorenzo di Sebato, in val Pusteria, che il prossimo autunno riaprirà come Hotel Castel Badia: un 5 stelle da 29 camere, spa e ristorante.\r\n\r\nL’immobile, tutelato dalle Belle Arti, si legge sul Corriere del Trentino, è attualmente in fase di ristrutturazione, per un investimento di oltre 30 milioni di euro, condotto dalla proprietà rappresentata dalle famiglie Gasser e Knötig, in collaborazione con lo sviluppatore Kronplatz Touristik.\r\n\r\nIl castello in origine sarebbe dovuto essere la fortezza dei conti di Lurn e della val Pusteria, ma nel 1020 fu trasformato in un monastero delle Benedettine. Nel 1785 l’imperatore Giuseppe II decise la chiusura del convento e di trasformare l’edificio in un ospedale militare. Divenuto quindi un ricovero per indigenti, nel 1960 venne infine convertito in una struttura ricettiva.”,”post_title”:”Egnazia Ospitalità Italiana si espande sulle Alpi con l’altoatesino Castel Badia”,”post_date”:”2025-01-10T12:29:55+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736512195000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”482001″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Sono tre le prime new entry 2025 di Fruit Village: due in Calabria e una in Egitto. L’offerta mare Italia si amplia con due strutture pensate per le famiglie, tradizionale target di punta del brand: direttamente sul mare, con un paio di aree esclusive, il Fruit Village Botricello Marina del Marchese è stato recentemente rinnovato, mentre il Fruit Village Capo Rizzuto Sant’Antonio è situato nell’area marina protetta della destinazione e offre un ambiente naturale e rilassante.\r\n\r\n“Con queste aggiunte, Fruit porta a 13 i villaggi presenti in Italia, distribuiti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, consolidando la propria offerta per un target familiare con un rapporto qualità-prezzo davvero competitivo”, commenta Raffaele Sigillo, direttore commerciale Fruit Village.\r\n\r\nIn Egitto, il Fruit Village Sharm el Sheikh Seti Palm Beach è invece un 4 stelle situato nella baia più suggestiva di Sharm: offre un’esperienza esclusiva grazie al format Casa Fruit, con servizi dedicati come l’assistenza personalizzata, animazione per tutte le età e uno chef italiano. Si affiancherà al rinnovato Fruit Village Amphoras Beach, oggetto di un’importante ristrutturazione di camere, ristorante, reception e galleria commerciale. Posizionato come struttura Prime, l’Amphoras Beach sarà dedicato a una clientela più esigente. Con queste novità, Fruit raddoppia la propria offerta su Sharm, raggiungendo cinque villaggi all’estero tra Egitto, Tunisia e Turchia, collegati dai principali aeroporti italiani. Queste destinazioni continuano a rappresentare un pilastro strategico per il gruppo, che annuncia ulteriori sorprese per il 2025, sia in Italia sia all’estero.”,”post_title”:”Cresce l’offerta Fruit Village: tre novità in Calabria e in Egitto”,”post_date”:”2025-01-08T10:14:43+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736331283000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”481890″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”La Calabria ha chiuso l’anno superando ogni precedente record di traffico nei suoi tre aeroporti. Un traguardo annunciato dal presidente della regione, Roberto Occhiuto, attraverso i canali social.\r\n\r\n\”Un 2024 record per gli aeroporti calabresi. Nell’anno appena terminato nei tre scali della nostra regione sono stati trasportati ben 3,6 milioni di passeggeri\”.\r\n\r\n\”Nel 2024 l’aeroporto di Lamezia Terme si conferma primo scalo della Regione, superando i 2,7 milioni di passeggeri, con dati in fortissima crescita soprattutto nei mesi di novembre e dicembre. Molto bene l’aeroporto di Reggio Calabria – precisa Occhiuto – uno degli scali più dinamici d’Europa, che con più di 620.000 passeggeri trasportati straccia ogni suo precedente record. In netta e costante crescita anche l’aeroporto di Crotone, che supera 270.000 passeggeri, con gli ultimi mesi dell’anno in crescendo. La Calabria ha preso la rotta giusta\”.”,”post_title”:”Gli aeroporti della Calabria infrangono ogni record di traffico nel 2024″,”post_date”:”2025-01-07T10:11:44+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736244704000]}]}}


Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link