DOMANDE
2. Come faccio a recuperare l’Identificativo SDI da inserire nella Notifica di Esito Committente?
RISPOSTE
1. Oltre alla verifica sintattica della busta dei metadati (correttezza rispetto a InvioDocumento.XSD), quali altri controlli posso fare prima di inviare un documento a NoTI-ER?
Si consiglia di implementare i seguenti controlli:
- Il valore del tag Versione deve corrispondere a quella specificata nell’URL del servizio.
- I tag InvioSdi e InvioBusdox devono essere mutuamente esclusivi (ossia non possono essere entrambi a true, ma possono essere entrambi a false)
- Deve essere specificato almeno un “routing” (ossia almeno uno tra InvioSdi, -InvioBusdox, InvioConservazione deve essere a true)
- Se InvioBusdox=true deve essere presente la busta MetadatiBusdox correttamente valorizzata
- Se la Fattura da inviare sostituisce una precedente già inviata a NoTI-ER ed in stato Non Accettato (p.e in seguito a Notifica di Scarto da SDI) il flag AccettaChiaveDuplicata deve essere a “true””
2. Come faccio a recuperare l’Identificativo SDI da inserire nella Notifica di Esito Committente?
Ogni fattura ricevuta da SDI è associata al documento che NoTI-ER salva con tipo NOTIFICA_METADATI_FILE_FATTURA. Pertanto, è necessario:
- Recuperare la lista di Documenti di cui si è destinatari.
- Identificare il File Metadati Fattura collegato alla Fattura di interesse. Il campo UrnCollegato identifica l’ URN della Fattura
- Effettuare il recupero puntuale della File Metadati Fattura specificando l’URN recuperato dal campo Urn
- Recuperare il valore dell’ ID SDI dal campo Identificativo SDI del File recuperato”
3. Devo inviare una Notifica di Esito Committente relativa a una Fattura che ho ricevuto. Come compongo la Chiave nella busta di metadati per l’Invio?
È necessario essere in possesso dei valori della Chiave relativi alla Fattura per cui si vuole inviare la Notifica, recuperati tramite il Servizio di recupero Lista.
La Chiave da specificare per l’invio della Notifica di Esito Committente sarà quindi ricavata dalla Chiave della Fattura, secondo la seguente corrispondenza:
- Mittente = ID NoTI-ER del Destinatario Fattura
- Anno=Anno della Fattura
- Numero=Numero della Chiave della Fattura
- TipoDocumento= NOTIFICA_DI_ESITO_COMMITTENTE
In fase di invio NoTI-ER controlla anche la corrispondenza tra l’ Identificativo SDI specificato nella Notifica di Esito Committente con quello associato alla Fattura”
4. Quando il mio client invoca il servizio REST di ricezione in modalità lista non vengono recuperati tutti i Documenti che abbiamo precedentemente inviato. Perché?
Il Servizio di Recupero restituisce solo la lista dei Documenti di cui si è destinatari, per cui in:
- Ciclo Attivo la lista contiene tutte le Notifiche SDI previste dal Flusso dei Messaggi (Inviante).
- Ciclo Passivo la lista contiene i Documenti Principali di cui si è destinatari e le Notifiche SDI previste dal Flusso dei Messaggi (Ricevente).
I Documenti inviati sono però visualizzabili utilizzando la Funzione di Monitoraggio dell’ Interfaccia WEB”
5. Quando il mio client recupera la lista delle Fatture di cui sono destinatario, il Numero in Chiave è diverso dall’effettivo numero della Fattura, perché?
Se nel Ciclo Attivo è richiesto che il Numero che compone la Chiave del Documento sia uguale a quello specificato nel campo cbc:ID della fattura OpenPEPPOL, questa corrispondenza non è più valida nel Ciclo Passivo. Per garantire l’univocità della Chiave che identifica il Documento, NoTI-ER salva come Numero il numero originale con un suffisso, ad esempio, data una Fattura ricevuta da SDI:
- Il Numero Fattura SDI è 001/5
- Il Numero che compone la Chiave Logica è : 001/5_TD01
È buona norma quindi che il client utilizzi il numero della fattura originale per l’acquisizione della stessa nel proprio sistema contabile, invece di quello generato da NoTI-ER per comporre la Chiave Logica.”
6. Quando il mio client recupera la lista delle Fatture di cui sono destinatario, l’URN talvolta presenta una stringa di caratteri nella parte dedicata al Numero, perché?
Le specifiche NoTI-ER prevedono che l’URN venga composto come segue:
urn:notier:<MittenteNotier>:<Anno>:<Numero>:<TipoCiclo>:<TipoDocumento>
NoTI-ER procede invece a sostituire alcuni caratteri speciali con una particolare codifica, ad esempio il Numero 001/5_TD01 nell’ URN viene rappresentato come 001_U002F_5_TD01″
7. Pur essendo presenti in Lista non riesco a recuperare puntualmente alcune Fatture e relative Notifiche, perché?
NoTI-ER effettua la trasformazione delle Fatture dal formato FatturaPA a quello OpenPEPPOL. Qualora si verifichi un’ anomalia durante tale processo, il Documento viene associato a un particolare stato (IN_LAVORAZIONE) che comporta la gestione manuale da parte del personale tecnico di NoTI-ER. Pur essendo quindi presenti in lista, tali documenti e il relativo File di Metadati Fattura non sono resi disponibili per il Download puntuale fino alla risoluzione dell’anomalia
8. Nei metadati per invio su rete PEPPOL (BusDox) si devono valorizzare gli identificativi di mittente (SenderIdentifier), destinatario (RecipientIdentifier), DocumentIdentifier e ProcessIdentifier; la verifica di correttezza di tali identificativi (ad esempio, esistenza di quell’identificativo) è sincrona rispetto all’invio del documento a NoTI-ER?
No, il controllo avviene a seguito della fase di look up eseguita da NoTI-ER verso l’Access Point remoto; questo significa che, se gli identificativi non sono corretti, se ne ha evidenza solo successivamente attraverso una notifica MDN con esito negativo.
9. A fronte dell’invio di un documento, si riceve una notifica MDN (Message Delivery Notification) dalla rete PEPPOL (BusDox). Cosa indicano le notifiche ed entro quanto tempo dall’invio di un documento si ricevono?
La notifica MDN attesta l’avvenuta ricezione o meno del documento da parte dell’Access Point ricevente. NoTI-ER invia il documento all’AP remoto secondo un job schedulato ogni dieci minuti; la notifica MDN è sincrona rispetto all’invio all’AP remoto. In caso di MDN KO, NoTI-ER ritenta l’invio per 5 volte, a distanza di 6 minuti; se anche al quinto tentativo l’esito è KO, NoTI-ER mette a disposizione la notifica MDN KO, indicando il messaggio di errore. Se il motivo del KO è dovuto a identificativi non corretti, si devono modificare e inoltrare nuovamente il documento (mettendo a True il flag <AccettaChiaveDuplicata>, altrimenti verrebbe scartato perché hanno lo stesso numero di documento); nel caso, invece, il KO sia dovuto ad altri problemi va contattato il supporto tecnico NoTI-ER.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link