Gli ingegneri De Miranda, Mazzolani e Rizzo scrivono alla presidente Meloni
“Il progetto presenta numerosi e forti elementi di criticità e rischio che i sottoscritti firmatari ritengono che non siano stati evidenziati nelle istruttorie del Mit e di SdM, ma che invece sono reali, sinora irrisolti e pertanto pericolosi per il nostro Paese”.
Mario De Miranda, ingegnere progettista di ponti, Federico Mazzolani, professore emerito di Tecnica delle costruzioni, e Santi Rizzo, ex ordinario di Scienza delle Costruzioni, hanno trasmesso una memoria tecnica alla presidente del Consiglio dei ministri e del Cipess, Giorgia Meloni, in merito alla possibile imminente approvazione definitiva del progetto del Ponte sullo Stretto.
A giugno 2024 i tre avevano partecipato ad una seduta della Commissione Ponte del Consiglio comunale di Messina, in contraddittorio con tecnici e ingegneri della società Stretto di Messina.
“La spiegazione e le argomentazioni di tali criticità – scrivono i tre ingegneri – sono riassunte nella Memoria Tecnica, già a lei trasmessa, predisposta in base ad un’accurata e indipendente analisi dell’attuale progetto, che nuovamente desideriamo porgere alla sua attenzione e all’attenzione dei membri del Cipess, per un rinnovato riesame del complesso problema tecnico e in vista delle decisioni che dovranno essere prese, evidenziando che tali argomenti sono ora anche condivisi da qualificati colleghi ingegneri, architetti e geologi, da autorevoli scienziati e uomini di cultura, da persone della società civile, che numerosi ci hanno confermato la loro adesione, come risulta dalle firme riportate in calce a questa lettera.
In sintesi, come viene chiaramente sostenuto e argomentato nella Relazione Memoria Tecnica, sussistono serie criticità tecniche, problemi irrisolti, situazioni di scarsa o insufficiente funzionalità del ponte qualora venisse realizzato, nonché seri problemi di fattibilità tecnica legati all’enorme salto dimensionale rispetto all’esperienza consolidata, che configurano l’operazione intrapresa come estremamente azzardata. Di conseguenza l’approvazione del progetto attuale impegnerebbe l’Italia in un percorso carico di incognite, di forti spese certe, ma di risultati incerti e per molti aspetti pericolosi. Vale la pena ed è prudente pertanto, a parere dei sottoscritti firmatari, fermarsi e rivedere le scelte finché si è in tempo”.
“Il pilone calabrese su una faglia attiva”
Tra le tante questioni, una è quella considerata più importante. “Il posizionamento del pilone lato Calabria posto proprio sopra una faglia attiva, come mostra il disegno qui sotto riportato, tratto dalla stessa documentazione del Progetto Definitivo, in particolare l’elaborato n. PB_0010.
Il disegno mostra la fondazione della torre lato Calabria ubicata proprio in corrispondenza del tetto della Faglia Cannitello, rappresentata dalla linea rossa, scelta progettuale peraltro vietata dalle Linee Guida della Protezione Civile. La faglia è una grande fessura presente nel terreno, ossia una rottura del terreno causata da un sisma passato e che verrà certamente messa in movimento da un sisma futuro, con brusco e imprevedibile spostamento relativo tra le masse di terreno a contatto lungo la superficie di faglia. Inoltre è una superficie di discontinuità che separa le due parti di terreno, quella verso monte a sinistra e quella verso mare, a destra nel disegno: ed è evidente anche in termini di senso comune che la fondazione si trova posta in un’area poco stabile, dove nessun responsabile progettista di certo posizionerebbe la propria casa: ma perché mai la Torre di sostegno di un ponte di luce 3.300 metri?
Se questo disegno venisse presentato ad un Congresso Internazionale di Ingegneria susciterebbe, tra gli esperti e gli studiosi, una reazione ben poco edificante.
Per spostare la fondazione da quella posizione, del tutto contestabile e inaccettabile, si dovrebbe cambiare integralmente tutto il progetto, e verrebbe forse messo in discussione lo stesso e intero progetto: e forse questa è la ragione principale per cui tale necessario spostamento non è mai stato finora concretamente considerato e affrontato da SdM e dal Progettista, pur essendo la faglia nota ed evidente da tempo ad entrambi… Ma il Cipess è ancora in tempo per fermare l’iter di approvazione e considerare, in tutta la loro gravità, ciascuna delle criticità rilevate, tra le quali spicca quella sopra richiamata.
Vi sono anche altre criticità importanti e tali da sconsigliare di andare avanti su questa strada, come evidenziato nella allegata Memoria Tecnica, ma questa – il posizionamento su di una faglia di una delle due Torri portanti dell’intera gigantesca struttura – è già da sola la criticità più evidente, drammatica, fortemente preoccupante, dobbiamo ribadire. Lo dimostrano anche le firme di adesione di importanti ingegneri, architetti, urbanisti, geologi e personalità nazionali che hanno deciso di condividere le nostre fondate preoccupazioni, sottoscrivendo questa richiesta di sospensione della approvazione dell’attuale progetto.
Comunque, richiamando in ultima sintesi gli altri importanti temi indicati nella Memoria Tecnica, e limitandoci ai soli aspetti tecnici, pur non dimenticando quelli di ordine amministrativo nonché quelli di carattere economico e ambientale, si può concludere che:
- Per un ponte stradale e ferroviario, come è previsto per l’attraversamento dello Stretto, le esigenze di funzionalità e sicurezza per il transito di treni e veicoli appaiono mortificate se non contraddette della elevata deformabilità e delle elevate vibrazioni della struttura sia al passaggio dei treni che per gli effetti del vento. La elevata deformabilità per il passaggio di treni e veicoli e per le variazioni di temperatura compromette e limita anche il pieno passaggio delle moderne navi commerciali, passeggeri e militari. Le instabilità aerodinamiche prefigurate dalle indagini finora svolte e la presenza di faglie sismiche in stretta prossimità alle fondazioni del ponte contraddicono la fattibilità in condizioni di sicurezza del ponte.
- Le grandi difformità rispetto all’esperienza consolidata nella costruzione dei ponti sopra richiamate comportano di per sé forti rischi, incertezze e presenza pressoché certa di problemi anche ignoti.
- In definitiva, non si tratta e non si sta proponendo solo una normale opera pubblica di grandissima spesa ed impatto, che naturalmente richiederebbe grandissima cautela e piena condivisione a livello sociale proprio a causa della elevata spesa e impatto, ma di un’opera con elevati rischi ed incertezze che, oltre a prefigurare aumenti di costi, comporta incertezze anche sulla sua sicura fattibilità.
Per questi motivi tale operazione, nella attuale configurazione a luce unica, oltre a risultare non conveniente dal punto di vista economico, appare anche risultare di incerta funzionalità, oggettivamente azzardata dal punto di vista costruttivo e quindi di fatto non raccomandabile.
E, sulla base della documentazione esaminata e qui presentata, è parere degli scriventi che non sussistano le condizioni per l’approvazione di questo progetto, con l’invito a considerare con molta attenzione gli elevati rischi che l’attuale soluzione comporta.
Confidiamo che queste Note che inviamo con spirito di servizio e collaborazione vi siano utili per le vostre valutazioni, certo difficili allo stadio in cui siamo arrivati, ma riteniamo sia ancora possibile fermarsi e ragionare”.
118 Adesioni da parte della Comunità accademica
Michele AINIS, Emerito di Diritto Pubblico, Università di Roma3
Paolo ACAMPORA, Dottorando, Dipartimento di Matematica, Università di Napoli Federico II
Valerio AGNESI, Emerito di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Palermo
Cesare AJROLDI, già Ordinario di Composizione Architettonica, Università di Palermo
Gianni ARIOLI, Ordinario di Analisi Matematica, Politecnico di Milano
Nicola ARMAROLI, Dirigente di Ricerca, ISOF-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Accademia delle Scienze dei 40, Direttore Rivista scientifica Sapere
Paolo ASCHIERI, Associato di Fisica Teorica, Università del Piemonte orientale, Vercelli
Genny AUGUSTI, Studio di Architettura Leonardo, Adria (Roma)
Bortolo BALDUZZI, Ingegnere Strutturista, CIPI Bergamo
Vincenzo BALZANI, Emerito di Chimica, Università di Bologna
Ugo BARDI, già Associato di Chimica Fisica, Università di Firenze, membro del Club di Roma
Salvatore BASILE, Associato di Fisica, Università di Palermo
Amedeo BELLINI, Emerito di Restauro dei Monumenti, Politecnico di Milano
Maria Letizia BERTOTTI, Ordinario di Fisica Matematica, Libera Università di Bolzano
Roberto BISCARDINI, Architetto, già Senatore e Professore di Urbanistica, Politecnico di Milano
Saverio BIVONA, già Associato di Fisica, Università di Palermo
Alessandra BONOLI, Ordinaria di Ingegneria delle Materie Prime, Università di Bologna
Federico BUTERA, Emerito di Fisica Tecnica Ambientale, Politecnico di Milano
Riccardo CAPPELLIN, già Ordinario di Economia Applicata, Università di Roma Tor Vergata
Giovanni M. CARLOMAGNO, Emerito di Termofluidodinamica, Università di Napoli Federico II
Leonardo CASTELLANI, Ordinario di Fisica Teorica, Università del Piemonte Orientale, Vercelli
Mario CATALIOTTI, ingegnere, Palermo
Enrico CICIOTTI, già Preside della Facoltà di Economia, Università Cattolica di Piacenza
Carlo CINQUINI, già Ordinario di Scienza delle Costruzioni, Università di Pavia
Andrea CIRA’, Ordinario di Economia Applicata, Università di Messina
Francesco CIRAOLO, Ordinario di Diritto dell’Economia, Università di Messina
Emanuele CODACCI PISANELLI, Ingegnere strutturista di Ponti, Roma
Amalia COLLISANI, già Ordinario di Storia della Musica, Università di Palermo
Guido CORSO, Emerito di Diritto Amministrativo, Università di Roma 3
Carlo COSTANTINI, Architetto, Venezia
Margherita COTTONE, già Ordinario di Letteratura Tedesca, Università di Palermo
Emanuele CRISTOFORONI, Dottorando in Matematica, Scuola Superiore Meridionale di Napoli
Filippo CUCINOTTA, Ordinario di Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale, Università di Messina
Zaira DATO TOSCA, già Ordinario di Composizione Architettonica e Progettazione Urbana, Università di Catania
Antonino D’AVENI, già Associato di Tecnica delle Costruzioni, Università di Catania
Riccardo DE COL, Ingegnere strutturista, Presidente CTA – Collegio dei Tecnici dell’Acciaio, Milano
Luisa DE COLA, Ordinario di Chimica per chiara fama, Università di Milano, Accademico dei Lincei
Sergio DE COLA, Ingegnere Strutturista, già Assessore Comune di Messina, Messina
Gaetano DELLA CORTE, associato di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli FedericoII
Attilio DE MARTINO, ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli FedericoII
Sabina DI CRISTINA, Architetto, Palermo
Carlo DI LORENZO, Professor of Pediatrics, Ohio State University, USA
Salvo DI PAOLA, Ingegnere strutturista, Catania
Beatrice FAGGIANO, Associata di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli Federico II
Alberto FERRERO, Ordinario di Analisi Matematica, Università del Piemonte Orientale, Vercelli
Giuseppe FILARDO, già Ordinario di Chimica Industriale, Università di Palermo
Bruno FIRMANI, già Ordinario di Analisi Matematica, Università di Trento
Antonio FORMISANO, associato di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli Federico II
Giorgio FORNI, Ordinario di Letteratura Italiana, Università di Messina
Marina FUMO, già ordinaria di Architettura Tecnica, Università di Napoli Federico II
Fabio GALLUZZO, Associazione Ambientalista Marevivo, Roma
Mosè GALLUZZO, già Associato di Controllo dei Processi Chimici, Università di Palermo
Marino GATTO, Emerito di Ecologia, Politecnico di Milano
Filippo GAZZOLA, Ordinario di Analisi Matematica, Politecnico di Milano
Giuseppe GIANNETTO, Ingegneria del Territorio e Geotecnica, Servizi Tecnici OO.PP. Comune di Messina
Fabio GIANNICI, Ingegnere progettista di strutture, Verona
Cristina GIBELLI, già Associata di Politiche Urbane e Territoriali, Politecnico di Milano
Marino GATTO, Emerito di Ecologia, Politecnico di Milano
Giorgio GOGGI, Architetto, già Associato di Progettazione Urbanistica, Politecnico di Milano
Silvestro GRECO, Ordinario di Ecologia, Università di Pollanza
Stefano GUANDALINI, Emeritus of Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, University of Chicago, USA
Luigi GUZZO, Associato di Diritto Pubblico, Università di Pisa
Maura IMBIMBO, Ordinaria di Ingegneria Strutturale, Università di Cassino
Maurizio INDIRLI, già Direttore di Ricerca presso ENEA, Bologna
Pier Domenico LAMBERTI, Ordinario di Analisi Matematica, Università degli Studi di Padova
Carlo LAURO, emerito di Statistica, Presidente APEF, Università di Napoli Federico II
Arturo LANZANI, Ordinario di Urbanistica, Politecnico di Milano Giuseppe MAGAZZU’, già Ordinario di Pediatria, Università di Messina
Alberto MANDARA, ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Aversa
Nino MANTINEO, Ordinario di Diritto Pubblico, Università di Catanzaro
Vittorio MARLETTO, Fisico, già Responsabile dell’Osservatorio del Clima in Emilia Romagna, Bologna
Lucia MARTINELLI, Presidente “European Platform of Women Scientists”, Trento
Nino MARTORANA, già Ordinario di Chimica Fisica, Università di Palermo
Anna MARZO, Ingegnere, Ricercatrice presso ENEA, Bologna
Paolo MASERA, Architetto, Milano
Alfio MASTROPAOLO, Emerito di Scienza Politica, Università di Torino
Elena MELE, Ordinaria di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli Federico II
Michele MELE, Emerito di Tecnica delle Costruzioni, Università di Roma La Sapienza
Enzo MINGIONE, Ordinario di Sociologia, Università di Milano Bicocca
Luigi MONTORO, Ordinario di Analisi Matematica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS)
Rosario MONTUORI, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Salerno
Giovanni MORABITO, Emerito di Tecnologia dell’Architettura, Università di Roma LaSapienza
Lauro MOTTA, Architetto, Verona
Annalisa NAPOL, Associata di Analisi Strutturale, Università di Salerno
Elide NASTRI, Associata di Tecnica delle Costruzioni, Università di Salerno
Maurizio NICOLELLA, ordinario di Produzione e Gestione Ambiente Costruito, Università Napoli Federico II
Salvatore NICOSIA, Emerito di Lingua e Letteratura Greca e già Preside Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Palermo, Pres. Istituto Gramsci Siciliano
Luciano NUNZIANTE, già Ordinario di Scienza delle Costruzioni e Direttore Dip. SdC., Università di Napoli Federico II e Catania
Paolo NUVOLONE, Ingegnere ambientale, Consulente Comune di Villa San Giovanni (RC)
Benedetta PELLACCI, Associato di Analisi Matematica, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Aversa
Jaime JULVE PEREZ, Fisico teorico, già Direttore Istituto di Fisica Fondamentale del Consiglio Superiore delle Ricerche (CSIC), Madrid, Spagna
Marco PERONI, Ingegnere progettista di strutture, Faenza (Ravenna)
Vincenzo PILUSO, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Salerno
Marco PONTI, già Ordinario di Economia Applicata, Politecnico di Milano; e responsabile di Bridges Research Trust onlus, Milano
Francesco PORTIOLI, associato di Tecnica delle Costruzioni, Università di Napoli Federico II
Maurizio PRATO, già Ordinario di Chimica Organica, Università di Trieste
Luca PRODI, Ordinario di Chimica Generale, Università di Bologna
Cesare PREVEDINI, Ingegnere, Consigliere AICAP, già fondatore Tensacciai S.p.A., Milano
Ezia RACITI, Ingegnere, Pescara
Giuseppe RACITI, Ingegnere, Studio di Ingegneria Raciti, Pescara
Marco RACITI, Ingegnere, Montesilvano (PE)
Luciano RAMELLO, Ordinario di Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali, Università del Piemonte Orientale, Vercelli
Giuseppe REGA, Emerito di Scienza delle Costruzioni, Università di Roma La Sapienza
Michele RESTAINO, Ingegnere, Direttore tecnico Strutture e Geotecnica, Potenza
Antonio RESTIVO, Emerito di Informatica Teorica, Università di Palermo
Claudio RIOLO, già Docente di Scienza Politica, Università di Palermo
Lucia RISICATO, Ordinaria di Diritto Penale, Università di Messina
Antonino RISITANO, già Ordinario di Costruzione di Macchine, Politecnico Torino e Università di Catania
Giacomo RISITANO, Ordinario di Progetto e Costruzione di Macchine, Università di Messina
Fabio ROSSI, Ordinario di Linguistica Italiana, Università di Messina
Giuseppe ROSSI, Emerito di Idrologia, Costruzioni Idrauliche e Marittime, Università di Catania
Edoardo ROTIGLIANO, Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Palermo
Roberto ROVELLI, già Associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, Università di Palermo
Eugenio RUOCCO, Ordinario di Scienza delle Costruzioni, Università della Campania Luigi Vanvitelli
Antonino RUSSO, Ingegnere strutturista, Catania
Giuseppe RUTA, Associato di Scienza delle Costruzioni, Università di Roma La Sapienza
Agostino SANTILLO, ingegnere civile, senatore
Guido SIGNORINO, Ordinario di Economia Applicata, Università di Messina
Pinin SILVESTRI, già Rettore UNIPA, Preside Facoltà di Ingegneria, Emerito di Chimica Industriale, Università di Palermo
Manlio SERIO, Ingegnere delle Telecomunicazioni, Palermo
Berardino SCIUNZI, Docente di Ingegneria Informatica, Università della Calabria Giuseppe SIDOLI, Architetto, Firenze
Settimo TERMINI, già Ordinario di Informatica Teorica, Università di Palermo Aldo TRIFILETTI, già Associato di Medicina Interna, Università di Messina
Oliviero TRONCONI, Ordinario di Tecnologia dell’Architettura, Politecnico di Milano
Daniela UCCELLO, Musicista, Docente Afam al Conservatorio di Milano, Direttore artistico della Casa della Musica e delle Arti di Messina
Sergio ULGIATI, Professore di Chimica Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale, Università Napoli Parthenope
Lucio VILLARI, Emerito di Storia Contemporanea, Università di Roma La Sapienza
Susanna VILLARI, Ordinaria di Filologia della Letteratura Italiana, Università di Messina
Roberto ZINGALES, già Associato di Chimica analitica, Università di Palermo
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