Voli dirottati a Catania e Palermo, esondato un torrente. IL VIDEO
CATANIA – L’ondata di maltempo si abbatte sulla Sicilia. Numerosi i danni registrati, dal Siracusano al Catanese. Il capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, è in collegamento con l’unità di crisi nazionale e con il presidente della Regione Renato Schifani.
In campo oltre 400 operatori della protezione civile e oltre 100 mezzi specializzati con pompe idrovore. Ma anche vigili del fuoco e carabinieri e polizia.
Catania, voli dirottati e famiglie evacuate
Alcuni voli in arrivo nell’aeroporto di Catania sono stati dirottati: un Ryanair proveniente da Bologna delle 16.30, è stato inviato a Fiumicino; un Wizz Air Malta, delle 17.20, dirottato a Brindisi. Altri voli in arrivo al momento sono in ritardo, in alcuni casi gli aerei sorvolano la Sicilia in attesa di istruzioni. Dirottato anche un Ryanair che doveva atterrare a Catania alle 18.16: nuova destinazione Bari.
L’elenco dei voli e i codici:
1. RYR1AA diverted to LIRF (Fiumicino, Rome).
2. WMT9809 (TRN/CTA) diverted to LICA (Lamezia Terme).
3. TUX1760 (TUN/CTA) diverted back to DTTA (Tunis).
4. RYR1HT (FCO/CTA) diverted to LIBR (Brindisi).
5. FR6491 call sign RYR2CD – PSA/CTA dvt to BRI (Brindisi)
Palermo, la conta dei danni, voli dirottati, allagamenti LINK
Maltempo, famiglie evacuate
Per le abbondanti piogge che continuano a cadere nel Catanese è esondato il torrente Annunziata a Randazzo. Sedici persone sono state evacuate a scopo precauzionale a causa dell’ingrossamento del torrente Annunziata.
Le famiglie sono state sistemate da parenti e in strutture alberghiere con il supporto della croce rossa, vigili del fuoco, corpo forestale e carabinieri.
A Scordia (CT) l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni. Al momento non piove.
Sempre a Randazzo per il forte vento e il temporale sono caduti un palo della luce e diversi alberi, uno su un’auto.
A Bronte, nel Catanese, un albero è caduto sulla linea della Ferrovia Circumetnea, che oggi non aveva treni previsti per l’allerta meteo. Un forte temporale accompagnato da violente raffiche di vento è in corso a Catania dove ci sono forti mareggiate sia sul lungomare della scogliera di Ognina che della Plaia, con la sabbia che ha invaso una corsia. Sull’Etna si registrano bufere di vento e neve e gli impianti di risalita sono rimasti chiusi.
Danneggiato il porto di San Giovanni Li Cuti. La violenta mareggiata che ha colpito il lungomare di Catania ha distrutto la ‘mantellata’, la parte in cemento calpestabile, per porticciolo di San Giovanni Li Cuti, area del lungomare frequentata anche d’inverno. GUARDA IL VIDEO
La zona è stata transennata. Sul posto capitaneria di porto, vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Sempre a Catania, sono stati registrati numerosi blackout.
Catania, scuole aperte
“Sta girando un’ordinanza a mia firma con cui avrei disposto la chiusura delle scuole anche per domani. È un falso”, dice il sindaco Enrico Trantino.
“Per domani è prevista allerta gialla – continua il primo cittadino – e le lezioni si terranno regolarmente. Non mi sono state rappresentate situazioni particolari, anche perché – è giusto precisare – molti dirigenti scolastici non hanno avuto la possibilità di controllare lo stato di fatto”.
“Naturalmente, ove in primissima mattinata dovessero riscontrare situazioni particolari, lo potranno segnalare e si disporrà la chiusura del singolo istituto scolastico – conclude – utilizzando i mezzi di comunicazione più diretti di cui oggi disponiamo”.
Acireale, “scuole chiuse”
Scuole chiuse anche domani ad Acireale. Lo ha deciso il sindaco Roberto Barbagallo. “Considerate le criticità rilevate nei mesi passati dai dirigenti scolastici degli istituti secondari di secondo grado – afferma il sindaco – in modo particolare al Liceo Scientifico Archimede ed al Liceo Coassico Gulli e Pennisi, considerate le varie criticità presenti al momento nel nostro territorio, nelle strade, in alcuni parcheggi e nel territorio, nonostante il netto miglioramento delle condizioni meteo, riteniamo opportuno chiudere le scuole di ogni ordine e grado al fine di una attenta verifica delle stesse. La giornata di domani ci consentirà di verificare bene le possibili criticità emerse nel territorio subito dopo l’evento”.
Aci Catena, scuole chiuse
“Ingenti danni” si segnalano ad Aci Catena, nel Catanese, per il maltempo. È quanto emerge da una prima ricognizione effettuata dalla sindaca Margherita Ferro che, “considerato il permanere delle condizioni meteo, anche domani le scuole resteranno chiuse, così come ville comunali e cimitero”.
“Alberi e pali della pubblica illuminazione sono stati divelti – afferma la sindaca Ferro – il muro di cinta dell’impianto sportivo comunale in via Russo Basile è stato abbattuto dal fortissimo vento. Parte del tetto della scuola Scandura a ridosso della delegazione comunale di Aci San Filippo, si è staccato dal soffitto, fortunatamente non provocando feriti. Insomma stiamo vivendo una situazione di grande emergenza, ma che con grande impegno e attenzione stiamo seguendo e gestendo”.
Il Comune raccomanda ancora una volta di non spostarsi in queste ore, di evitare di stazionare nelle vicinanze di corsi d’acqua e zone alberate per scongiurare il pericolo di essere colpiti da fusti e rami trasportati dal vento.
Tromba d’aria a Catania
Una tromba d’aria ha danneggiato pali dell’illuminazione pubblica e ha scoperchiato la copertura di una stalla nella collina Primo Sole alla periferia sud di Catania. Sul posto la protezione civile comunale.
Tornado nel Siracusano
Tornado ad Avola, in provincia di Siracusa nel pomeriggio, non ci sono feriti, registrati danni alle cose. Sono volati pezzi di intonaco di diverse palazzine, abbattuti alcuni pali dell’illuminazione pubblica. . Guarda il VIDEO
La protezione civile ha diramato il nuovo bollettino, allerta rossa nel Messinese fino a mezzanotte. I particolari.
Pioggia e forte vento su tutta la provincia siracusana nel pomeriggio di oggi. I maggiori danni si sono registrati nella zona montana: smottamenti sulle strade comunali e provinciali, abbattimento di pali della luce ed interruzioni dell’energia elettrica. Al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale ed il personale della Protezione civile.
A Sortino, il vento ha scoperchiato alcune abitazioni nel centro storico. Le famiglie si sono messe in salvo. Il vento ha strappato via il cappotto termico di una palazzina nella zona popolare di Sortino.
A Ferla, alberi e massi sulla sede stradale e problemi con l’approvvigionamento idrico. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, ha invitato la comunità a non “bere acqua distribuita dall’acquedotto salvo utilizzo previa bollitura”. Danni anche nel Lido di Noto e ad Augusta. Problemi di erogazione idrica su tutta Siracusa per un guasto Enel sulla linea che alimenta i pozzi.
Il guasto alla cabina elettrica che alimenta l’erogazione idrica su Siracusa è stato riparato dai tecnici di E-Distribuzione, del gruppo Enel, e l’impianto riattivato già alle 18.40.
Caltanissetta, crolla fabbricato
Un fabbricato di un piano è crollato a causa del maltempo in via Niscemi all’altezza del numero 136 a Caltanisetta. Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. A quanto pare lo stabile era disabitato ma è in corso un sopralluogo per capire se qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie. Pare comunque che nessuno sia rimasto ferito. A contattare i vigili del fuoco sono stati i residenti del luogo che hanno sentito un boato. Al momento la strada è chiusa al traffico veicolare. In via Niscemi presente anche la Croce Rossa di Caltanissetta per il supporto alla popolazione ed ai soccorritori.
Il fabbricato di un piano crollato a Caltanissetta era lesionato ed era stato puntellato con una struttura di legno per sostenerlo. Era inagibile e teoricamente disabitata. La via Cappuccini, traversa di via Niscemi, dove si trova l’edificio è una strada senza uscita. Sul posto i vigili del fuoco stanno lavorando per liberare la strada e accertarsi che nel crollo non sia rimasto coinvolto qualcuno. I vigili del fuoco stanno anche valutando la staticità di due edifici adiacenti all’immobile crollato per stabilire se debbano essere sgomberati.
Sono stati 60 da questa mattina alle 8 gli interventi dei vigili del fuoco di Caltanissetta per il maltempo e ancora un’altra decina di interventi devono essere portati a compimento. Su tutta la provincia sono caduti alberi, coperture di tetti e calcinacci.
I danni pù rilevanti nel capoluogo, dove il gazebo di un locale è volato via danneggiando diverse auto in sosta in via Libertà, una delle strade più frequentate della città dove insistono diverse attività commerciali. Tanti gli alberi che si sono spezzati e tra questi anche alcune piante secolari.
Chiuse per diverse ore al transito veicolare e pedonale via Carlo Alberto Dalla Chiesa e viale Trieste per mettere in sicurezza le strade. Alle forti raffiche di vento della mattina si è aggiunto nel pomeriggio un violento nubifragio che sta provocando l’allagamento di diverse strade cittadine anche a causa della presenza di numerose caditoie otturate.
Fango invade la Statale nell’Ennese
A Leonforte, su segnalazione dei carabinieri, la protezione civile è intervenuta per mettere in sicurezza una colata di fango su SS 121 che ha trasportato anche detriti sul manto stradale.
Messina, chiuso il porto
A Messina, il porto di Tremestieri è stato chiuso dalle 19.00 di ieri. Il traffico marittimo è stato deviato sul porto principale della città.
A Milazzo la piscina comunale è stata scoperchiata dal vento, rotti anche gli infissi e il portone; caduti diversi alberi in strada e pali di energia elettrica.
A Oliveri il torrente Saia Castello, che passa al centro del paese è salito rapidamente di livello. La protezione civile parla di un “alto rischio di esondazione”.
Danni nel Messinese
Sono stati già più di 50 gli interventi dei vigili del fuoco a Messina e provincia per il maltempo. Flagellata particolarmente la zona Ionica per una violenta mareggiata si è abbattuta sulla costa, accompagnata da pioggia e vento. I marosi stanno sferzando la litoranea nei vari comuni del comprensorio, creando forti difficoltà alla circolazione.
Chiusi i lungomari a Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Furci Siculo e Roccalumera. A Zanchetta Zanclea il mare è entrato nel paese creando ingorghi e smottamenti.
Eolie in tempesta
Eolie in tempesta, con danni e disagi ovunque, con diversi abitati e strutture ostaggi delle mareggiate, sospinte dal vento che ha raggiunto il suo apice, nella prima serata, con raffiche che hanno sfiorato i 60 chilometri orari. In ginocchio la frazione liparese di Canneto dove i marosi hanno invaso, di nuovo, la Marina Garibaldi, rendendo impossibile la circolazione e trasportando sulla sede stradale anche il materiale che era stato accatastato a bordo strada, o in prossimità degli sbocchi a mare, dopo l’intervento di pulizia dei giorni scorsi.
Il traffico viene dirottato sulla parallela Cesare Battisti dove si circola, a senso unico alternato, regolato dai semafori, tra non poche difficoltà. L’acqua si è infiltrata nelle abitazioni a piano terra. A Lipari centro, sott’acqua, per via dei marosi, con onde alte anche 4 metri, sono finiti il porto di Sottomonastero, che potrebbe avere subito anche dei danni e la sottostante via Tenente Mariano Amendola.
Il mare è penetrato anche in ampie parti del lungomare di Marina Lunga, rallentando, prima, e bloccando, poi, la circolazione. La mareggiata ha investito anche il costruendo porto di Vulcano, dove vengono segnalati danni all’arredo portuale, e l’approdo di Filicudi porto, dove ai danni già causati dalla mareggiata dei giorni scorsi (motivo per il quale è stato interdetto dall’autorità marittima) se ne sarebbero aggiunti altri. Per i vigili del fuoco è stato un susseguirsi di chiamate ed interventi per alberi caduti e allagamenti.
Palermo, la conta dei danni, voli dirottati, allagamenti LINK
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