Opinioni | Ricongiungere il passato e il futuro Maha Kumbh 2025

Nel novembre del 1964, Padre Giorgio Bonazzoli da Cremona nella lontana Italia arrivò a Prayagraj (ora Allahabad) per studiare il sanscrito. Rimase prevalentemente in India fino al 1989, studiando alla Sanskrit University di Benares, insegnando italiano al Centro Culturale Italiano a New Delhi, lavorando come assistente editoriale nella rivista Purana, svolgendo un lavoro di ricerca sui testi sacri dell’India e come responsabile del Kashiraj Trust. La sua erudizione ha contribuito in maniera significativa al corredo di conoscenze e comprensione delle origini e dell’evoluzione dei testi sacri Hindu, in maniera particolare dei Purana.

Dopo il Kumbh Mela del 1977, Padre Bonazzoli si dedicò allo studio della sua origine puranica (scritturale, della tradizione) e pubblicò l’autorevole “Prayaga and its Kumbha mela” nel quale descrive le origini religiose del festival.

Così come è stato nel 1977, si prevede che il Prayagraj Maha Kumbh del 2025 sarà il più grande raduno di persone di questo pianeta. Per i devoti, è un articolo di fede il fatto che una immersione nelle acque nel punto sacro in cui confluiscono i riveriti fiumi Gange e Yamuna e Saraswati, divino e invisibile corso d’acqua, possa purificare da tutti i peccati, soprattutto durante il Maha Kumbh.

Il Maha Kumbh è un evento ricorrente che connette il popolo dell’India in un continuum di tradizione, di coinvolgimento spirituale e rituale che abbraccia il passato, il presente e il futuro. Uno spettacolo grandioso quando lo si osserva dall’esterno. Per coloro che vi partecipano, può benissimo rappresentare l’esperienza spirituale più coinvolgente e di maggiore soddisfazione accessibile a qualsiasi essere umano. Il Maha Kumbh è qualcosa di più di un evento; è un patrimonio vivente che unisce le generazioni attraverso la condivisione di credenze e tradizioni. E’ un’esperienza che trasforma non solo i pellegrini ma anche gli osservatori, testimoni del potere della fede collettiva.

La portata e la varietà del Maha Kumbh sfida la comprensione. Circa 10.000 organizzazioni partecipano attivamente nel Maha Kumbh 2025. Il Governo dello Stato dell’Uttar Pradesh ha infatti trasformato la località del Kumbh Mela in un nuovo distretto cosi’ da poter gestire più facilmente questo evento speciale. E’ stata creata una città fatta interamente di tende dove sistemare i diversi milioni di visitatori – numeri che superano la popolazione di alcuni paesi europei. Una tendopoli temporanea organizzata in 25 settori si espande su un’area di 40 mq., con sistemazioni alloggiative, parcheggio, strutture sanitarie, sistema idrico e elettrico, impianti igienici mobili, e molto altro. Sono compresi 12 km di ghat, 1.850 ettari di strutture per il parcheggio, 30 ponti sull’acqua, 67.000 lampioni, 150.000 servizi igienici, 150.000 tende e oltre 25.000 unita’ adibite a pubblica accoglienza.

Mentre il Maha Kumbh è radicato nelle antiche scritture e tradizioni, la sua manifestazione nel 2025 fornisce scorci tangibili del futuro. In linea con la leadership dell’India, la tecnologia gioca un grande ruolo nel Maha Kumbh 2025.

Una vasta gamma di soluzioni tecnologiche sono state messe in campo dagli organizzatori del Maha Kumbh e dal Governo per assicurare un Kumbh Mela tranquillo, sicuro e piacevole per devoti e turisti. Parliamo tra l’altro della versatile App mobile Maha Kumbh 2025 per Android e iOS con prenotazione online, sistema di SoS, lista degli eventi con opzione di ricerca, localizzatore di strutture online ecc., e esperienza di realtà virtuale a 360° sul sito del Maha Kumbh. 

Essendo una nazione che impiega la tecnologia nella governance, l’amministrazione ha utilizzato telecamere di sorveglianza con IA con riconoscimento facciale automatizzato, sistemi di monitoraggio e controllo della folla supportati da droni, braccialetti RFID e tracciamento del movimento per la previsione del traffico e dispiegamento di risorse per evitare ingorghi. Inoltre, i visitatori avranno anche a disposizione soluzioni di smart parking, assegnazione e tracciamento del territorio tramite immagini satellitari/aeree e GIS, dispositivi IoT per il monitoraggio automatizzato della qualità dell’acqua, boe semoventi per ricerca e salvataggio, una sala di controllo integrata e sistemi di comunicazione, pattuglie specializzate per prevenire le frodi informatiche e diffondere informazioni sulla sicurezza nella vita reale e online e molto altro ancora.

Per secoli, Prayagraj ha attirato persone da tutto il globo, compresi studiosi, viaggiatori e cercatori spirituali. Il Maha Kumbh 2025 ha l’obiettivo di ravvivare questi storici legami, invitando il mondo a riscoprire i valori universali di pace, armonia e coesistenza nel Maha Kumbh più tecnologicamente avanzato di sempre.

Nel celebrare il Maha Kumbh, celebriamo l’essenza dell’India – una terra dove il sacro e il secolare coesistono armoniosamente, fornendo ispirazione al mondo affinché intraprenda il proprio viaggio di scoperta.

L’autrice è Ambasciatrice dell’India in Italia