Videocorso del: 28 gennaio 2025 alle 10.30 – 12.30 (Durata 2 hh) Cod. 230095 Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Con la Risposta n. 7/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla fruizione del credito d’imposta del 30 per somme relative a emolumenti pensionistici indebitamente corrisposti e successivamente restituiti. La normativa di riferimento è l’articolo 150, comma 2, del Decreto-Legge n. 34/2020, che disciplina il diritto al credito d’imposta per i sostituti d’imposta.
Con il Messaggio n. 188 del 17 gennaio 2025, l’INPS ha fornito nuove disposizioni operative per l’accertamento sanitario, in linea con quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 e dal Decreto Legislativo n. 62/2024. Queste modifiche semplificano le procedure per le visite di accertamento dell’invalidità e dell’inabilità , prevedendo visite uniche e altre innovazioni mirate a migliorare l’efficienza. 1.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29434 del 14 novembre 2024, ha ribadito l’importanza di rispondere alle richieste di informazioni del Fisco per evitare la preclusione dell’utilizzo di documenti e dati non trasmessi nella fase procedimentale. L’inottemperanza comporta infatti l’inutilizzabilità dei documenti sia in sede amministrativa sia contenziosa, salvo cause di forza maggiore non imputabili al contribuente.
Con la Circolare n. 1 del 2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 211/2024, pubblicato il 2 gennaio 2025, che adegua l’ordinamento italiano alle normative europee in materia di controlli sui flussi di denaro contante. A partire dal 17 gennaio 2025, sono stati estesi gli obblighi dichiarativi anche alle movimentazioni intra-UE di oro da investimento e monete non aventi corso legale.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha annunciato la firma di un accordo quadro con INARCASSA, la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti. La collaborazione, ufficializzata il 16 gennaio 2025, mira a fornire servizi amministrativi innovativi e a rafforzare le competenze previdenziali dei commercialisti che assistono ingegneri e architetti.
Dopo l’ultima riforma fiscale, d.lgs. 87 del 2024, l’assoluzione in sede penale dell’amministratore produce effetti sul processo tributario avente ad oggetto gli accertamenti a carico della sua società , fondati sulle stesse condotte illecite. E ciò anche se la sentenza liberatoria per il contribuente-imputato è divenuta irrevocabile prima dell’entrata in vigore predetto decreto: si applica retroattivamente, dunque, la norma che ha riconosciuto l’efficacia delle sentenze penali nel processo tributario e nel giudizio di Cassazione, a patto che l’assoluzione sia pronunciata all’esito del dibattimento perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non l’ha commesso Lo ha precisato la Cassazione che, con la sentenza n. 1021 del 16 gennaio 2025, ha accolto il ricorso di una banca alla quale erano state negate alcune deduzioni fiscali nell’ambito di una complessa operazione di fusione.
La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) ha stanziato 200 milioni di euro per sostenere le imprese italiane che desiderano investire nei mercati emergenti di America Centrale e Meridionale e Africa. Attraverso il Fondo 394/1981, le imprese possono accedere a finanziamenti agevolati per favorire investimenti produttivi, tecnologici e formativi, contribuendo alla transizione digitale ed ecologica.
Il 17 dicembre 2024, l’Associazione Nazionale Revisori Legali (INRL), l’Associazione Nazionale Tributaristi (LAPET) e l’Unione Nazionale Revisori Legali (UNRL), con il supporto di Cisal-Terziario, hanno firmato il protocollo di rinnovo del CCNL per gli studi dei revisori legali, tributaristi e società di revisione. Il nuovo contratto, valido dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, introduce importanti aggiornamenti su minimi tabellari, welfare contrattuale, previdenza integrativa e altre disposizioni contrattuali.
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