ecco quali date segnare sul calendario

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Il pagamento dell’Assegno di Inclusione di gennaio 2025 è in arrivo. Rispetto alle mensilità precedenti, i percettori della misura dovranno aspettare qualche giorno in più per ricevere l’accredito.

Infatti, la mensilità in arrivo sarà pagata verso la fine del mese. Il motivo delle tempistiche di attesa maggiori è dato dall’aggiornamento delle novità introdotte nel 2025.

Vediamo, quindi, quando arriverà l’accredito dell’Assegno di Inclusione a gennaio 2025, come verificare il pagamento e, infine, diamo una rapida occhiata a cosa cambia dal 1° gennaio 2025.

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Quando viene pagato l’Assegno di Inclusione a gennaio 2025

Il primo pagamento dell’Assegno di Inclusione per l’anno 2025 subirà un ritardo per coloro che hanno presentato la domanda e che ricevono la misura per la prima volta.

I suddetti beneficiari dovranno attendere un periodo più lungo rispetto a chi, invece, riceve già il pagamento mensile e continua a essere incluso nel piano, seguendo il calendario dei pagamenti annuale dell’Assegno di Inclusione fornito dall’INPS.

Tuttavia, per quanto riguarda il pagamento di gennaio 2025, i beneficiari dovranno segnare una sola data importante sul loro calendario: il 27 gennaio.

La modifica al calendario dei pagamenti è stata annunciata direttamente dall’Istituto con un messaggio pubblicato il 15 gennaio. Il ritardo parziale nei pagamenti è legato ai tempi necessari per l’applicazione delle nuove disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

I beneficiari della misura riceveranno l’accredito sulla carta di Inclusione. Una normalissima carta che, in buona parte, funziona come quella dove veniva accreditato il reddito di cittadinanza.

A differenza di tutte le altre carte prepagate, operano alcune specifiche limitazioni. Queste si riferiscono ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare. Per fare un esempio, non si possono acquistare prodotti legati al gioco d’azzardo oppure non la si può utilizzare per fare acquisti online.

Tuttavia, al pari delle altre carte è possibile controllare il saldo e la lista dei movimenti:

  • Presso gli sportelli ATM bancomat;
  • Presso gli sportelli delle Poste Italiane;
  • Tramite il servizio di lettura telefonica.

Controllare regolarmente il saldo è molto importante per assicurarsi che i fondi siano sempre disponibili per gestire al meglio le proprie esigenze. Prima di effettuare le operazioni è comunque sempre consigliabile controllare il saldo. Come vedremo, si può verificare anche online sul sito dell’INPS, seguendo una procedura semplice e guidata, che ti spiegherò di seguito.

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Come verificare il saldo sul sito dell’INPS

Verificare il saldo della carta ADI tramite il portale INPS è un processo semplice, sicuro e rapido, che consente di monitorare facilmente le risorse disponibili.

Prima di tutto, si deve accedere al portale INPS e cliccare su “Accedi ai servizi“. Bisogna autenticarsi con un’identità digitale: SPID, CIE o CNS.

Una volta effettuato l’accesso, si deve selezionare la misura e si avrà accesso al saldo attuale della carta. Le informazioni visualizzate sono in tempo reale e includono tutte le transazioni recenti.

Tuttavia, per completare la verifica, potrebbe essere necessario inserire ulteriori informazioni, come il numero della carta ADI o altri dati identificativi. 

Come cambia la misura da gennaio 2025

Ci sono alcune interessanti novità che faranno sorridere i percettori dell’Assegno di Inclusione. Le prime novità si riferiscono ai requisiti di accesso alla misura. Con le modifiche introdotte, la platea dei beneficiari si amplia perché l’ISEE passa da 9.360 euro a 10.140 euro. Sale anche il valore del reddito familiare a 6.500 euro. Infine, aumenta a 8.190 euro la soglia reddituale minima per i nuclei familiari composti da più componenti con più di 67 anni o da disabili.

Anche l’importo subisce un leggero incremento. Per esempio, una persona che vive sola, se l’anno scorso percepiva 500 euro, quest’anno percepirà più di 540 euro.

Per riassumere

Il pagamento dell’Assegno di Inclusione di gennaio 2025 subirà un ritardo per chi ha presentato una nuova domanda. I beneficiari dovranno attendere fino al 27 gennaio per ricevere l’accredito.

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La modifica del calendario è dovuta all’aggiornamento delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. La carta di Inclusione sostituirà la precedente carta del reddito di cittadinanza, ma con limitazioni su acquisti e bonifici.

È possibile controllare il saldo tramite il portale INPS o altri metodi. Dal 2025, aumentano i requisiti ISEE e il valore del reddito familiare per accedere alla misura.



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