Il vicesindaco Belluzzi saluto prima del passaggio in Regione: “Porto Cattolica nel cuore”

 

“Vado in Regione ma Cattolica sarà sempre nei miei pensieri. Porto con me una preziosa dote politica, amministrativa, sociale e umana frutto di anni di lavoro in prima linea al servizio della mia città”. Prima del passaggio ufficiale di testimone, il vicesindaco e assessore al Turismo e Commercio Alessandro Belluzzi traccia un bilancio sulla sua esperienza governativa a Cattolica. 

“Sono stati anni bellissimi e non sempre facili. Ma il momento più entusiasmante, quello da cui è cominciato tutto, è stata la vittoria delle elezioni. In pochissimi inizialmente ritenevano possibile la nostra vittoria e invece ce l’abbiamo fatta. In realtà non sono stati 3 anni e mezzo, ma 4 anni e mezzo di intenso lavoro. Quando è cominciata questa avventura ero segretario comunale del Pd. E abbiamo ottenuto la vittoria e soprattutto la fiducia dei cattolichini grazie alla stupenda coalizione che abbiamo messo insieme e alla sindaca Franca Foronchi che ha accettato di guidare questa squadra. Una candidatura, quella della Sindaca Foronchi, che risosterrei convintamente ancora oggi. Abbiamo messo a terra un progetto di città che risponde a una visione frutto di mediazione tra le tante anime del nostro gruppo che rappresentavano in modo equilibrato Cattolica e la sua comunità. Ognuno è stato portatore di diverse esigenze e ne è uscito un programma che punta a riqualificare la città sotto ogni punto di vista. Abbiamo vinto quella prima grande sfida in un periodo molto difficile con forti venti contrari”. 

“Ma soprattutto – riprende Belluzzi – abbiamo già messo in campo tutti i punti più importanti del nostro programma, a partire da opere imponenti come Scuola Repubblica, la riqualificazione del sistema fognario di Vie delle Regioni o dell’area portuale. Abbiamo e stiamo realizzando gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Per quanto riguarda i progetti legati alle deleghe dell’assessorato, “fino ad ora ho realizzato tutto quello che abbiamo messo nel programma, come appunto la riqualificazione del porto, il nuovo regolamento sui dehors, i tanti nuovi e grandi eventi sportivi, enogastronomici, costruendo un pacchetto di iniziative che possono diventare patrimonio della comunità. E tutto quello che è stato fatto, è stato realizzato grazie a un profondo lavoro di concertazione con la nostra maggioranza, con le associazioni di categoria, con gli uffici comunali e con la città. Ho due parole chiave: concertazione e mediazione. Gli uomini soli al comando non vanno da nessuna parte. L’insegnamento più prezioso che ho cristallizzato in anni di esperienza politica è che i grandi risultati si ottengono quando c’è lavoro di squadra, quando si media e si mettono insieme tante anime e tante idee e si arriva a una sintesi. I progetti che si portano a casa sono quelli che nascono dal basso. Più difficile, sicuramente, ma il risultato è più vero, efficace e duraturo”. 

“Non sono mancati i momenti difficili, “chi si mette in prima linea, è soggetto a critiche ed attacchi. Ben vengano i momenti di confronto, anche duro. Quelli li ho messi in conto, come ogni politico. Ma parlo di critica politica. E invece ho ricevuto anche attacchi personali, pesanti, e questi non li ho potuti accettare”. Sul futuro della città, “non lascio niente di incompleto nei miei assessorati, la sindaca e la sua squadra, con Elisabetta Bartolucci al mio posto, proseguiranno il cammino. Tra gli obiettivi in campo, su cui abbiamo già cominciato a lavorare, ci sono i parcheggi nel centro commerciale naturale. Fino ad ora abbiamo aumentato il numero degli stalli senza investimenti strutturali. Ora, si apre la fase del confronto con cittadini e associazioni per affrontare il tema in modo più profondo. Poi, c’è anche Piazza della Repubblica sul tavolo. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di allungare la passeggiata da piazza Primo Maggio a Piazza della Repubblica, valorizzando così il centro commerciale naturale della città. In questo progetto è inclusa proprio la riqualificazione della Piazza adiacente al centro culturale polivalente. E a tutto questo e anche al resto del nostro progetto su Cattolica, continuerà a lavorare la grande squadra di cui ho fatto parte e che continuerò a sostenere in ogni modo”.