“Bipolarismo e ipocrisia politica, sono le caratteristiche di un Centrosinistra che oggi mi rivolge accuse assurde e irragionevoli attraverso una sua componente politica. La prima cosa che risulta inspiegabile è come mai un esponente del centrosinistra intervenga su un’accusa rivolta al centrodestra (!!!) , difendendone dunque l’operato. Né si comprende come mai nessuno prima di noi abbia sollevato a questione della durata dei consigli, di modo che siano di meno e più lunghi, risparmiando così sui gettoni: la cosa diventa ancora più sorprendente se si considera l’animo con cui i consiglieri anche dell’opposizione hanno accolto questa proposta di buon senso. Siamo costretti a considerare questo attacco come il tentativo di una parte numericamente inconsistente della politica cittadina, che ha raggiunto poco più del 3%, di brillare della luce del nostro recente successo elettorale, che ci ha portati da soli a raggiungere come civici il 14%, e della risonanza delle nostre battaglie. Per fortuna, alle polemiche rispondono i fatti: dopo il nostro invito a una durata maggiore delle sedute di consiglio di bilancio, il presidente del Consiglio ha deciso, per la prossima settimana, di convocare il Consiglio per l’intera giornata, invertendo la rotta e dandoci ragione: questo presumiamo abbia dato fastidio a chi si è gettato inaspettatamente contro il nostro operato. Il nostro dispiacere per le accuse ricevute, e per la parte politica che le ha lanciate, non può farci rimanere indifferenti e ci legittima anzi a controbattere punto su punto, anche dovendo nostro malgrado rinunciare alla eleganza e al rispetto istituzionale che diplomaticamente ci hanno permesso finora di soprassedere ai già precedenti torti subiti da parte dell’opposizione”. Lo afferma Domenico Pettinari, Presidente Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo”
“La prima accusa che ci viene rivolta: la nostra forza civica non fa opposizione. Per rispondere a questo, basti tenere conto dei numeri: gli emendamenti totali presentati dalla nostra forza politica, composta in Consiglio da 3 esponenti, sono 3500, a fronte dei soli 1400 emendamenti presentati da 9 consiglieri del centrosinistra tutto. Non sappiamo in che altro modo si possa dimostrare non soltanto il nostro impegno in Consiglio, ma anche la superiorità numerica dei nostri interventi e la loro puntualità. Siamo convinti che anche al di fuori del Consiglio nessuno possa negare il nostro costante impegno nel fare una dura, costante e precisa opposizione alle forze che governano la città: questa stessa polemica nasce del resto da una nostra ennesima opposizione, che ha scosso così tanto anche le mura del Comune da far risvegliare, come è evidente, consiglieri dormienti. Il nostro dispiacere è ancora maggiore se pensiamo al contributo della nostra parte civica anche nella discussione e promozione in Consiglio degli emendamenti proposti dal Centrosinistra, che ha ottenuto proprio grazie ai nostri voti la possibilità, altrimenti non concessa, dell’appello nominale e quindi di portare avanti la campagna ostruzionistica in seduta di Consiglio. La seconda accusa mossa contro di noi: abbiamo due gruppi consigliari riconducibili alle nostre due liste civiche. Rispondiamo sempre attenendoci ai fatti, cioè a quel Regolamento del Consiglio Comunale che, come dovrebbe essere noto a tutti i consiglieri, prevede la possibilità del candidato Sindaco di portare all’interno del Consiglio le liste che lo appoggiano: così vale anche per altre forze di opposizione, come Carlo Costantini, capo della coalizione di centrosinistra e creatore di due gruppi consigliari (Carlo Costantini Sindaco e Faremo grande Pescara). Pur essendo sempre stati aperti alle istanze degli altri gruppi di opposizione, non abbiamo ritenuto di rinunciare a una parte della nostra forza politica, legittimata dal Regolamento, per non dare un dispiacere al Consigliere Sola, che non è mai riuscito a concepire, a nostro parere, i numeri della nostra componente civica, cioè il quadruplo dei voti ottenuti dal suo partito! Riteniamo così profondamente ingiusto un simile attacco da parte di una componente della coalizione del Centrosinistra da dover, come detto precedentemente, rinunciare alla diplomazia per rivelare retroscena inediti che coinvolgono proprio quel centro sinistra e che raccontano bene il loro bipolarismo politico e la conseguente ipocrisia politica delle loro affermazioni: il capo della coalizione comunale di Centrosinistra ci chiede frequentemente di sostenerlo in caso di nuove elezioni o di ballottaggio per garantire un supporto, il nostro, senza il quale, proprio a loro dire, il Centrosinistra non riuscirebbe numericamente a vincere contro il Centrodestra. Questa richiesta, divenuta ormai quotidiana, ci viene reiterata anche da altri componenti della suddetta coalizione, i quali contestualmente rimangono in un allarmante silenzio davanti alle inspiegabili accuse mosse, contro di noi, da un loro esponente. Se possiamo provare anche solo vagamente a comprendere l’origine di queste accuse, come si è spiegato, non riusciamo a farci invece ragione di questo incredibile silenzio da parte del resto dell’opposizione di Centrosinistra. Da parte nostra, possiamo sottolineare una serietà e disponibilità costante dentro e fuori dal Consiglio comunale, che è stata però ripagata da quella che oggi consideriamo una pugnalata, tanto più grave perché proviene da quel Centrosinistra che è, come noi, opposizione e con il quale abbiamo sempre collaborato mettendoci a disposizione, per le logiche di serietà e diplomazia che dovrebbero caratterizzare ogni buon politico. Tuttavia, per logiche che riguardano invece la dignità della nostra forza politica e a seguito dell’ennesimo torto ricevuto, la nostra mano non sarà più tesa verso le altre forze di opposizione e i rubinetti sono chiusi: il Centrosinistra non potrà contare su nessun nostro sostegno elettorale, a maggior ragione a seguito di questi episodi, coerentemente con quelle che sono sempre state le nostre posizioni di equidistanza”.
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