Cade la capolista Brescia, Tortona vince in overtime! Trapani facile su Scafati, Napoli stende Sassari

La violenta ristrutturazione comincia a dare frutti concreti. Napoli (3-13) batte nettamente Sassari (6-10) e si rilancia in maniera prepotente verso la zona salvezza riassorbendo Cremona e Pistoia nella bagarre per conservare un posto nella massima serie. I padroni di casa approcciano la partita in maniera aggressiva e famelica e, trascinati da una prestazione d’autore di Erick Green (24 punti, 6/8 da due, 3/4 dall’arco), indirizzano immediatamente l’inerzia toccando il +16 già al primo riposo (27-11). I colpi di Kaspar Treier e Jacob Pullen (entrambi a quota 10 dalla panchina) gettano altra benzina sul fuoco, e Napoli può fuggire addirittura sul 37-16 nelle fasi iniziali del secondo periodo, cuscinetto che riuscirà poi a gestire per il resto della gara.

Napoli: Zubcic 6, De Nicolao 2, Woldetensae 8, Green 24, Totè 17; Pullen 10, Treier 10, Pangos 3, Bentil 7. N.e.: Saccoccia, Biar. All.: Valli.

Sassari: Bibbins 10, Halilovic 9, Fobbs 11, Veronesi, Bendzius 7; Cappelletti 11, Tambone 8, Vincini 5, Gazi 9. N.e.: Renfro, Vasselli, Trucchetti. All.: Bulleri.

Justin Robison detta il passo con 15 punti e 7 assist, cui fanno eco i 13 di JD Notae dalla panchina e i 12 a testa per Riccardo Rossato e Akwasi Yeboah. Ma coach Repesa può ruotare ampiamente il personale a disposizione, regalando minuti importanti a tutti gli effettivi. Nonostante l’inizio della cura di coach Marco Ramondino, Scafati incassa invece il quinto ko consecutivo e resta inchiodata nelle zone bassissime della classifica con un bilancio di 4-12 e una sola vittoria di margine sulla zona retrocessione. Non servono i 16 punti di Rob Gray e i 13 (ma con 9 palle perse sulle 23 totali di squadra) di Andrea Cinciarini.

Scafati: Gray 16, Sorokas 11, Cinciarini 13, Stewart 4, Jovanovic 2; Zanelli 3, Anim 9, Miaschi 5, Akin 3. N.e.: Sangiovanni, Greco, Pezzella. All.: Ramondino.

Trapani: Robinson 15, Alibegovic 11, Galloway 3, Petrucelli 5, Pleiss 6; Eboua, Notae 13, Horton 3, Rossato 12, Yeboah 12, Mollura 3, Gentile. All.: Repesa.

Match segnato dal career high di Tommaso Baldasso, 24 punti con 5 triple, mentre Justin Gorham chiude con 21 punti, 6 triple e la bomba dell’88-88 che manda il match all’overtime; in evidenza anche Vital, 19 punti tutti nel primo tempo, Kuhse, 13, senza dimenticare Kamagate e Strautins, 9 a testa, e Leo Candi, 8 punti e tante giocate decisive nel finale. A Brescia non basta la prova sontuosa da 24 punti, 8 rimbalzi e 10 su 10 ai liberi di Ivanovic, oltre ai 18 di Burnell, ai 14 di Della Valle e ai 10 punti con 9 rimbalzi e 6 assist di Miro Bilan.

Come detto il confronto è vibrante, primo periodo equilibrato con Brescia avanti 23-19, poi nel secondo la Germani spacca la partita con Ndour, Burnell e le triple di Cournooh e vola a +14 sul 49-35, massimo vantaggio. Tortona resta in piedi con un mostruoso Vital, 19 punti nei primi 20′, e all’intervallo è in scia sul 52-43. Nel terzo periodo la Bertram si rifà sotto fino a -5 con Kuhse e Kamagate (59-54), però Brescia ha più birra e allunga di nuovo fino a +13. Sembra chiusa ma nel quarto quarto le triple di Baldasso e Candi e i canestri di Kuhse e Gorham permettono agli ospiti di trovare l’aggancio sull’83-83.

Gli ultimi istanti sono scoppiettanti, Burnell mette la tripla del +3 ma sull’88-85 la Germani decide di non fare fallo e viene punita, perché da un rimbalzo offensivo di Candi arriva la bomba dall’angolo di Gorham per l’88-88 che vale il supplementare, visto che Kamagate stoppa Bilan sulla sirena. Nel prolungamento è il Derthona ad avere più benzina, Gorham fa +3, poi Baldasso sigilla il discorso con tre liberi e la bomba del 104-97 che manda al tappeto la Germani.

Brescia: Bilan 10, Ferrero, Dowe 7, Della Valle 14, Ndour 8, Burnell 18, Tonelli ne, Ivanovic 24, Mobio 1, Rivers 10, Cournooh 6, Pollini ne. All. Poeta.

Tortona: Kuhse 13, Gorham 21, Candi 8, Baldasso 24, Kamagate 9, Zerini, Vital 19, Denegri, Strautins 9, Biligha 3, Severini, Weems. All. De Raffaele.

Pistoia vince la partita che voleva e doveva vincere. Quella su cui coach Okorn aveva posto il circoletto rosso dal primo momento in cui si era seduto sulla panchina. La Estra (4-12) spezza la lunghissima striscia di 9 sconfitte consecutive, risponde alla vittoria di Napoli e aggancia Scafati al 13esimo posto in classifica, rendendo ancora più intensa la lotta per la salvezza. Una lotta da cui non può ritenersi al sicuro Varese (6-10), che vede invece interrompersi il momento positivo con cui era risalita dai bassifondi grazie alle grandi operazioni di ricostruzione del roster.

Ed è proprio l’OJM a sognare il colpaccio quando, dopo un primo quarto equilibrato e ad alto punteggio (28-28), incrina l’equilibrio sparando altri 31 punti nel secondo periodo per allungare sul +14 all’intervallo lungo (45-59). Varese tocca anche il +16 (massimo vantaggio) nelle battute iniziali della ripresa ma, quando Pistoia sembra ormai contata in piedi, reagisce con furia e agonismo ribaltando l’inerzia con un contro-break stordente di 13-0.

La Estra non si ferma, aggancia alla metà del quarto e prosegue a macinare gioco e canestri toccando il +8 all’ultimo riposo (81-73). L’OJM accenna una mini-reazione in avvio di quarto periodo, ma Pistoia non trema davanti alla difficoltà. Anzi, con un altro parziale di 9-3 tocca quota 100 e rompe definitivamente le acque, cogliendo un successo atteso da mesi. Nella rotazione strettissima a 7 utilizzata da coach Okorn spiccano i 29+6 assist di Semaj Christon, i 23 di Maverick Lewis Rowan e i 18+7 assist di Michael Forrest. Per Varese risultano inutili i 21 di Jaylen Hands, i 15 di Matteo Librizzi con 3/5 dall’arco e i 14 di Jaron Johnson.

Pistoia: Christon 29, Rowan 23, Kemp 14, Cooke 6, Forrest 18; Della Rosa 6, Silins 15. N.e.: Benetti, Anumba, Novori, Boglio, Saccaggi. All.: Okorn.

Varese: Akobundu-Ehiogu 8, Alviti 9, Librizzi 15, Hands 21, Johnson 14; Gray 3, Bradford 8, Tyus 12, Assui 6. N.e.: Fall, Virginio, Reghenzani. All.: Mandole.