Finisce 4-1 per il Cagliari la sfida della Domus Arena che metteva di fronte i sardi di Nicola e il Lecce allenato da Marco Giampaolo (leggi le pagelle dei salentini). Dopo il successo esterno in casa dell’Empoli, che ha dato una bella boccata di ossigeno, soprattutto dal punto di vista mentale, questo pomeriggio, i giallorossi sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Domus Arena”, nella sfida salvezza, la seconda consecutiva in trasferta, che li ha visti opposti al Cagliari.
I padroni di casa sono reduci da un buon pareggio in fuori dalle mura amiche con il Milan e sono distanti dalla compagine salentina appena due punti.
Il tecnico Marco Giampaolo, non recupera gli infortunati, anzi la situazione peggiora, visto che si vede costretto a fare a meno di Marchwiski, che nel corso della rifinitura, ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco laterale del ginocchio destro, per lui intervento chirurgico e stagione finita. L’allenatore, quindi, ha deciso, quindi, di giocare dall’inizio lo stesso undici ammirato con i toscani.
La formazione iniziale
Il Lecce si è schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Guilbert, Baschirotto, Jean e Dorgu; Coulibaly, Pierret ed Helgason in mediana; Pierotti, Krstovic e Morente a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo squillo della gara è del Lecce all’ottavo, Pierotti ruba palla e passa a Morente, il cui tiro termina alto. Un minuto dopo il colpo di testa di Viola supera la traversa. Al 19mo padroni di casa pericolosi, Guilbert perde palla, la sfera arriva ad Adopo che calcia, con Falcone che respinge. Al 31mo l’inzuccata di Luperto va sopra la traversa. Al 32mo occasione per i salentini, Morente serve Krstovic che spalle alla porta controlla e tira, ma Caprile riesce a respingere. Due minuti più tardi, sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio, colpo di testa dell’ex Piccoli che supera l’estremo dei giallorossi, ma sulla linea salva Krstovic.
Giallorossi in vantaggio
Nel momento più critico e di sofferenza per i ragazzi di Giampaolo, per loro arriva il vantaggio. Al 42mo Morente conquista un la palla e passa, la sfera è sporcata da Zappa, ma arriva lo stesso a Pierotti che calcia e mette all’angolino.
Il secondo tempo
Nella ripresa i giallorossi scendono in campo con lo stesso undici che ha concluso la prima frazione.
Al 48emo Krstovic controlla, passa a Pierret il cui tiro sorvola di poco la traversa. Al 51mo Piccoli di testa manda alto. Al 56mo sempre il numero 91 dei sardi manda alto di testa. al 57mo primo cambio per Giampaolo, fuori l’autore del gol Pierotti e dentro Bonifazi.
Pareggio del Cagliari
Al 60mo arriva il pari dei padroni di casa. Deiola riceve palla e di tacco serve Gaetano che tira e supera il portiere dei giallorossi in uscita.
Al 63mo doppio cambio per i salentini, fuori Helgason e Krstovic e dentro rispettivamente Ramadani e Rebic.
Vantaggio degli isolani
Al 65mo gli isolani ribaltano il risultato. Angolo di Marin, inserimento del difensore leccese Sebastiano Luperto che di testa porta in vantaggio i rossoblù.
Giallorossi in dieci
Al 73mo i salentini rimangono in dieci. Il neoentrato Ante Rebic schiaccia con i tacchetti i braccio di Mina, il direttore di gara, dapprima ammonisce l’attaccante, poi, dopo la segnalazione del var, torna sui suoi passi ed estrae il cartellino rosso.
Al 77mo ultimi cambi per il Lecce, fuori Koulibaly e Morente e dentro Karlsson e Burnete. Al 78mo il sinistro di Augello fa la barba al palo.
Tris degli isolani
All’80mo i padroni di casa la mettono in ghiaccio. Augello riceve palla e crossa al centro, sulla palla si avventa di testa un liberissimo Zortea che porta i suoi sul 3-1.
Poker di Obert
All’83mo arriva il quarto gol dei rossoblù. Assist di Marin per Obert che calcia e mette la sfera sull’angolo di sinistra.
Forse la vittoria di Empoli aveva illuso? Molto probabilmente sì!!! I giallorossi giocano male tutta la gara, vanno immeritatamente in vantaggio nel momento migliore del Cagliari e poi nella ripresa scendono in campo molli e, soprattutto, i cambi che in Toscana hanno funzionato, oggi, invece, sono stati l’anello debole. Con questa sconfitta, pesante, gli isolani superano i salentini, anche con lo scontro diretto a favore e con la zona retrocessione che adesso dista una sola lunghezza. Sabato si torna in campo nella sfida con i Campioni d’Italia dell’Inter.
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