Quando si parla di ChatGPT Plus, la versione a pagamento del celebre chatbot, molti utenti sono scettici. Insomma, perché pagare per qualcosa che si può avere gratis? Eppure, per chi lo usa tutti giorni per svolgere vari compiti, dalle ricerche alla generazione di immagini, passando per la scrittura, potrebbe avere il suo perché.
È un po’ come scegliere tra la palestra sotto casa aperta solo in certi orari a una premium aperta 24/7 con tutti gli attrezzi più moderni: se si va una volta al settimana, forse non ha senso. Ma se è parte della propria routine settimanale, quell’investimento può trasformarsi in un notevole risparmio di tempo ed energia.
ChatGPT gratis Vs. ChatGPT Plus
La versione gratuita di ChatGPT è già ottima per chi lo usa occasionalmente, magari per qualche domanda ogni tanto o per un aiuto veloce. È come avere un collaboratore part-time che ti dà una mano quando serve.
Ma se ChatGPT è diventato uno strumento quotidiano del proprio lavoro, la storia cambia. Immaginiamo un freelance che ogni giorno ha bisogno di fare ricerche approfondite, generare idee, scrivere contenuti. Oppure un professionista che deve analizzare dati, creare presentazioni e scrivere email tutto il giorno. In questi casi, avere accesso a GPT-4 (più potente), poter generare immagini con DALL-E, e non dover aspettare quando il servizio è congestionato può fare una bella differenza.
Non è una questione di gratis Vs. a pagamento, ma di capire quanto questo strumento sia centrale nel proprio lavoro quotidiano e se le funzionalità extra possano davvero migliorare la produttività.
7 motivi per passare a ChatGPT Plus
1. Tempi di risposta più rapidi
Con ChatGPT le risposte arrivano in un attimo, anche quando si fanno domande complesse o si chiedono riassunti di documenti chilometrici. Niente più attese snervanti davanti allo schermo, sperando che ChatGPT si decida a rispondere. Per chi usa il chatbot di OpenAI per attività che richiedono risposte rapide o conversazioni approfondite, l’upgrade è d’obbligo.
Immaginiamo di lavorare a un progetto importante e di aver bisogno di riprendere una conversazione con ChatGPT della scorsa settimana. Con la versione gratuita bisogna ricominciare ogni volta tutto da capo. La versione free di ChatGPT attualmente non dispone della funzione di memoria persistente. Ciò vuol dire che ricorda il contesto della conversazione solo durante la sessione corrente. Una volta terminata o aggiornata la chat, perde completamente le informazioni precedenti.
2. Migliore qualità delle risposte
OpenAI aggiorna costantemente ChatGPT, migliorando le sue capacità e le sue performance. Gli abbonati a Plus hanno spesso la priorità nell’accesso alle ultime versioni, anche quelle in beta. Questo significa che il chatbot è più preciso e più bravo a capire il contesto.
È un po’ come essere tra i primi a provare un nuovo modello di smartphone o l’ultima versione di un’app che si usa ogni giorno. Con ChatGPT Plus, si è sempre in prima fila quando OpenAI lancia nuove funzionalità. Non si deve aspettare che tutti le abbiano testate.
3. Priorità di accesso nei momenti di traffico intenso
Qualcuno ricorderà (anche per sentito dire) del suono gracchiante del modem 56k che si connetteva a Internet… Per chi ha vissuto quell’epoca, la versione gratuita di ChatGPT nei momenti di punta può risvegliare brutti ricordi! Ma con Plus, niente attese, niente stress: si ha la priorità assoluta, a prescindere dal traffico. Se si vuole un servizio affidabile, il passaggio a Plus è la scelta migliore.
4. Supporto multimodale avanzato
Il vero punto di forza di ChatGPT Plus sono tutte le funzionalità extra che si sbloccano, a partire da DALL-E 3, il generatore di immagini di OpenAI. Con la versione a pagamento si può usare senza limiti. Ma non è tutto: si ha anche accesso all’analisi completa dei dati sulla piattaforma. Questo significa interazioni più dinamiche e versatili, e output migliori e più ricchi.
5. Creazione di GPT personalizzati
ChatGPT Plus permette di plasmare il chatbot creando la versione personalizzata più adatta alle proprie esigenze. Ad esempio, se si trova che il tono con cui ChatGPT risponde sia troppo formale, con Plus si può modificare il suo stile di interazione. Oppure, se si lavora in settori come la medicina o il diritto, si può incorporare nel modello la terminologia e le conoscenze specifiche di quel campo. In questo modo, ChatGPT risponderà in modo più pertinente e competente sulle tematiche che interessano.
6. Modalità vocale avanzata
Anche gli utenti free possono usare la modalità vocale avanzata, ma solo per 10 minuti al mese. Con ChatGPT Plus invece non ci sono limiti di tempo. Si può conversare a voce con il chatbot per tutto il tempo che si desidera, ad esempio per dettare testi lunghi o articolati senza dover scrivere manualmente. Oppure si può utilizzare la modalità vocale per farsi leggere delle informazioni, mentre si sta svolgendo un’altra attività. Inoltre, ci sono diverse voci tra cui scegliere.
7. Accesso a OpenAI o1
L’abbonamento ChatGPT Plus consente l’accesso al modello OpenAI o1, che vanta notevoli capacità di ragionamento. Questo modello è in grado di affrontare problemi complessi in campi come la matematica e la programmazione. I limiti di utilizzo sono per OpenAI o1, 50 messaggi a settimana e per OpenAI o1-mini: 50 messaggi al giorno.
Bonus: accesso alla generazione di video di Sora
Last, not least, ChatGPT Plus offre la possibilità di creare video con Sora, il celebre generatore video AI. Lo strumento permette di generare video fino a 20 secondi in formato widescreen e risoluzione massima 1080p. Purtroppo il servizio non è ancora accessibile dall’Italia (come nel resto dell’Europa e nel Regno Unito). Si può aggirare questo limite utilizzando una VPN come NordVPN. Ma è bene sapere che l’accesso non autorizzato da paesi non supportati potrebbe comportare il blocco o la sospensione dell’account, quindi occhio.
ChatGPT Plus, un investimento che vale la pena fare?
Vale spendere 20 dollari al mese per ChatGPT Plus? La risposta è: dipende. 20 dollari al mese non sono pochi. Se si usa ChatGPT solo ogni tanto, per cose semplici, probabilmente la versione gratuita basta e avanza. Ma per chi lo usa intensivamente, o vuole esplorare tutto ciò che l’intelligenza artificiale ha da offrire, Plus è il modo migliore per farlo.
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