I termosifoni sono elementi essenziali per il comfort abitativo durante la stagione fredda. Se hai deciso di sostituire i vecchi radiatori o di installarne di nuovi, questa guida ti fornirà le informazioni necessarie per un montaggio a regola d’arte, anche se non sei un esperto.
Prima di iniziare: conoscere il funzionamento del termosifone
Il termosifone è un componente di un impianto di riscaldamento in cui l’acqua, riscaldata da una caldaia, circola nei radiatori cedendo calore all’ambiente. Ogni termosifone presenta quattro ingressi:
- la mandata per l’acqua calda in entrata;
- il ritorno per l’acqua raffreddata in uscita;
- lo spurgo per eliminare l’aria dal circuito;
- un tappo per chiudere un ingresso non utilizzato.
La scelta del termosifone giusto dipende dalle dimensioni dell’ambiente e dal suo fabbisogno termico. In generale, più grande è la stanza e maggiori sono le dispersioni di calore (ad esempio per la presenza di finestre), più potente dovrà essere il termosifone.
Componenti importanti del termosifone
Tre componenti svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento del termosifone:
- Valvola di spurgo: serve a eliminare l’aria che può accumularsi nel circuito, compromettendo l’efficienza del riscaldamento;
- Valvola di mandata: regola la quantità di acqua calda in entrata, controllando la potenza del termosifone;
- Detentore: bilancia il flusso d’acqua nell’impianto, garantendo una distribuzione uniforme del calore a tutti i radiatori.
Come raccordare un termosifone
Per un funzionamento ottimale, è consigliabile installare la mandata e la valvola di mandata nella parte superiore del termosifone, mentre il ritorno con il detentore va posizionato nella parte inferiore. Per una distribuzione uniforme del calore, è preferibile installare il ritorno nell’angolo opposto alla mandata, in modo che l’acqua calda percorra l’intero radiatore prima di uscire.
Fissaggio del termosifone
Il fissaggio del termosifone può avvenire in diversi modi: a parete tramite staffe, a pavimento per i modelli in ghisa più pesanti, oppure a pavimento e soffitto per i radiatori a tutta altezza. La scelta del metodo di fissaggio dipende dal tipo di termosifone e dalle caratteristiche dell’ambiente.
Fasi di installazione
- Disimballare il radiatore e controllare il materiale: verificare la presenza di tutti i componenti (staffe, tappi, valvole) e leggere attentamente le istruzioni fornite dal produttore;
- Montare la valvola termostatica, la valvola di spurgo e il detentore: seguire le istruzioni del produttore e stringere i raccordi con la chiave inglese. Di solito non è necessario utilizzare guarnizioni aggiuntive, in quanto le valvole sono già dotate di guarnizioni in gomma;
- Prendere le misure e installare il radiatore: utilizzare una livella per garantire un montaggio orizzontale e fissare le staffe al muro con tasselli adatti. Se disponibile, utilizzare la dima di montaggio fornita con il radiatore;
- Raccordare il radiatore e aprire l’acqua: collegare il radiatore ai tubi dell’impianto, riempire l’impianto fino a raggiungere la pressione indicata, spurgare l’aria dalla valvola di spurgo e verificare la presenza di perdite.
Consigli per una corretta installazione
- Affidarsi a un professionista: se non si ha esperienza con impianti idraulici, è consigliabile rivolgersi a un idraulico qualificato;
- Rispettare le distanze di sicurezza: assicurare una corretta distanza dalle pareti e dal pavimento, come indicato nelle istruzioni del produttore;
- Eseguire lo spurgo dell’aria: eliminare l’aria presente nel radiatore è fondamentale per un’efficienza ottimale del riscaldamento;
- Controllare la presenza di perdite: dopo aver riempito l’impianto, verificare attentamente che non ci siano perdite d’acqua dai raccordi.
Ricorda che un’installazione a regola d’arte garantisce un funzionamento efficiente e duraturo del tuo impianto di riscaldamento, contribuendo al comfort e al risparmio energetico della tua casa.
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