Una pregiudiziale finalizzata al ritiro della delibera “Variante specifica al PRG ex art.li 64 e 77 Titolo V – Capo I della L.R. 58 del 20.12.2023 relativa all’ex Ospedale San Camillo in Loc. Santa Barbara – Modifica della categoria di intervento ” Conservazione” a “Restauro” di cui alla Delibera di C.C. 625 del 25.03.2014. Adozione”, meglio conosciuta come “Delibera sulla Cittadella della Giustizia al San Camillo”, presentata dai Consiglieri Comunali, Mario De Lio (UDC), Zappone Damiano (Forza Italia) e Costa Stefano Maurizio (Forza Chieti), diretta al ritiro del provvedimento, è stata bocciata dal Consiglio comunale con con 16 voti contrari e 12 favorevoli.
“È stata bocciata una pregiudiziale – dice rammaricato il Consigliere Mario De Lio (UDC) – che prevedeva il ritiro di una delibera monca di una conclusione di un procedimento di assoggettabilità Vas come previsto da art 12 del d.lgs 152/2006, quindi il non rispetto della normativa poiché il parere definitivo potrebbe avere delle osservazioni e, di conseguenza, non si capisce l’urgenza del voto odierno e la non considerazione della richiesta di istituzione di un tavolo di lavoro con tutti gli attori per favorire una soluzione condivisa. Evidentemente si predica bene e si razzola male.”
Questo il testo della pregiudiziale:
Egr. Sig. Sindaco
Egr. Sig. Presidente del Consiglio
Ill.mi Consiglieri Comunali
Egr. Segretario
Loro sedi
Oggetto:
QUESTIONE PREGIUDIZIALE
(ex art. 59 Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale di Chieti)
Gli scriventi Consiglieri Comunali, Mario De Lio, Zappone Damiano e Costa Stefano Maurizio, nella loro rispettiva qualità di capogruppo di UDC, Forza Italia e Forza Chieti, sollevano la presente questione pregiudiziale ai sensi dell’art. 59 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale. La questione riguarda il punto n. 1 all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio Comunale, avente ad oggetto:
“Variante specifica al PRG ex artt. 64 e 77 Titolo V – Capo I della L.R. 58 del 20/12/2023 relativa all’ex Ospedale San Camillo in località Santa Barbara – Modifica della categoria di intervento da ‘Conservazione’ a ‘Restauro’ di cui alla delibera di C.C. n. 625 del 25/03/2014. Adozione”.
Premesso che
1.I sottoscritti consiglieri, nel corso della Commissione Consiliare del 15/01/2025, avevano espresso un parere favorevole consultivo sulla proposta di delibera, previa acquisizione di risposte tecniche su specifici aspetti.
2.Tuttavia, poiché il ruolo del Consigliere Comunale non include competenze professionali tecniche, si riserva il diritto di approfondire ulteriormente eventuali elementi che possano emergere, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Consiliare (art. 59).
3.Successivamente alla Commissione, ulteriori valutazioni hanno evidenziato la necessità di verificare aspetti tecnici e normativi legati al procedimento di assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Preso atto che
1.Dalla proposta di delibera emerge che:
•È in corso il procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
•L’autorità competente non ha ancora emesso un parere definitivo.
2.L’art. 12 del D.Lgs. 152/2006, modificato dalle leggi n. 108/2021 e n. 233/2021, prevede che:
•Il parere dei soggetti competenti in materia ambientale sia inviato entro 30 giorni all’autorità competente e procedente.
•Qualora non si renda necessario assoggettare il piano o programma alla VAS, l’autorità competente deve specificare i motivi principali di tale decisione e formulare eventuali raccomandazioni.
3.Con delibera n. 658 del 09/01/2025, la Giunta Comunale ha modificato la precedente delibera n. 634 del 04/12/2024, designando nuove autorità competenti e procedenti per i procedimenti VAS (Sportello Unico Attività Produttive – Arch. M. Lalla e III Settore Sviluppo del Territorio – Arch. Lucia Morretti).
Osservato che
1.La proposta di delibera si basa su una verifica preliminare del III Settore – Servizio Urbanistica, che ha escluso impatti significativi; tuttavia, manca ancora un parere ufficiale e definitivo.
2.È indispensabile attendere la conclusione del procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS e la pubblicazione integrale dei risultati, come previsto dall’art. 12 del D.Lgs. 152/2006.
3.Negli ultimi giorni sono emerse nuove informazioni di rilievo che meritano approfondimento:
•Un video-appello del Presidente della Regione, che dichiara ufficialmente la disponibilità a discutere il progetto per la realizzazione di una cittadella giudiziaria, con il coinvolgimento dell’Università.
•Un appello del Direttore Generale della ASL, che sollecita risultati concreti sul futuro dell’ex Ospedale San Camillo.
•L’interesse manifestato dal Rettore dell’Università per acquisire l’attuale Tribunale di Piazza San Giustino al fine di realizzare uno studentato.
Considerato che
1.È necessario promuovere una visione condivisa tra Comune, Regione, ASL, Università e altre istituzioni competenti, al fine di individuare la soluzione più funzionale e strategica per il futuro del complesso edilizio ex Ospedale San Camillo.
2.Non sussiste l’urgenza di deliberare immediatamente la variante urbanistica, in quanto il procedimento di assoggettabilità a VAS è ancora in corso.
Alla luce di quanto sopra, i sottoscritti consiglieri comunali
Mario De Lio (UDC), Zappone Damiano (Forza Italia) e Costa Stefano Maurizio (Forza Chieti), ai sensi dell’art. 59 del Regolamento Consiliare, presentano formale questione pregiudiziale e chiedono:
1.Il ritiro della proposta di delibera dall’ordine del giorno e il suo rinvio a una successiva seduta.
2.L’istituzione di un tavolo di lavoro con tutte le istituzioni coinvolte (Comune, Regione, ASL, Università, Tribunale, Procura, Prefettura, Ordine degli Avvocati e Ministero di Giustizia) per favorire una visione condivisa.
3.L’audizione da parte della Commissione Consiliare delle istituzioni interessate, per esaminare nuove proposte e progettualità sul futuro dell’area in oggetto.
Con osservanza,
Chieti, lì 21 gennaio 2025
Mario De Lio (UDC)
Zappone Damiano (Forza Italia)
Costa Stefano Maurizio (Forza Chieti)
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