“La memoria della Caserma Martelli”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 



PRIMA PARTE

Era il 2014 e sulla stampa si parlava del nuovo ospedale di Pordenone. C’erano due ipotesi, la prima costruirlo nell’area della Comina, a nord di Pordenone e la seconda, realizzarlo dove c’era la ex Caserma Martelli di Pordenone, attigua all’ospedale e da tempo dismessa e di proprietà dell’azienda sanitaria. La giunta Regionale, il particolare la Presidente Serracchiani era propensa a realizzarla con la seconda ipotesi. Il dibattito ci accese sulle due ipotesi. Dopo lunghe e accese discussioni si optò per il sito della ex Martelli. Ricordo che era il mese di giugno che uscì sulla stampa la notizia decretando la fine della nostra amata caserma. Un gruppetto di vecchi Bersaglieri si mobilitò per salvare la memoria di questa storica struttura militare. Cominciò il tam tam anche utilizzando i social e presto il numero di vecchi bersaglieri aumentava a vista d’occhio. Inizio l’invio di una petizione a mezzo mail al Presidente della Regione e al Sindaco di Pordenone. Inoltre vennero coinvolti i media locali. Anche la TV locale si attivo’ e il sottoscritto ebbe una ospitata al TG serale di Telepordenone dall’allora Direttore Gigi Di Meo dove raccontai nella nostra voglia di mantenere la memoria della Martelli e che non andavamo contro il nuovo ospedale.

Allego nostre petizione non arrivò risposta e il Sindaco di Pordenone in una intervista del direttore Di Meo disse che non si stava facendo una speculazione immobiliare ma un nuovo ospedale. E aggiunse che a ricordo della Martelli metteremo una targa! 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Decidemmo di riunirci e per l’ultima volta calcare quel piazzale che ci aveva visto correre le tante reggimentali. Il tam tam continua per chiamare al raduno il maggior numero di “vecchi” bersaglieri.  Decidemmo per la data, l’11 gennaio perché il tempo stringe a e a breve sarebbero iniziate le demolizioni. 

Ci trovammo tutti nell’atrio della Stazione di Pordenone e da lì partiamo inquadrati. Ovviamente avevamo chiesto le autorizzazioni alla Questura e alla Polizia Municipale. Arrivammo fuori della cancellata aperta per la nostra occasione. Avevamo chiesto all’azienda sanitaria il permesso. A comandare questo manipolo si pose Gianni GIORDANO, Consigliere Nazionale dell’ANB ed entrammo di corsa e poi all’interno abbiamo fatto l’ultima reggimentale. Venne ripresa questa  cerimonia e successivamente pubblicata su YouTube. Io nel frattempo sono riuscito a salire quella che era la palazzina Comando di Reggimento girando per quei luoghi a me cari e dove avevo prestato servizio e lavorato nell’ufficio Maggiorità di Reggimento. 

Terminata questa nostra adunata una foto di gruppo e poi a pranzo tutti assieme. 

SECONDA PARTE

Dopo pochi giorni da quella adunata ci fu una sorta di celebrazione che sanciva la fine della nostra Martelli. I soliti discorsi delle autorità tra le quali la Presidente della Regione che non aveva avuto nemmeno la creanza di rispondere alle numerose petizioni poi una grande ruspa simulo’ l’inizio delle demolizioni.

Quelle vere invece avvennero di li a pochi giorni.  Le demolizioni delle varie palazzini che erano alcune dei palazzoni a quattro piani che quelle macchine infernali riuscivano con quelle enormi tenaglie che sembravano propria la bocca di un dinosauro a demolire e radere tutto al suolo senza pietà. Assistevamo  fuori impotenti e rassegnati di quanto stava accadendo. In poco tempo era diventata una spianata che per un po’ divenne parcheggio utilizzati per gli utenti dell’ospedale. E il gennaio 2016 decidemmo di ripetere il raduno in quel grande spiazzo dove non c’era più nulla ma rimaneva il muro di cinta e la storica cancellata. 

Foto da dove si è ricavato il gruppo bandiera che è relativo al cambio di Comandante Novembre 1969 Col. Salvatore PONTIERI. Progetto iniziale del complesso Monumentale realizzato dall’Artista Mario ALIMEDE.

Anche il quella occasione ci stringemmo dispiaciuti non non vedere i nostri luoghi ma volendo fare anche questa volta la nostra corsa reggimentale.  Passano i mesi e si vedono i primi cantieri aprirsi e scavare in profondità quasi a cercare il petrolio. Erano gli scavi per iniziare a costruire il nuovo ospedale con due piani sotto il livello stradale. I lavori andavano avanti spediti e si vedevano spuntare le prime sagome delle nuove costruzioni. Intanto il muro rosso e la cancellata erano ancora lì a testimoniare. Un giorno un caro amico, già Sergente al Grande Ottavo, mi riesce a fissare un appuntamento con l’allora Assessora del comune di Pordenone Cristina AMIRANTE. Ci ricevette cortesemente e a lei raccontai un po’ di storia del Grande Ottavo e della nostra Martelli. Gli occhi si illuminarono subito e capì quale era il nostro sogno, quello di salvare la memoria della caserma.  Donna sensibile sin da subito ci fece capire che si sarebbe spesa per questa giusta causa. Memorabile fu il terzo raduno del gennaio 2018. Ci fu una grande partecipazione con la bellezza di ben 4 assessori presenti tra i quali la nostra Cristina AMIRANTE. E memorabile fu il suo discorso quando disse che sulla Cancellata non voleva mollare. Poi corsero con noi in quella famosa reggimentale. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

La strada era tracciata per cui bisognava presentare un progetto necessario a valorizzare il manufatto per impreziosirlo e renderlo vivo.

Contattai un caro amico d’infanzia e conoscevo il suo senso artistico. Gli mandai un po’ di foto della cancellata e un po’ di foto alla rinfusa di cerimonie avventure in caserma. Non dovetti aspettare molto per ricevere la proposta di un progetto che appena lo vidi mi emozioni. Fu subito portato all’attenzione della nostra ormai madrina del progetto Martelli che lo approvò seduta stante e in più ci diede l’incarico di seguire le varie vasi della lavorazione. Il progetto era composto da quattro sagome in ferro che simulavano i quattro soggetti che compongono il gruppo Bandiera. Il Ten.Col. Gaetano MAGGIO, il Ten. Aldino ZANOTTI, il Mar.Magg. Tommaso DI SABATO e il Mar.Magg. Gennaro BUONA VITA.

Ad arricchire il tutto due targhe, la prima con la storia dell’Ottavo Reggimento Bersaglieri e la seconda con la storia della caserma Franco MARTELLI.  Le sagome ci siamo appoggiati ad una ottima carpenteria metallica che produce lavori molto professionali. Assistemmo anche alla lavorazione  delle sagome che il laser riusciva a tagliare come fosse burro. Vennero realizzare velocemente per poi lasciarli ad arrugginire volutamente. Il risultato fu decisamente ottimo. Anche le targhe vennero realizzata su lastra di ottone con il fregio da Bersagliere su una e sull’altra il fregio dell’Ariete da cui dipendeva il Grande Ottavo. 

TERZA PARTE

Finalmente viene individuato un Ingegnere che farà il progetto esecutivo da presentare all’amministrazione comunale. Prendiamo contatto con il professionista al fine di collaborare e realizzare il progetto secondo i criteri curandone i dettagli. Vengono individuate le maestranze che dovranno restaurare la cancellata riportandolo alle origini avvalendosi di documenti fotografici storici. Il cantiere parte nel maggio 2024 e ogni giorno eravamo lì a seguire la rinascita della cancellata che vedevano ogni giorno più bella. E arrivò il giorno tanto atteso, il posizionamento delle quattro sagome. Una emozione vedere arrivare queste enormi strutture metalliche che man mano che venivano posizionate, curando l’esatta disposizione, prendevano vita e parevano veramente correre. tutto procedeva senza intoppi. Il fissaggio delle due preziose  targhe completò l’opera. Si è pensato di un’altra targa nella quale il Grande Ottavo di Pordenone dava i giusti ringraziamenti a coloro che hanno collaborato e si sono spesi in questa bella iniziativa e raccontando che quella cancellata è stata varcata da migliaia di bersaglieri arrivati da ogni dove. E arriviamo alla sua inaugurazione. Viene decisa la data, il 19 gennaio 2025. Viene organizzata tutta la cerimonia e stilato il programma nei minimi particolari.
La sera prima una bella cena conviviale con il nostro Presidente TOTA e un gruppo di bersaglieri del Grande Ottavo di Pordenone.
Il giorno, come da programma, ci siamo radunati all’esterno della stazione Ferroviaria di Pordenone. Breve cerimonia e al termine sfilamento sino a Piazza Ellero e cerimonia solenne con onore ai caduti e deposizione di una corona. Si prosegue per lo sfilamento lungo le vie della città sino a giungere nel luogo della cerimonia. La strada viene chiusa lasciando solo libera la corsia per le emergenze.
Cerimonia molto solenne con discorsi di circostanza, benedizione da parte di un sacerdote e taglio del nastro con successivo scoprimento della cancellata. Foto di gruppo e saluti di circostanza e poi tutti a pranzo cremisi con torta finale dedicata e regalo di un mattoncino confezionato in un incarto con foto che raccontano la storia della caserma Martelli.

Racconto di Mario Pinto, promotore di un progetto dedicato alla memoria della caserma, unendo un gruppo di Bersaglieri appassionati e collaborando con l’artista locale Mario Alimede, caro amico d’infanzia, che ha realizzato il progetto.





Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link