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Il settore dei pagamenti digitali sta attraversando una fase di profondo cambiamento, spinto dall’avanzare di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la tokenizzazione. Secondo le analisi di Mastercard, entro il 2025 assisteremo a una vera e propria rivoluzione nell’economia digitale, con soluzioni sempre più sicure, veloci e user-friendly. Dall’autenticazione biometrica ai pagamenti contactless, fino all’integrazione della blockchain nel mondo bancario, ecco i trend che guideranno il futuro del fintech.
Contrastare i truffatori che sfruttano l’IA… con l’IA
L’uso di intelligenza artificiale generativa sta diventando un’arma a doppio taglio: da un lato i cybercriminali creano video falsi e phishing personalizzato per sottrarre dati sensibili, dall’altro la stessa AI offre tecnologie in grado di proteggere le transazioni e incrementare la sicurezza fino al 300%. Strumenti come Decision Intelligence Pro di Mastercard analizzano in pochi millisecondi grandi volumi di dati per identificare comportamenti sospetti, mentre soluzioni di open banking già operative nel Regno Unito (come Mastercard Consumer Fraud Risk) contribuiscono a prevenire i pagamenti fraudolenti direttamente alla fonte.
Piccole imprese, grandi innovazioni per semplificare la gestione del lavoro
Le piccole imprese hanno scoperto il potenziale dei pagamenti elettronici e dell’e-commerce e stanno rapidamente adottando piattaforme uniche per gestire in modo integrato varie attività: dall’amministrazione alla promozione online, passando per l’analisi di dati e insight. Questa evoluzione consente loro di accedere a strumenti di fidelizzazione e di marketing fino a poco tempo fa riservati alle grandi aziende, semplificando e rendendo più efficiente la gestione del lavoro.
Autenticazione più semplice e sicura
L’autenticazione biometrica e la diffusione delle passkeys (sistemi di accesso senza password) stanno rivoluzionando il concetto di identità digitale. Entro il 2025, effettuare un pagamento online senza dover inserire password o codici aggiuntivi sarà la norma: i consumatori potranno godere di transazioni fluide e ancora più sicure, grazie all’adozione crescente di tecnologie di riconoscimento facciale e machine learning.
Una nuova era di inclusione digitale
Nei mercati emergenti, i portafogli digitali funzionano già come veri e propri conti bancari e consentono a chi è privo di conto corrente tradizionale di accedere all’economia digitale. In questo contesto, soluzioni come Mastercard Pay Local permettono di collegare in modo diretto una carta di credito o debito ai portafogli digitali locali, evitando il passaggio di ricariche intermedie. Questo approccio punta a creare ecosistemi integrati che uniscono pagamenti, identità e servizi, favorendo l’inclusione finanziaria.
Checkout online e pagamenti contactless sempre più rapidi
In negozio o online, il contactless è sempre più diffuso: oggi rappresenta più di due terzi degli acquisti fisici sulla rete di Mastercard. La tecnologia Tap on Phone, ad esempio, trasforma qualsiasi smartphone in un terminale di pagamento. Questo si traduce in un checkout rapido e sicuro, favorendo l’adozione massiva di soluzioni come Tap to Pay non solo per gli acquisti quotidiani, ma anche per transazioni P2P (persona a persona).
Rendere il B2B facile come l’ABC
I pagamenti B2B sono al centro di una rivoluzione silenziosa. Le carte virtuali offrono numeri temporanei collegati a un conto di finanziamento con un limite di credito definito, semplificando la riconciliazione contabile e riducendo gli errori. L’integrazione di queste carte all’interno di software ERP (Enterprise Resource Planning) consente pagamenti in tempo reale, maggiore controllo delle spese e una protezione antifrode più efficace. Il mercato dell’embedded finance (finanza integrata) potrebbe raggiungere i 124 miliardi di euro entro il 2025, con opportunità quasi infinite per le piccole aziende.
L’ascesa degli ecosistemi collaborativi
Per vincere in un mondo iperconnesso e in continua evoluzione, occorrono alleanze strategiche. Fintech, istituzioni finanziarie, aziende private e governi uniscono le forze per sviluppare nuove soluzioni, facilitare i servizi finanziari e offrire esperienze sempre più accessibili. Il settore fintech avrà un ruolo centrale nella semplificazione dei processi di innovazione e nella creazione di piattaforme affidabili per una fruizione più ampia dell’economia digitale.
La blockchain nel banking
Le potenzialità della blockchain vanno ben oltre le criptovalute: si parla di migliorare la velocità, la sicurezza e l’efficienza dei pagamenti B2B e commerciali. Entro il 2025, si prevede un’adozione crescente di valute stabili e asset tokenizzati nelle transazioni quotidiane, grazie anche a una sempre maggiore collaborazione tra fornitori di soluzioni crypto e istituzioni finanziarie. L’obiettivo è sviluppare servizi sicuri, affidabili e allineati agli standard bancari internazionali.
L’era della token economy
La tokenizzazione sostituisce i dati personali e di pagamento con token cifrati, inutilizzabili dai truffatori in caso di intercettazione. Questa soluzione è la chiave per realizzare la visione di Mastercard di eliminare la necessità di digitare manualmente il numero di carta entro il 2030. Inoltre, la tokenizzazione consente di condividere solo le abitudini di acquisto, preservando la privacy e favorendo la nascita di nuovi modelli di commercio in mobilità. Dalla finanza commerciale ai mercati dei capitali, fino ai crediti di carbonio, il token diventa l’elemento base di uno scambio di dati e valori più dinamico ed efficiente.
Un futuro sempre più connesso e sicuro
Gli sviluppi tecnologici in atto delineano un 2025 in cui i pagamenti digitali saranno sempre più integrati, sicuri e user-centric. L’intelligenza artificiale, la blockchain, la tokenizzazione e l’autenticazione biometrica disegneranno nuove opportunità non solo per i consumatori finali, ma anche per le piccole e grandi imprese, che potranno innovare i propri servizi in modo agile ed efficiente. La vera sfida sarà creare ecosistemi collaborativi per dare forma a un’economia digitale inclusiva, sostenibile e globale.
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