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Furti nelle case, nei garage, nelle auto e di auto. Traffico incontrollato nella zona centrale del paese, San Giorgio, infatti, è una buona via di fuga per chi non vuole prendere la tangenziale, manutenzione del verde e delle strade, abbandono di rifiuti e scarsa illuminazione in alcune vie del paese. Sono solo alcuni dei problemi che sollevano i cittadini di San Giorgio a Colonica frazione a sud di Prato al confine con Campi Bisenzio. Promotore della petizione, con cui sono state raccolte 450 firme, che coinvolge anche i residenti di Santa Maria a Colonica, insieme al consigliere di Fratelli d’Italia Claudio Belgiorno, l’amministratore della pagina Facebook” Sei di San Giorgio a Colonica se…”.
“Il mio unico scopo – spiega Mirko – è quello di migliorare insieme a tutti i residenti le due frazioni per risolvere il prima possibile i problemi elencati, siamo due frazioni piccole, è vero, ma uniti possiamo arrivare ad avere un miglioramento della nostra vita ma soprattutto dei nostri figli”.
A sottolineare i problemi di San Giorgio anche il parroco don Andrea Adamek. “Specie nella zona centrale -commenta don Andrea – occorrerebbe qualche telecamera di sorveglianza in quanto ogni tanto sparisce una macchina e ci sono stati diversi furti nelle abitazioni”.
“San Giorgio era un paesino rurale, continua don Andrea – adesso la popolazione si è incrementata e ci sono sempre nuove costruzioni. Le strade, come via del Leone e via delle Miccine sono piene di buche e poi le macchine corrono forte nel paese. Poi c’è l’annoso problema del campo nomadi dove ci sono sempre più persone, passi di li e ti trovi in un altro mondo ma l’integrazione della quale si parla dov’è?”. Come parrocchia don Adamek (nella foto tonda) porta avanti il catechismo, e la Caritas fondata dopo un anno dal suo arrivo in paese. “Poi – spiega don Adamek – ci sono i gruppi parrocchiali e un bel gruppo di giovani che fanno l’oratorio”. Fra le associazioni del paese, oltre alla all’importante presidio della “Pubblica Assistenza Prato Sud O.d.v.“ che svolge molti servizi socio sanitari per il paese fra cui il centro punto prelievi, il centro culturale “I Ragazzi di San Giorgio” costituito nel 2008.
“Inizialmente – spiega il presidente Fabio Romanelli – era nato per togliere i ragazzi dalla strada e davanti alla tv, con attività di dopo-scuola gestito da alcuni insegnati, una piccola scuola di musica e l’oratorio. Abbiamo organizzato viaggi culturali, oltre a gite ludiche, abbiamo avuto la collaborazione di Decathlon e del Presidente della P.A. Prato Sud. Abbiamo ideato il concorso “La Mamma più Dolce dell’Anno”, gara di torte fatte dalle mamme dei ragazzi. C’è poi la band dei ragazzi che ha suonato per tanti anni alla FestaBella, e nell’ ex cinema teatro parrocchiale nonché la band degli adulti”.
Dopo alcuni anni di “sonno” il Centro Culturale è risuscitato nel 2019. “Il nostro fiore all’occhiello – continua Romanelli – è l’organizzazione del premio “Sangiorgino” che ogni anno, sin dal 2008, anno in cui fu fondato il premio, consegna riconoscimenti ad associazioni, enti, aziende, istituti scolastici, personalità che ci sono distinte nel campo della cultura, dello sport, del sociale. “Oramai la consegna del “Sangiorgino” è nota in quasi tutta Italia, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso parole di compiacimento nei nostri confronti”.
Poi i problemi. “San Giorgio – continua Romanelli – è sempre stato utilizzato come dormitorio. Altro punto negativo pochi negozi e collegamenti con il centro, solo una Lam ogni mezz’ora, transito di mezzi pesanti nonostante il divieto e le strade strette. Per fortuna delle persone più anziane ci sono l’ufficio postale e la farmacia e anche il punto prelievi della P.A”. “Per i giovani – continua Romanelli – non c’è niente, la frazione si anima un pò durante la Festa Bella”.
Mercoldì scorso l’incontro dei cittadini con il vicesindaco Simone Faggi e l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia. Priorità è stata data alla situazione del rischio alluvionale del paese di San Giorgio e il vicesindaco ha assicurato che si farà portavoce con Publiacqua per le fogne, mentre per la pulizia delle caditoie spetta a Alia. Sapia ha assicurato che farà un sopralluogo con l’ assessora Sanzo’ per la mancanza di segnaletica e per studiare la viabilità di San Giorgio e Santa Maria, in quanto tutti corrono e ci sono troppi camion/tir che passano dal paese. “Faranno riferimento al nostro “Comitato Abitanti di San Giorgio a Colonica – spiega Fabio Romanelli – di cui sono il portavoce. Il vicesindaco poi ha ribadito, infine, che la sicurezza non spetta al Comune, ma direttamente alla Prefettura”.
Monica Bianconi
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