(Teleborsa) – Nel 2025, l’Italia si conferma protagonista del turismo globale ed europeo, grazie al fascino intramontabile delle sue mete iconiche e alla capacità di attrarre nuovi segmenti di mercato. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati dell’Osservatorio Turismo di Visit Italy, che rileva come le presenze turistiche, stimate a 448,7 milioni nel 2024, posizionano l’Italia al terzo posto tra i Paesi europei con il 15,2% delle presenze totali in Europa.
Crescono i flussi internazionali (+1,4%), guidati da Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito, mentre si registra una lieve contrazione del turismo domestico (-2,5%). La permanenza media è scesa a 6,47 notti (-10,4%), riflettendo una preferenza per viaggi brevi e multi-destinazione.
La composizione dell’offerta turistica italiana
L’offerta turistica italiana si distingue per una varietà di elementi che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Tra i pilastri principali dell’offerta, la forte presenza del settore della ristorazione e dei locali (43%) che evidenzia il ruolo centrale del patrimonio culinario
e dell’ospitalità italiana che attrae turisti da tutto il mondo. Il crescente peso del settore dell’ospitalità (38%), con una preferenza per soluzioni flessibili e personalizzate, sottolinea la popolarità sempre maggiore degli affitti brevi, scelti per rispondere alle esigenze di
comodità e adattabilità dei viaggiatori moderni. Mentre il 16% è dedicato al mondo delle attrazioni, segno che questa diversificazione riflette la capacità del turismo italiano di evolversi, adattandosi alle mutevoli preferenze del mercato e puntando su qualità e
innovazione per mantenere la propria attrattiva globale.
Le tendenze di viaggio
La stragrande maggioranza, pari al 61.8%, sceglie l’Italia come meta di vacanza. Per quanto riguarda le preferenze delle destinazioni, le città d’arte si confermano come la scelta principale con il 36.7%, seguite da destinazioni marine con il 30.6%, le aree montane attirano il 29.9%, mentre un 2.8% dei visitatori opta per altre destinazioni. L’analisi delle destinazioni più ricercate su VisitItaly, rivela come nel 2024, le preferenze dei viaggiatori si siano orientate alla scoperta di esperienze più autentiche. Tra le mete, al primo posto si conferma Roma, apprezzata per la sua storia millenaria e i monumenti iconici. Milano segue come capitale della moda, del design e dell’innovazione, attirando un pubblico internazionale. Firenze, con il suo patrimonio artistico e culturale, si posiziona al terzo posto, seguita da Napoli, celebre per la vivace cultura e le bellezze del Golfo, e Venezia, simbolo di romanticismo e unicità nel panorama mondiale.
Chiara è la predilezione dei visitatori per tre tra le più iconiche attrazioni culturali italiane. Al primo posto si colloca il Parco Archeologico del Colosseo, simbolo per eccellenza dell’antica Roma e meta imprescindibile per chi desidera rivivere la grandezza dell’Impero Romano. Seguono le Gallerie degli Uffizi a Firenze, custodi di capolavori rinascimentali senza pari e richiamo per gli amanti dell’arte di tutto il mondo. Completa il podio il Parco Archeologico di Pompei, che offre un affascinante viaggio nel tempo, testimoniando la vita
quotidiana di un’antica città romana congelata dall’eruzione del Vesuvio.
“L’Italia vive un paradosso: mentre città come Roma, Venezia, Milano e Firenze affrontano l’overtourism, con oltre 30 milioni di visitatori annui, circa 2.500 borghi rischiano lo spopolamento, con il 47% dei piccoli centri interessato da una riduzione della popolazione. Il
Giubileo, che attrarrà milioni di visitatori da tutto il mondo, rappresenta un’opportunità unica con ricadute economiche positive e visibilità globale, ma rischia di aggravare la pressione su Roma, già provata dal turismo di massa. Per affrontare questa sfida, è necessario gestire i
flussi turistici e valorizzare mete alternative, sostenendo i borghi con il turismo lento, che preservi il patrimonio culturale e promuove uno sviluppo sostenibile, rispondendo in modo innovativo alle sfide del turismo contemporaneo” spiega Ruben Santopietro, CEO e
founder di Visit Italy.
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