Bonus Pubblicità 2025: al via le domande online, c’è tempo fino al 10 febbraio

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Dal 9 gennaio è possibile presentare le domande per il credito d’imposta del 75% sugli investimenti pubblicitari incrementali su stampa e online. Chi può beneficiarne? Come si fa richiesta?

Ottime notizie per le aziende che investono in comunicazione: dal 9 gennaio è operativo il bonus pubblicità 2025, un’agevolazione che offre un credito d’imposta pari al 75% degli investimenti pubblicitari incrementali. Da quest’anno, le imprese che hanno aumentato la spesa in pubblicità su giornali cartacei e online rispetto al 2024, possono beneficiare di un significativo sostegno economico.

Per ottenere il riconoscimento del credito d’imposta, previsto dall’articolo 57-bis del Dl n. 50/2017, è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva entro il 10 febbraio, accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione “Servizi per”, alla voce “Comunicare”. Il provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 20 dicembre 2024, mira a incentivare gli investimenti nel settore, offrendo un concreto vantaggio fiscale.

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In pratica, se un’azienda incrementa il budget destinato alla pubblicità rispetto all’anno precedente, lo Stato coprirà il 75% di questa spesa aggiuntiva sotto forma di credito d’imposta. Ad esempio, un aumento di 5.000 euro negli investimenti pubblicitari comporterebbe un bonus fiscale di 2.500 euro. Sono anni in cui la visibilità è strettamente connessa con il successo e la pubblicità è un’opportunità di crescita e notorietà per le imprese. Il bonus pubblicità, in particolare, è un aiuto per sostenere le strategie di comunicazione aziendale, alleggerendo il bilancio e offrendo un supporto all’espansione del business.

A chi è rivolto il Bonus Pubblicità 2025

Il bonus è accessibile a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che abbiano investito in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, sia in formato cartaceo che online. Un’opportunità importante per promuovere la propria attività attraverso la stampa e i media digitali. L’incentivo non si applica agli investimenti pubblicitari effettuati su radio o televisioni, né analogiche né digitali. L’agevolazione è specificamente indirizzata al settore dell’editoria stampata e online. Per accedere al bonus, le testate giornalistiche devono essere regolarmente registrate presso il Tribunale competente e avere un direttore responsabile. Inoltre, l’editore deve risultare iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), garantendo la trasparenza e la legalità delle operazioni.

A partire dal 2023, un ulteriore requisito per ottenere il bonus è che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi di almeno l’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente. Questo criterio mira a incentivare un incremento degli investimenti nel settore. Infine, è bene precisare che l’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis“.

Bonus Pubblicità 2025: domande al via, ecco come ottenerlo

La procedura per ottenere il bonus pubblicità 2025 è relativamente semplice, ma richiede il rispetto di precise scadenze. Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate tra il 9 gennaio e il 10 febbraio 2025. Per accedere al portale dedicato, sarà necessario autenticarsi digitalmente. Una volta compilata la dichiarazione con i dettagli relativi agli investimenti effettuati, si dovrà attendere l’approvazione per poter effettivamente usufruire del credito d’imposta.

Per accedere al bonus pubblicità 2025, le aziende e i professionisti interessati devono presentare la domanda esclusivamente online tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’accesso alla piattaforma avviene attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia, autenticandosi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta effettuato l’accesso, è necessario recarsi nella sezione “Comunicare” e seguire le istruzioni per la compilazione della domanda.

L’iter per ottenere l’agevolazione prevede due fasi distinte. Inizialmente, dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si richiede il bonus, è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, fornendo i dati relativi agli investimenti pubblicitari effettuati o previsti. Successivamente, a consuntivo, va presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, che certifica la realizzazione degli investimenti precedentemente comunicati e la conformità alle specifiche norme.

Per gli investimenti realizzati nel 2024, la scadenza per la presentazione della dichiarazione sostitutiva è eccezionalmente fissata al 10 febbraio 2025, poiché il 9 febbraio cade di domenica. L’elenco dei beneficiari sarà reso pubblico sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Il credito d’imposta riconosciuto potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24, da presentare attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, indicando il codice tributo “6900”.

Per chi desidera approfondire il Bonus Pubblicità 2025, il punto di riferimento ufficiale è il sito web del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul portale, oltre a trovare tutte le informazioni utili sull’agevolazione, sono disponibili il modello per la domanda e le relative istruzioni per la compilazione.

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