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Assicurazioni Generali Spa e BPCE hanno comunicato martedì di aver firmato un Memorandum of Understanding non vincolante per creare una joint venture tra Generali Investments Holding e Natixis Investment Managers.Le due società deterranno il 50% ciascuna, con diritti di governance e controllo equamente bilanciati.Nascerà così un campione con EUR1.900 miliardi di asset in gestione, al nono posto mondiale e leader in Europa per ricavi con EUR4,1 miliardi. Ci sarà una complementarità tra Francia, Italia e USA, con team di eccellenza e ampia piattaforma di società affiliate. La JV sarà il primo operatore globale per asset gestiti in questo settore, con focus sull’espansione nell’asset management assicurativo per clienti terzi.
Closing entro inizio 2026
La società punterà al rafforzamento dell’offerta grazie al capitale di avviamento e lungo termine di Generali di EUR15 miliardi e sulla capacità di offrire strategie innovative e diversificate. Focus anche su sinergie, crescita e capitali apportati da BPCE e Generali, con impegni a lungo termine e contratti di 15 anni. BPCE avrà dividendi preferenziali nel 2026-2027 mentre Generali riceverà il rimborso di un prestito legato all’acquisizione di MGG. Per quanto riguarda la governance, Nicolas Namias di BPCE sarà il presidente della JV, Philippe Donnet di Generali ne sarà il vicepresidente. Woody Bradford sarà CEO, con Philippe Setbon come viceCEO.Come spiegano le due soceità, la combinazione mira a offrire vantaggi a investitori, clienti e dipendenti, con focus su crescita, innovazione e sostenibilità.
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Il closing è previsto entro inizio 2026, previa approvazione delle autorità competenti.La Joint Venture deriverebbe dal conferimento di asset e attività per un valore complessivo di circa EUR9,5 miliardi.A seguito del closing dell’operazione, l’impatto sul CET 1 ratio di Groupe BPCE risulterebbe neutrale e l’impatto sul Solvency II Ratio di Generali sarebbe sostanzialmente neutrale. GIH verrebbe deconsolidata dal perimetro contabile di Generali. In futuro, le quota di proprietà di BPCE e Generali nella Joint Venture verrebbero contabilizzate utilizzando il metodo del patrimonio netto, che risulta dal controllo congiunto.
Obiettivo della joint venture: la leadership in Europa
Philippe Donnet, Group CEO di Assicurazioni Generali, ha commentato: “Come assicuratore e asset manager integrato di primo piano a livello globale, guidato da una chiara visione a lungo termine come partner di vita dei nostri clienti, Generali è impegnata a proseguire con successo la trasformazione e diversificazione del nostro gruppo. La creazione di una joint venture con BPCE rappresenterebbe un’opportunità unica per dare vita all’asset manager leader in Europa e tra i primi dieci a livello globale.
“Una società con forti radici in Italia, Francia e USA, in grado di rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei clienti, guidata da Woody Bradford, Philippe Setbon, Nicolas Namias e me. Il nostro Paese d’origine, l’Italia, e tutti gli altri mercati in cui serviamo i nostri clienti, trarrebbero vantaggio da una piattaforma di asset management ancora più solida e con rafforzate competenze di investimento, in grado di apportare reali benefici all’economia”.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter.
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