Verde urbano, finanziato il secondo lotto del Parco Europa. / Comunicati / Novità / Homepage

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Il Comune di Pisa ha ottenuto un finanziamento di oltre un milione di euro con il progetto di ampliamento del Parco Europa a Cisanello, realizzato con il contributo finanziario della Regione Toscana, estendendo così l’area verde pubblica da via Cisanello sino a via Bargagna. Il finanziamento è stato aggiudicato grazie alla partecipazione al bando regionale Toscana FESR 2021-2027 per la Mitigazione del rischio idraulico idrogeologico (“Interventi di infrastrutture verdi per l’adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione del rischio idraulico”). Il progetto propone la realizzazione di un’area umida con percorsi pedonali sopraelevati  in legno, la messa a dimora di 90 alberi, oltre a 375 cespugli e 10.000 erbacee perenni e arbusti tappezzanti; la realizzazione di sistemi di drenaggio urbano sostenibile e la riduzione delle aree impermeabilizzate con il rifacimento del marciapiede di via Bargagna e la riqualificazione del parcheggio lungo via Cisanello; la realizzazione di percorsi pedonali in calcestre e di una staccionata in legno ungo via Bargagna.

“Il secondo lotto dei lavori al parco Europa – spiega il sindaco Michele Conti – ci consente di andare a completare la nuova infrastruttura verde che abbiamo realizzato a Cisanello, riqualificando anche la parte lungo il versante di via Bargagna, per una fascia di terreno che si estende su una superficie di due ettari. Un’opera di riqualificazione che siamo in grado di portare a termine dopo il lavoro fatto per acquisire l’area verde del secondo lotto al patrimonio comunale, che abbiamo voluto espressamente destinare a verde pubblico, cambiando la destinazione di area a servizi, che era stata prevista invece dall’Amministrazione che ci ha preceduto. Con questo passaggio la nostra Amministrazione ha voluto compiere una scelta forte, che si pone in netta contrapposizione rispetto a ciò che è successo in passato nel quartiere: la scelta di non costruire e di non impermeabilizzare ulteriore suolo, come è stato fatto invece negli anni passati in gran parte di Cisanello, e quella di mantenere salva e intatta la zona verde, valorizzando la sua vocazione di aree umida e salvaguardando la biodiversità. Una scelta politica che rivendichiamo con orgoglio, perché senza questo passaggio fatto dalla nostra Amministrazione, con la previsione di area a servizi, ci saremo potuti trovare con costruzioni a fianco di Parco Europa. Ad oggi invece l’area è stata interamente acquisita dal Comune, destinata a verde pubblico in maniera definitiva e a breve riqualificata con la creazione di un’area umida con percorsi in legno sopraelevati e terrazze belvedere, da cui osservare l’ecosistema e ammirare la natura del Parco. Insieme al vicino Parco di via Pungilupo in corso di realizzazione grazie ai fondi del PNRR, stiamo cercando di rimediare ai danni creati nei decenni passati in una grande area della città che è cresciuta in maniera disorganizzata e senza nessuna attenzione agli spazi verdi.”

“Con l’aggiudicazione di questo ulteriore finanziamento – commenta il vicesindaco e assessore al verde urbano Raffaele Latrofa – abbiamo l’occasione di realizzare  interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione del rischio idraulico che sono importanti nel quartiere di Cisanello. Continua nei quartieri l’assoluta preminenza verso l’utilizzo del verde come principale elemento per mitigare i rischi dell’emergenza ambientale: i polmoni verdi si devono ricercare, come abbiamo fatto in questo caso con il Parco Europa, nelle aree dei quartieri che sono rimaste non urbanizzate, in modo da trasformarle in parchi e aree verdi, cogliendo l’opportunità di questi finanziamenti sia per fare interventi che permettano di contrastare i danni provocati dalla forte urbanizzazione e di mantenere intatti ecosistemi presenti e biodiversità, sia, in questo caso, intervenendo per la salvaguardia del rischio idrogeologico. Sono particolarmente orgoglioso dei sistemi di drenaggio urbano sostenibile che introduciamo con questo progetto, quali rain garden che servono a stoccare l’acqua nelle aiuole per poi essere mandata nell’area umida presente nel terreno, oltre alle opere di deimpermeabilizzazione di parcheggi e marciapiede. Grazie al progetto che abbiamo elaborato insieme agli uffici tecnici del verde, che ringrazio per il loro prezioso lavoro, siamo dunque adesso in grado di completare il Parco Europa e restituirlo per intero agli abitanti di Cisanello.”

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Nuovo marciapiede, parcheggio e regimazione delle acque
Verrà realizzato un nuovo marciapiede posto fra la pista ciclabile esistente e l’area a parco in via Bargagna con l’impiego di masselli autobloccanti, al fine di migliorare la permeabilità dell’area e garantire la parziale penetrazione del terreno delle acque. È prevista poi la riqualificazione dell’attuale parcheggio sterrato in via Cisanello. Il progetto inoltre prevede la regimazione delle acque meteoriche provenienti dalla vicina area urbanizzata: verrà realizzata una fognatura bianca che convoglierà le acque meteoriche all’interno dell’area depressa del Parco. La regimazione sarà regolata dalla presenza di una vasca che convoglierà le acque di prima pioggia nella fognatura bianca; nel caso di aumento dell’intensità degli eventi atmosferici, un troppo pieno presente all’interno della vasca di accumulo, devierà le acque nella zona depressa in modo da alleggerire il lavoro della fognatura ed impedire eventuali allagamenti.

Sistemi di drenaggio urbano sostenibile: rain garden e aiuole alberate
Il progetto prevede di adottare sistemi di drenaggio urbano sostenibili per permettere l’infiltrazione delle acque di pioggia provenienti dalla limitrofa sede stradale verso le aree a verde, che saranno realizzate ad una quota più bassa e si svilupperanno come aree depresse al fine di raccogliere le acque. Lungo via Bargagna è presente un’area verde di 185 metri quadrati, attualmente adibita a prato: il progetto prevede di renderla un giardino depresso che funzioni come rain graden, da realizzare attraverso scavi, riporto di substrati, messa a dimora di specie vegetali e predisposizione di impianto di irrigazione goccia a goccia. L’acqua depurata sarà convogliata verso il bacino d’accumulo presente nel parco. Prevista inoltre realizzazione di due aiuole di bioritenzione, due piccole aree verdi con funzione di raccogliere e trattenere temporaneamente l’acqua, facendola infiltrare nel substrato, depurandola attraverso l’azione di piante, per poi conferirla verso il bacino di raccolta, e di sei aiuole alberate, sempre lungo via Bargagna, al posto di altrettanti parcheggi (con rimozione dell’asfalto).

Area umida
L’area umida prevista nel progetto ricade in una superficie che allo stato attuale risulta parzialmente allagabile e che, per molti mesi all’anno, risulta ricoperta d’acqua. Il progetto prevede la rimodellazione del terreno al fine di creare aree con maggior profondità ed aree con acque poco profonde. Si prevede la messa a dimora di specie vegetali differenti in relazione alla profondità delle acque e anche in funzione dell’irraggiamento solare. La presenza di alberi sulle sponde dovrà contribuire alla formazione di differenti habitat e la presenza di aree profonde, dovrà consentire lo svernamento della fauna selvatica durante inverni particolarmente rigidi. Le acque che saranno convogliate nell’area umida, passeranno prima da una cisterna di pretrattamento, dove possono depositarsi i sedimenti. L’acqua confluirà poi nel bacino in modo diffuso, attraverso una fascia vegetata.

Nuove alberature e specie arbustive
Nell’area verranno messi a dimora 90 alberi, tra cui un filare alberato misto lungo via Bargagna (Platanus x acerifoliaTilia tomentosaCeltis australis), aiuole alberate lungo via Bargagna (Acer campestre), filari alberati misti all’interno del parcheggio lungo via Cisanello (Platanus x acerifoliaTilia tomentosaCeltis australis), 42 alberi sparsi all’interno del parco, di cui 15 nell’area umida (Popolus albaAlnus glutinosa) e 27 in altre aree (Tilia tomentosa,Platanus x acerifolia, Morus platanifolia). Sarà poi realizzata una siepe mista lungo via Bargagna che fungerà anche da schermatura della staccionata in legno: la siepe sarà composta da 375 esemplari (100 Pero corvino, 175 Viburni e100 Corniolo). Il progetto prevede infine l’introduzione di aree destinate allo sviluppo di arbusti tappezzanti, erbacee perenni e bulbose.

Percorsi pedonali sopraelevati
Il progetto propone la realizzazione di due differenti tipologie di percorsi pedonali. Il primo si sviluppa all’interno del parco ed è costruito con pavimentazione in calcestre, materiale che presenta un buon grado di permeabilità e che si integra adeguatamente nel contesto paesaggistico. Il secondo si sviluppa sopra l’area umida ed è formato passerella con corrimano realizzata interamente in legno. Il percorso si sviluppa su una superficie di circa 450 metri quadrati con la realizzazione di tre punti panoramici, concepiti come delle terrazze di forma quadrata.



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