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Cambia il piano di gestione di Tajon Buchanan: con il canadese in uscita, per Trevisani, l’Inter potrebbe puntare su un nome a sorpresa
Sei brevi comparse, tra campionato e Champions: il canadese acquistato dall’Inter un anno fa, dopo la frattura della tibia riportata in Nazionale in estate, è torna in campo con l’Inter solo a fine novembre, ma ha finora trovato pochissimo spazio, senza convincere. Dopo un colloquio fra la dirigenza e Inzaghi, si potrebbe dunque essere aperta la possibilità di una cessione. In prestito secco. O con diritto di riscatto (a una cifra non bassa).
Su TJ Buchanan c’è il Torino, club che ha già pescato dall’Inter un altro esterno su cui c’erano forti aspettative e che, alla fine, ha mantenuto molto poco: Lazaro. Qualche settimana fa, il canadese era stato accostato alla Roma. Ora, invece, il club che sembra maggiormente interessato all’esterno destro nerazzurro è il Toro.
E potrebbero già esserci stati dei contatti fra la società di Cairo e Marotta: il Torino punta al prestito secco fino a giugno; l’Inter, che non chiude a una cessione a titolo provvisorio, avrebbe però in mente anche un diritto di riscatto a una quindicina di milioni.
Cedendo Buchanan, però, i nerazzurri dovrebbero inserire in rosa un altro nome, quanto meno per far numero. E proprio a tal proposito, il giornalista Riccardo Trevisani si è esposto a Cronache di Spogliatoio. “L’Inter può fare un acquisto a sorpresa. E non sarebbe per niente brutto colpo!”, ha suggerito il volto noto di Mediaset, ospite fisso a Pressing.
Trevisani spara il nome di Zelewski: colpo assurdo in caso di uscita di Buchanan
C’entrerebbe di nuovo la Roma, ma stavolta non nelle vesti di squadra interessata ad acquistare (Frattesi) o a prendere in prestito (il canadese). “Escludo che la Roma prenda Buchanan“, ha detto Trevisani, “ma non escludo che l’Inter prenda Zalewski“. Quindi il polacco, da tempo considerato un elemento sacrificabile in ambiente capitolino, potrebbe essere un nome gradito a Milano?
Per il giornalista, Nicola Zalewski, lontano da Roma, potrebbe anche essere recuperato e, in generale, va ancora considerato un buon giocatore. “In un contesto come quello dell’Inter potrebbe essere molto utile. Potrebbe fare il ricambio di Dimarco a sinistra e di Dumfries a destra… E sa fare anche altre cose“.
Continuando il suo inaspettato elogio del polacco, Trevisani ha ricordato come Zalewski sappia giocare anche più avanzato, come fa in Nazionale. Il ventiduenne nato a Tivoli nasce infatti come esterno alto sinistro ed è stato anche un trequartista. Nelle giovanili, è stato utilizzato anche come centrocampista centrale. Fu Mourinho a reinventarlo terzino sinistro, per sfruttarne la buona corsa…
In giallorosso, dopo alcune partite convincenti, il ragazzo sembra essersi perso. Dopo aver accumulato vari errori, essere stato accusato dal pubblico di scarso impegno, aver rifiutato il rinnovo, essere stato messe fuori rosa e poi reintegrato, è da tempo un profilo destinato alla cessione. L’Inter potrebbe dunque cavarsela con poco. “Basterebbe un piccolo rimborso“, dice Trevisani.
Meglio di Buchanan
Per Trevisani, Zalewski è dunque meglio di Buchanan: “In Inter-Bologna, il canadese non è arrivato nemmeno mai a crossare… Zalewski ha piede e visione di gioco“, ha dichiarato il giornalista. Non siamo del suo stesso parere. Il canadese, finora, ha avuto scarso spazio e dunque pochissime possibilità di mettersi in mostra. E viene da un lungo infortunio.
Non dovrebbe mai aver espresso volontà di giocare di più: sembra trovarsi bene all’Inter e sembra essere consapevole di dover continuare il suo processo di adattamento. Forse in una squadra di media classifica potrebbe trovare più spazio e acquistare maggiore fiducia. Ma non è affatto escluso che possa essere trattenuto.
Il ragazzo ha le capacità tecniche per emergere. Ma va messo nelle condizioni di poter dimostrare di essere un giocatore con caratteristiche utile. Forse non è in grado di imporsi come il titolare del futuro, ma può essere già quello che avrebbe dovuto essere Cuadrado: un elemento di fantasia da contrapporre alla fisicità di Dumfries.
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