Esselunga fa il bis in Romagna e apre il nuovo store a Modena

Esselunga annuncia che il 12 e 13 febbraio si terrà a Forlì il Job Day: una due giorni di recruiting per selezionare 100 figure da inserire nel nuovo punto vendita che aprirà in città a metà del 2025. Sorgerà in via Ravegnana e sarà il secondo supermercato della catena lombarda in Romagna, dopo quello di Ravenna. Nel frattempo, Esselunga oggi ha fatto un taglio del nastro storico a Modena: ha infatti aperto il nuovo punto vendita di via Canaletto, un progetto che porta alle spalle un braccio di ferro lungo un quarto di secolo tra Esselunga e Coop

Dalla Redazione

Esselunga aggiunge un nuovo mattone alla sua crescita in Romagna. Dopo l’apertura del primo supermercato a Ravenna, avvenuta a maggio scorso, ora tutto è pronto per l’approdo dell’insegna a Forlì. Lo store aprirà nella seconda metà del 2025 e sarà il primo della catena lombarda della Gdo in città, il secondo in Romagna: sorgerà in via Ravegnana, all’intersezione con via Napoleone Bonaparte, vicino al centro commerciale Formì, all’interno di un nuovo edificio, e avrà 1.500 metri quadrati di superficie di vendita.

Esselunga stima di inserire 100 persone nel nuovo supermercato e da lunedì scorso si sono aperte le candidature per il Job Day Forlì, che si terrà in città il 12 e 13 febbraio: per partecipare ci si potrà candidare fino a domenica 26 gennaio, come riporta Forlì Today riprendendo a sua volta una nota dell’azienda. Durante la due giorni di recruiting i partecipanti che desiderano lavorare in Esselunga avranno l’opportunità di conoscere da vicino l’azienda e di incontrare direttamente i selezionatori. Le professionalità più ricercate sono l’allievo responsabile, l’addetto alla vendita e specialista di mestiere, l’allievo responsabile Bar Atlantic e il barista. Nel nuovo negozio a Forlì infatti sorgerà anche il Bar Atlantic, il format di ristoro di Esselunga che offre una selezione di piatti caldi e un servizio di panineria, oltre ad aperitivi nella fascia serale.

Esselunga a quota 15 store in Emilia Romagna

In Emilia Romagna oggi Esselunga è presente con 14 supermercati a Bologna (2), Casalecchio di Reno, Modena, Sassuolo, Soliera, Reggio Emilia, Parma (4), Piacenza (2) e Ravenna, aperto il 22 maggio 2024. I Bar Atlantic oggi aperti sono 125. C’è poi un quindicesimo store che apre proprio oggi a Modena: l’inaugurazione segna la conclusione di una vicenda controversa lunga 25 anni, su cui anche la giustizia si è dovuta esprimere a più riprese.

Apertura “storica” in via Canaletto a Modena

Il 22 gennaio 2025 è una data che potremmo definire “storica” per Esselunga, che finalmente inaugura il nuovo supermercato di via Canaletto a Modena: un progetto annunciato già 25 anni fa, rimasto i stand by per un quarto di secolo a causa di una controversia che ha visto al centro la catena della famiglia Caprotti e Coop, scontratesi in un lungo iter legale e commerciale, come ricorda Modena Today.

Tutto ebbe inizio nel 2000, quando Esselunga acquistò per 24 miliardi delle allora lire il terreno dell’ex Consorzio Agrario con l’intento di servire l’area nord della città. Tuttavia, l’allora Coop Estense intervenne acquistando un’area adiacente e bloccando l’avanzamento del progetto. La disputa, caratterizzata da cause civili e accuse di concorrenza sleale, culminò nel 2012 con una sanzione dell’Antitrust a Coop per abuso di posizione dominante, confermata in seguito dal Consiglio di Stato.

Solo nel 2014, con una variante urbanistica che suddivideva l’area in lotti separati, la situazione si sbloccò. Nel 2020, ottenuta l’approvazione definitiva, sono iniziati i lavori. Il nuovo supermercato occupa una parte del terreno, affiancato da un parcheggio e da un progetto urbanistico che prevede la costruzione di 14 palazzine residenziali e un’area verde.

Dopo 25 anni dall’acquisto del terreno, dunque, la catena lombarda riesce ad aprire il proprio supermercato di via Canaletto, chiudendo una pagina decisamente infelice della storia della città di Modena. Il lungo un braccio di ferro tra Esselunga e Coop, fatto di procedimenti giudiziari, di querele e di enfasi mediatica, è raccontato anche ne “La falce e il carrello”, il celebre libro di Bernardo Caprotti.

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