“La strada è di tutti, a partire dal più fragile”: al via il primo appuntamento

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“La strada è di tutti, a partire dal più fragile”: al via il primo appuntamento.

Al via il primo appuntamento

Si terrà venerdì 24 gennaio 2025 alle 18.30 il primo appuntamento parte del ciclo “La Strada è di tutti, a partire dal più fragile”: tre gli incontri previsti e aperti alla cittadinanza. Saranno ospitati all’interno dell’auditorium Livia Bottari Milani al quartiere Don Bosco (con ingresso dal cancello rosso tra via Privata De Vitalis 30 e i giardini di via Sardegna), sui temi della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e dell’educazione nelle scuole come strumento di cambiamento per arginare il fenomeno della violenza stradale.

“La Strada è di tutti”: il progetto

Il progetto, promosso dal Comune di Brescia in collaborazione con la Fondazione Michele Scarponi, rientra tra le attività di formazione e informazione previste dalla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS), denominata “La Scuola al Centro del Futuro. La rigenerazione dell’area sud-ovest di Brescia parte dalle scuole”.

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“La salita impossibile”

L’appuntamento di apertura del 24 gennaio, dal titolo “La salita impossibile”, sarà dedicato nello specifico al ciclismo su strada: la salita racchiude ed esalta tutti i valori di questo sport, è il teatro ove la fatica e i sogni si danno il cambio per raggiungere la vetta. È una sfida personale e allo stesso tempo collettiva. Tuttavia i ciclisti affrontano ogni giorno una salita che mette a repentaglio la loro stessa esistenza: quella della violenza stradale. Nel 2025 la sicurezza di chi si muove in bicicletta è un traguardo ancora lontano e dipende da una cultura immatura e sbagliata della strada, dove a predominare è il linguaggio dell’automobile.

Durante la serata, moderata da Paolo Pinzuti, fondatore e direttore editoriale di Bikeitalia.it e CEO di Bikenomist, prenderanno parte al dibattito l’ex campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest (oggi impegnato per la sicurezza dei ciclisti con l’associazione “Io rispetto il ciclista”), l’ex ciclista Alan Marangoni (volto e voce di GCN Italia), Stefano Pedrinazzi (presidente FCI Lombardia), Marco Zani (presidente Fiab Brescia), Marco Scarponi (segretario generale Fondazione Michele Scarponi) e Paola Gianotti (ultra ciclista, coach, speaker motivazionale e scrittrice).

I prossimi incontri in programma

I successivi incontri si terranno, sempre alle ore 18:30 e sempre all’auditorium Livia Bottardi Milani, venerdì 7 febbraio e venerdì 28 febbraio.

L’incontro del 7 febbraio avrà per tema “Dal dolore al cambiamento”. Come trasformare un dolore senza fine in un dono, in un progetto capace di dare un nuovo senso alla vita. La Fondazione Michele Scarponi è nata per ricordare il campione di ciclismo ucciso dalla violenza stradale, attraverso l’impegno per la costruzione di una strada giusta, senza più vittime. Gli interventi della famiglia Scarponi, di collaboratori e collaboratrici, ripercorreranno i quasi sette anni di attività della Fondazione, dopo la proiezione del documentario “Nel nido dell’Aquila”, produzione Rai che racconta la vicenda umana e sportiva di Michele Scarponi.

L’incontro del 28 febbraio avrà per tema “La vita salta”. Con la visione del documentario “La vita salta”, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, conosceremo le storie di giovani e giovanissimi che hanno perso la vita sulla strada, attraverso le testimonianze dei genitori che si sono trovati ad affrontare una perdita improvvisa e violenta. Insieme alle loro storie, anche quelle di chi è riuscito a salvarsi e ha dovuto fare i conti con i limiti e le difficoltà derivate dall’evento.

Oltre ai tre incontri pubblici, sabato 8 febbraio, dalle 8.30 alle 19.00, al Novotel Brescia 2, in via Pietro Nenni 22, è prevista una giornata formativa rivolta a insegnanti ed educatori, ma aperta a tutti coloro che vogliono informarsi e saperne di più sui temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. Tra gli argomenti trattati la strada come spazio pubblico, la città 30, la psicologia del traffico, l’educazione stradale e le novità introdotte dal codice della strada ora in vigore.
In questo caso occorre registrarsi inviando email a silvia@fondazionemichelescarponi.com.

Strategia di Sviluppo Sostenibile

Il ciclo “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” rientra tra le azioni previste dalla Strategia di Sviluppo Sostenibile (Sus), l’insieme di linee politiche e amministrative volte alla riqualificazione delle aree urbane periferiche, attraverso interventi di innovazione sociale, animazione territoriale e rigenerazione degli spazi pubblici. La strategia Sus si declina in una serie di punti che coinvolgono più ambiti comunali che confluisco in un unico obiettivo di rinascimento urbano: infrastrutture, ambiente, edilizia, sociale e cultura.  Il primo step della strategia si è focalizzato sull’area sud-ovest di Brescia, in modo particolare su quartiere Don Bosco, dove entro il 2029 sorgerà un nuovo polo scolastico e culturale. L’idea di fondo è partire dalla scuola per favorire processi di integrazione, coesione e riqualificazione sociale e urbana.

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