Venerdì 7 Febbraio 2025, a partire dalle ore 09.30, si terrà presso l’Ecomuseo del Freidano a Settimo Torinese l’annuale workshop della Rete Ecomusei Piemonte.
Un’occasione aperta al pubblico di confronto, racconto e scambio sulle più recenti esperienze e attività portate avanti dagli ecomusei piemontesi. Il tema centrale scelto per l’edizione di quest’anno è il rapporto tra ecomusei e spettacolo dal vivo.
Tema della giornata
Lo spunto per questo atteso appuntamento, che si rinnova ogni anno, è il successo riscontrato dalla rassegna Ecomusei Palcoscenico Naturale che negli ultimi tre anni ha portato sui palchi e lungo le vie dei paesi, nei teatri e nelle piazze così come in anfiteatri naturali immersi nei boschi, le performance di attori e attrici di fama internazionale, ma anche il talento di artisti emergenti del territorio regionale. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al progetto (2021-2023) realizzato con il sostegno della Regione Piemonte, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, Associazione Abbonamento Musei e Rete Ecomusei Piemonte. Durante il Workshop, grande rilevanza sarà data alle esperienze di attori e attrici che hanno portato la propria arte nei territori animati dalle iniziative degli ecomusei, oltre al contributo di ricercatori e antropologi e della stessa Fondazione Piemonte dal Vivo, che ha curato la programmazione teatrale della rassegna.
Programma del Workshop
Il ricco panel di interventi sarà aperto dai saluti istituzionali di Elena Piastra, Sindaco della Città di Settimo Torinese, e Silvano Rissio, Presidente di Fondazione ECM, seguito dal contributo istituzionale della Regione Piemonte.
Andrea Del Duca, Presidente dell’Associazione Ecomusei del Piemonte, proporrà una panoramica su “L’impatto degli ecomusei a 30 anni dalla L.R. 31/95”, ricordando l’anniversario del trentennale dell’istituzione degli ecomusei da parte della Regione Piemonte.
Seguirà il contributo di Enrico Regis, rispettivamente Referente Programmazione Artistica e Progetti Speciali di Fondazione Piemonte Dal Vivo. Alessandra Rossi Ghiglione, Direttrice e Creatrice del Social and Community Theatre Centre dell’Università di Torino, racconterà la rassegna di spettacoli fuori dai teatri “Terre di Racconti”. Chiuderanno la mattinata l’antropologo Piercarlo Grimaldi, con un intervento dedicato al “Teatro della Vita”, e Valentina Dania insieme a Tommaso Caroni, referenti per l’area attività istituzionale Fondazione CRC, che presenteranno le esperienze maturate con il Bando POP.
Dopo la pausa pranzo con una ricca proposta di piatti del territorio, a cura della Pro Loco di Settimo Torinese (costo 18€ da pagare sul posto – da prenotare all’indirizzo reteecomusei.piemonte@gmail.com entro il 3/02/25), a partire dalle ore 14.30, si svolgerà la sessione pomeridiana articolata come una “lezione spettacolo” in cui le diverse realtà degli ecomusei piemontesi condivideranno esperienze, progetti e visioni. Non una semplice tavola rotonda, ma un’esperienza immersiva che intreccia il sapere con la bellezza della rappresentazione artistica: un evento performativo che porta in scena il racconto delle comunità, della storia e delle tradizioni del Piemonte attraverso il teatro, la musica e le narrazioni. Gli ecomusei diventano protagonisti, trasformandosi in palcoscenici vivi, dove i linguaggi artistici incontrano il patrimonio culturale e naturale del territorio.
La sessione pomeridiana, dal titolo “Storie di territori raccontate dal vivo”, sarà introdotta da Renato Sibille, Roberto Micali e Patrizia Spadaro attori dell’Associazione ArTeMuDa e voci dell’Ecomuseo Colombano Romean che intrecceranno le tante esperienze degli Ecomusei in un racconto corale. Interverranno Ecomuseo di Cascina Moglioni (relatori: Gianni Repetto e Simona Ressico), Ecomuseo di Malesco (relatrice: Paola Giavina), Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (relatrice: Cristiana Voglino), Ecomuseo della Segale (relatore: Alessio Barale), Ecomuseo Terra del Castelmagno (relatori: Orlando Manfredi e Barbara Barberis), Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia (relatrice: Donatella Murtas).
Il ritorno delle Fantine e il recupero della canzone “La pouma d’amour”
Durante l’appuntamento “Storie di territori raccontate dal vivo”, l’Ecomuseo della Segale presenterà, insieme ad alcuni rappresentanti della comunità valdierese, il percorso che ha condotto alla riscoperta delle Fantine del Carnevale alpino di Valdieri e al recupero della canzone “La pouma d’amour”//.
Guarda il video su youtube.
Un lavoro condiviso, che ha coinvolto il maestro Luca Pellegrino (ricerca musicale), l’associazione Espaci Occitan (revisione linguistica) e buona parte della comunità locale: dai ricordi di Marta e di altri anziani è stato possibile ricostruire la narrazione della questua delle Fantine, dalla memoria di Pina, invece, la melodia originale della canzone “La pouma d’amour”.
Inaugurazione della nuova sede della Rete Ecomusei Piemonte
Il Workshop 2025, che cade proprio a 30 anni dall’istituzione degli ecomusei in Piemonte, sarà l’occasione per inaugurare la nuova sede della Rete Ecomusei Piemonte, che si sposterà dalla precedente (Museo di Scienze Naturali di Torino) agli spazi dell’Ecomuseo del Freidano a Settimo Torinese, gestito dalla Fondazione ECM (Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana). Questo cambiamento sarà lo spunto per avviare una stagione di novità per gli ecomusei piemontesi, rinnovando la volontà di portare sempre più progetti di valore sui territori, anche periferici, della nostra regione.
Informazioni pratiche
L’evento è aperto al pubblico. Vivamente consigliata l’iscrizione entro lunedì 3 febbraio 2025, cliccando qui.
Per info sulla giornata: reteecomusei.piemonte@gmail.com.
È possibile partecipare alla giornata intera oppure solo a uno dei due momenti in programma (mattino o pomeriggio). L’evento sarà inoltre trasmesso in diretta sul canale YouTube della Rete Ecomusei Piemonte @ReteEcomuseiPiemonte.
L’indirizzo dell’Ecomuseo del Freidano è Via Ariosto 36 Bis a Settimo Torinese, dista 15 min a piedi dalla stazione dei treni cittadina; per chi arriva in macchina, può inserire sul navigatore Piazzale Freidano, luogo adatto per il parcheggio.
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