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Con la loro alta e slanciata silhouette, svettano su piazze e isole, regalando panorami incredibili e un richiamo alla storia millenaria della Serenissima. I campanili di Venezia sono uno degli elementi più affascinanti e caratteristici del paesaggio urbano della città lagunare, una prospettiva unica sulla sua storia e architettura. Tra i più celebri spicca il Campanile di San Marco, ma l’intera città è costellata da queste torri che hanno avuto un ruolo importante nel corso dei secoli.
Il campanile di San Marco
Il Campanile di San Marco è il più famoso campanile di Venezia, nonché uno dei simboli più riconoscibili della città. Situato in Piazza San Marco, accanto alla Basilica, questa torre viene chiamata dei veneziani El paròn de casa (il padrone di casa) e rappresenta uno sei 6 punti panoramici da non perdere per chiunque visiti la città. La sua altezza e la posizione centrale offrono una vista spettacolare sulla laguna veneziana e sui tetti della città. L’altezza del campanile di San Marco sfiora i 99 metri ed è stato costruito originariamente nel IX secolo. Le sue cinque campane hanno avuto funzioni diverse nel corso dei secoli, scandendo il tempo e annunciando eventi importanti per la città.
La torre è stata poi ricostruita nel 1912 ma quali furono le cause del crollo del campanile di San Marco del 1902? Il campanile crollò improvvisamente, senza provocare vittime e con danni contenuti a causa, a quanto pare, di mancanza di manutenzione squarci reiterati da fulmini. I biglietti per il campanile di San Marco, tra i campanili più alti del Veneto, costano 10 euro e sono acquistabili in loco oppure online. La salita è facilitata da un ascensore, rendendo accessibile a tutti la possibilità di godere del panorama.
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Il campanile di San Giorgio Maggiore
Il Campanile di San Giorgio Maggiore è un gioiello architettonico tra le cose da vedere a Venezia, progettato dal celebre Andrea Palladio, uno dei più grandi architetti del 1500. Situato sull’isola omonima, di fronte a Piazza San Marco, il campanile di San Giorgio ha una posizione strategica che permette di godere di un panorama unico che abbraccia i tetti rossi di Venezia, le sue chiese e i suoi canali.
Costruito nel XVI secolo, il campanile è parte integrante della Basilica di San Giorgio Maggiore, un altro capolavoro palladiano. La struttura, alta circa 63 metri, è accessibile, come per San Marco, tramite un ascensore che porta direttamente alla sommità. Oltre alla vista spettacolare, il campanile è anche noto per le sue campane storiche che continuano a scandire il tempo e a richiamare i fedeli alla preghiera.
Il campanile dei Frari
Il Campanile dei Frari si erge maestoso accanto alla Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, nel cuore di Venezia. Questo campanile è un esempio straordinario di architettura gotica veneziana, caratterizzato da linee slanciate e dettagli decorativi che raccontano la storia artistica della città. La basilica stessa è una delle chiese più grandi e importanti di Venezia, custode di opere d’arte di inestimabile valore, tra cui capolavori di Tiziano e Bellini.
Costruito tra il XIII e il XIV secolo, il Campanile dei Frari è uno dei più alti della città, con i suoi circa 70 metri. La sua struttura in mattoni rossi si distingue per la semplicità e l’eleganza tipiche dello stile gotico veneziano.
Il campanile di San Pietro di Castello
Il Campanile di San Pietro di Castello è uno dei più antichi campanili a Venezia, risalente al XV secolo. Situato nell’isola di San Pietro, il campanile si erge maestoso accanto alla basilica omonima, che è stata la sede del patriarcato di Venezia fino al 1807, quando il titolo fu trasferito alla Basilica di San Marco.
La sua struttura, caratterizzata da un’elegante semplicità, riflette lo stile architettonico del periodo, con influenze che spaziano dal romanico al primo rinascimento. La torre campanaria è realizzata in mattoni e presenta una base quadrata che si innalza verso il cielo, culminando in una cuspide piramidale. Nonostante la sua età, il campanile di San Pietro di Castello è stato ben conservato e continua a rappresentare un simbolo di fede e storicità per la comunità locale.
Il campanile di San Giorgio dei Greci
Quella di San Giorgio è una delle torri campanarie più affascinanti della città, situata accanto alla Chiesa di San Giorgio dei Greci, nel sestiere di Castello. Questa chiesa, risalente al XVII secolo, è stata costruita dalla comunità greca ortodossa di Venezia e il campanile, con la sua altezza di circa 35 metri, si distingue per il suo stile sobrio ma elegante.
Il campanile, quello con la maggiore pendenza della città, sebbene meno noto rispetto ad altri simboli di Venezia, ha un fascino particolare, con la sua struttura semplice e solenne che si inserisce perfettamente nel contesto architettonico del sestiere.
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Il campanile di San Martino a Burano
Questo campanile si trova sull’isola di Burano, una pittoresca isola di Venezia, ed è noto per il suo caratteristico inclinamento. Questo campanile, costruito nel 1700, si erge slanciato sopra l’isola con una torre alta circa 53 metri, ma la sua inclinazione lo rende facilmente riconoscibile. Ma perché i campanili di Venezia sono storti? La causa di questa pendenza è legata a una combinazione di fattori, tra cui la natura del terreno su cui è stato costruito, che è instabile e soggetto a subsidenza.
La torre, realizzata in mattoni e pietra, ha subito nel corso dei secoli il deterioramento della base, aggravato dalle acque della laguna e dai cambiamenti nella struttura del suolo. Nonostante questo, il campanile di San Martino è rimasto uno dei simboli della laguna, contribuendo al fascino unico dell’isola con la sua inclinazione che lo rende una delle attrazioni più curiose.
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