La Cina ordina ai fondi di acquistare più azioni per rilanciare i mercati in crisi

Il governo cinese sta cercando di incoraggiare i cittadini a spendere di più assicurando che i prezzi delle azioni aumenteranno, ordinando alle pensioni e ai fondi comuni di investimento di investire maggiormente in azioni nazionali per aiutare a scuotere i suoi languidi mercati dalla stagnazione.

Giovedì a Pechino i funzionari hanno dichiarato ai giornalisti che a partire da quest’anno i fondi comuni di investimento dovranno aumentare le partecipazioni in azioni onshore, chiamate azioni A, di almeno il 10 per cento all’anno nei prossimi tre anni.

I fondi assicurativi commerciali dovranno investire il 30 per cento dei loro nuovi premi annuali nei mercati azionari a partire da quest’anno.

“Ciò significa che almeno diverse centinaia di miliardi di yuan di fondi a lungo termine saranno aggiunti alle azioni A ogni anno”, ha dichiarato Wu Qing, presidente della China Securities Regulatory Commission.

L’annuncio di Pechino per incoraggiare le famiglie a spendere in vista del Capodanno lunare

L’annuncio ha fatto seguito a una riunione di alti funzionari finanziari, tra cui i ministeri responsabili delle pensioni e la banca centrale.

“L’attuazione delle varie misure del piano rafforzerà ulteriormente la capacità di allocazione azionaria dei fondi a medio e lungo termine, espanderà costantemente la scala degli investimenti, migliorerà l’offerta e la struttura dei fondi nel mercato dei capitali e consoliderà le buone condizioni per la ripresa del mercato dei capitali”, ha dichiarato Wu.

Il Partito comunista al governo ha annunciato questa mossa proprio in vista della più grande festività dell’anno in Cina, il Capodanno Lunare, che inizia mercoledì 29 gennaio. È un periodo in cui le famiglie tendono a fare spese per il cibo, i viaggi e i pacchetti di denaro rosso per i bambini e i giovani adulti, un momento di augurio per la buona sorte.

I mercati di Hong Kong e Shanghai sono saliti giovedì dopo l’annuncio, con l’indice Shanghai Composite che ha guadagnato l’1,4 per cento. L’Hang Seng di Hong Kong, un mercato legato a scambi limitati da parte degli investitori della Cina continentale, ha perso i primi guadagni, scendendo dello 0,1 per cento.

Un aumento dei prezzi delle azioni visto come un modo per aprire la spesa

I mercati azionari cinesi sono enormi, ma hanno raggiunto il loro valore massimo prima della crisi finanziaria globale del 2008 e da allora hanno oscillato ben al di sotto di quel livello. La mancanza di guadagni nei prezzi delle azioni, insieme al calo dei prezzi delle case, ha scoraggiato le famiglie cinesi dallo spendere, rallentando la domanda dei consumatori e la crescita economica.

Finora, gli sforzi del governo per indurre i cittadini a spendere di più e risparmiare di meno hanno avuto un successo misto. Un’iniziativa volta a promuovere l’acquisto di veicoli ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, pagando sussidi a chi restituisce le vecchie versioni di tali articoli, ha incrementato le vendite di tali prodotti. Ma i prezzi delle azioni sono rimasti ostinatamente all’interno di un range ristretto dopo un breve rally alla fine dello scorso anno.

Wu ha detto che i fondi pensione dovranno rivedere il modo in cui valutano le loro prestazioni e le aziende saranno incoraggiate a effettuare più riacquisti di azioni e a pagare dividendi più alti per dare agli azionisti rendimenti migliori.

“Si tratta di una svolta istituzionale molto importante per l’ingresso dei fondi a medio e lungo termine nel mercato. Si può dire che ha risolto un problema che è rimasto irrisolto per molti anni”, ha aggiunto.

Meno persone che investono a lungo termine nel mercato azionario

Le vendite da parte dei principali azionisti e l’elevata volatilità del mercato hanno ostacolato i mercati cinesi, ha dichiarato Lei Meng, stratega azionario cinese di Ubs Securities, in un commento di giovedì.

Pertanto, “la volontà degli investitori a lungo termine di partecipare al mercato azionario è diminuita”, ha affermato Lei. “La proposta di riforma della gestione del valore di mercato affronta direttamente questo problema perché è direttamente correlata al senso di guadagno degli investitori”.

In passato, però, queste mosse sono spesso fallite, poiché tentano di annullare il sentimento di mercato prevalente con un colpo di mano.

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“Come abbiamo visto in passato, tali sforzi possono essere paragonati al tentativo di accendere un fuoco con legna umida, che spesso si rivela inefficace e di breve durata”, ha commentato Stephen Innes di Spi Asset Management.