Assonat nasce nel 1982, senza scopo di lucro, con l’obiettivo di tutelare gli interessi delle Aziende che si occupano della costruzione o della gestione degli Approdi Turistici Italiani e delle attività connesse.
Assonat – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici ha sede a Roma, Piazza G. G. Belli 2.
L’Associazione conta oggi nella sua lista associati, in costante crescita, decine di rinomati porti turistici italiani lungo tutte le coste della penisola. L’Associazione conta oggi nella sua lista associati, in costante crescita, decine di rinomati porti turistici italiani lungo tutte le coste della penisola.
Assonat fa parte di Confcommercio-Imprese per l’Italia e Confturismo, per la discussione di proposte e la soluzione di problematiche riguardanti il settore della nautica da diporto e del turismo in particolare. L’attività viene comunque svolta essenzialmente per risolvere problemi di interesse nazionale. In particolare l’Associazione si propone:
a) Di esaminare e risolvere problemi di carattere tecnico, fiscale, giuridico, amministrativo ed anche organizzativo di interesse comune degli associati;
b) Di organizzare convegni di studio per l’esame di problemi di comune interesse avvalendosi della collaborazione di esperti in materia, designati dal Consiglio Direttivo;
c) Di cooperare con altri Enti, Associazioni, ed Organi di Governo per la soluzione di problemi che, direttamente od indirettamente, interessino l’attività dei marina;
d) Di prestare, avvalendosi di esperti designati dal Consiglio Direttivo, opera di consulenza per l’interpretazione ed applicazione di leggi, disposizioni e norme riguardanti il settore;
e) Di promuovere e realizzare, direttamente od indirettamente, ogni iniziativa ritenuta utile per sviluppare l’afflusso negli approdi turistici delle imbarcazioni da diporto nazionali ed estere;
f) Di stipulare contratti ed accordi collettivi a carattere economico e/o normative concernenti il lavoro subordinato nelle aziende associate o concernenti le attività di cui alla lettera a).
Per dare risposte concrete alle problematiche più sostanziali su tematiche quali: diritto societario, diritto marittimo, diritto tributario, diritto del lavoro e diritto penale, l’Associazione si avvale di un gruppo di affermati professionisti del settore legale, amministrativo e fiscale.
L’Assonat ha sviluppato una serie di convenzioni con altri enti e aziende per ampliare la gamma dei propri servizi, individuando con i “partner tecnici” i processi volti a rispondere ai rispettivi bisogni, valorizzando la gestione delle relazioni e dei contatti tra i diversi attori e protagonisti del settore di filiera attraverso una fattiva e attiva partecipazione in un percorso di crescita comune condivisa.
E’ parte attiva nella promozione “del turismo nautico” – “dell’economia del mare” partecipando alle maggiori manifestazioni del settore a livello nazionale e internazionale, e intervenendo a convegni, seminari e tavole rotonde quale realtà categoriale rappresentativa della portualità turistica e delle attività connesse e partecipando inoltre agli eventi ospitati presso i marina associati.
Le iniziative volte a promuovere l’offerta della portualità turistica italiana, conducono a una importante attività di promozione e diffusione, con l’obiettivo di favorire i marina nella possibilità di incontrare direttamente operatori che appartengono all’area tecnica e decisionale del refitting, come i comandanti di grandi unità, i broker, le società di gestione dei grandi yacht, i surveyor, i tecnici dei registri internazionali, i rappresentanti degli armatori, un pubblico altamente qualificato e professionale, con elevata capacità di decisione e di acquisto.
E’ impegnata nel sostenere l’importanza della filiera nautica di cui la Portualità Turistica Italiana è attore di riferimento di un territorio, contribuendo ad implementare la Blue Economy, valorizzando le bellezze del nostro Paese dalla cultura, al patrimonio storico-architettonico del Mediterraneo, alle produzioni tipiche, l’enogastronomia e l’artigianato artistico.
E’ impegnata nel sostenere l’importanza della filiera nautica di cui la Portualità Turistica Italiana è attore di riferimento di un territorio, contribuendo ad implementare la Blue Economy, valorizzando le bellezze del nostro Paese dalla cultura, al patrimonio storico-architettonico del Mediterraneo, alle produzioni tipiche, l’enogastronomia e l’artigianato artistico.
I marina, nel mosaico del turismo, rappresentano una “Destinazione Turistica”, presentando all’utente “viaggiatore-diportista” un’ampia offerta dall’accoglienza e ai servizi per la conoscenza del territorio.
L’iniziativa “Italia dal Mare”, patrocinata da Assonat, identifica l’Italia porto del Mediterraneo e vede i porti turistici italiani uniti con un duplice obiettivo di rappresentare nei mercati internazionali la forza attrattiva delle unicità presenti nei territori e stimolare a migliorare il sistema dei servizi.
L’evoluzione futura del portale dedicato offrirà la possibilità di mettere in condivisione i servizi e le attività connesse e di intercettare i flussi di diportisti italiani ed esteri per favorire l’ormeggio in transito, l’occupazione dei posti barca, l’house boat”, la fruizione e prenotazione di charter nautici, tramite l’utilizzo di un booking on-line.
La conoscenza, la cultura e la salvaguardia del mare rappresentano una grande opportunità per dare un forte segnale di attenzione all’ambiente e sottolineare l’importanza di un modello economico basato sulla sostenibilità, incentivando un comportamento ecologico e contribuendo alla diffusione dell’educazione ambientale.
In tema ambientale è impegnata nella promozione:
- programma “Bandiera Blu” della FEE, Foundation for Environmental Education, che propone di individuare gli approdi e i porti turistici rispondenti a specifici requisiti ambientali, turistici, organizzativi e strutturali. Nella sezione dedicata agli approdi e porti turistici e possibile scaricare la documentazione necessaria per partecipare all’assegnazione del vessillo;
- campagna nazionale di Marevivo “Plastic free e non solo”, che mira a valorizzare le buone pratiche messe in atto dalle strutture portuali turistiche in un percorso virtuoso di sostenibilità ambientale. Nella sezione dedicata agli approdi e porti turistici e possibile scaricare la guida che illustra come ottenere fino a tre stelle marine, il modulo per aderire al progetto e i materiali disponibili che possono essere personalizzati con il logo del marina;
- riconoscimento “Blue Marina Awards”, per contribuire ad accompagnare e valorizzare il percorso di crescita qualitativo intrapreso dalle strutture dedicate alla nautica da diporto (porti turistici, marina, approdi), quali ad esempio servizi innovativi, sicurezza e sostenibilità che offrono al diportismo nazionale ed internazionale nel pieno rispetto dell’ambiente.
Le pubblicazioni associative realizzate:
Le pubblicazioni associative realizzate: “IL CODICE DI COMPORTAMENTO ASSONAT PER LA PREVENZIONE DEI REATI EX D.LGS. 231/01”.
Tale Codice, approvato dal Ministero della Giustizia, fornisce alle imprese del settore Approdi e Porti e Turistici le linee guida e gli elementi fondamentali per elaborare il proprio Modello Organizzativo finalizzato alla prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01.
“LE LINEE GUIDA ASSONAT PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ (SOCIALE, ECONOMICA E AMBIENTALE) DI PORTI E APPRODI TURISTICI”.
Vede il ruolo strategico che gli Approdi ed i Porti Turistici esercitano sullo sviluppo economico e turistico di un territorio costiero.
L’idea forza del progetto nasce dall’esigenza degli operatori del comparto turistico portuale di riuscire a “misurare” gli effetti economico, sociale e ambientale generati sul territorio dalle attività delle infrastrutture portuali e al contempo di dotarsi di moderni strumenti gestionali utili a favorire un’efficace comunicazione e gestione delle relazioni industriali con Enti Pubblici, Comunità Locali, Soci e potenziali investitori.
I vantaggi che un porto turistico trae dall’adozione di un Bilancio di Sostenibilità sono infatti quelli di migliorare:I vantaggi che un porto turistico trae dall’adozione di un Bilancio di Sostenibilità sono infatti quelli di migliorare:
- la capacità di “misurare” il valore sociale, economico ed ambientale della propria realtà organizzativa e dell’indotto generato sul territorio;
- la capacità di definire il proprio posizionamento strategico nel contesto locale;
- l’immagine e la capacità di comunicare e dialogare con PA, Autorità ed Enti di controllo, popolazione circostante e stakeholder.
I risultati del progetto transnazionale di ricerca industriale e sviluppo sperimentale “IL PORTO TURISTICO: PORTA PER LA SCOPERTA DEL TERRITORIO”, hanno sostenuto i seguenti temi:
- Lo sviluppo dei porti turistici come porta di accesso al territorio: sviluppo di servizi turistici integrati, quali servizi di mobilità, iniziative culturali e sportive, servizi di ricettività per favorire lo sviluppo e l’incremento dei flussi turistici attraverso le strutture portuali;
- La valorizzazione e la conservazione attiva delle identità, della cultura e dell’ambiente dell’entroterra per favorire lo sviluppo dei servizi turistici e portuali;
- Lo sviluppo di un sistema di trasporti e di mobilità sostenibile che assicuri l’integrazione ed il collegamento tra i porti turistici e le località d’interesse turistico dell’entroterra.
Con l’emergenza epidemiologica da coronavirus sono state predisposte: “LE LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA ANTI-CONTAGIO E LA CONTINUITA’ D’IMPRESA NELLE STRUTTURE PORTUALI TURISTICHE”.
Strumento volto a supportare i marina nell’impegnativa fase di ripresa delle attività economiche, dopo il periodo di lockdown nazionale per COVID-19.Una peculiarità del documento è la sua flessibilità nel consentire ad ogni struttura portuale turistica di adattare le misure indicate alle caratteristiche specifiche del proprio contesto aziendale e territoriale.
Nella fase di ripartenza è stato poi raccolto il bisogno delle strutture della nautica di diporto di dotarsi di un modello per la valutazione della Sostenibilità nei Porti e Approdi Turistici, denominato: “PORTO SOSTENIBILE”.
Scopo del Modello è quello di facilitare la valutazione del Grado di Sostenibilità attribuibile ad un Porto Turistico nei 6 ambiti di riferimento considerati strategici: Qualità del servizio e soddisfazione dei clienti, Responsabilità sociale e sicurezza dei lavoratori e degli ospiti; Transizione ambientale; Gestione della destinazione turistica; Trasformazione digitale; Governance e affidabilità economica.
Con l’adozione di tale strumento le imprese del settore possono comunicare in maniera trasparente alle parti interessate di riferimento le performance di sostenibilità attraverso criteri e parametri oggettivi verificabili e certificabili da Enti indipendenti; attuare strategie di sostenibilità per lo sviluppo competitivo finalizzato all’ottimizzazione dei costi e all’incremento del valore dei servizi offerti; avviare un percorso di riduzione delle emissioni di CO2 e un programma di certificazione e comunicazione ambientale dell’impronta climatica.
E’ stato altresì promosso un progetto associativo relativo alla Formazione Continua per supportare lo sviluppo e la competitività anche attraverso il miglioramento delle competenze in percorsi di qualificazione, riqualificazione e sviluppo delle competenze, su tematiche di interesse strategico a livello associativo, che ha portato alla redazione di un Catalogo Formativo Associativo.
Attraverso il Fondo Interprofessionale FOR.TE. sono stati quindi avviati e proposti piani formativi settoriali territoriali nazionali finanziati al 100% a fondo perduto.
Relativamente alle tematiche legate alla gestione commerciale e comunicazione esterna, quale possibile modello associativo per marketing e vendite, è stata data particolare attenzione a possibili sinergie con gli attori del settore, come proposte dirette a offrire servizi di comunicazione integrata.
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