questi alimenti più economici sono i peggiori, fanno malissimo

Facebook WhatsApp Twitter

Negli ultimi anni, la questione del contenuto di zucchero nei prodotti alimentari ha assunto sempre maggiore importanza, soprattutto alla luce delle crescenti preoccupazioni riguardo alla salute pubblica e all’obesità.

Recentemente, un’indagine condotta da Foodwatch ha rivelato una verità sconcertante: i prodotti alimentari più economici offerti nei supermercati tendono ad essere anche i più zuccherati. Questo articolo esplorerà i risultati dello studio, le implicazioni per i consumatori e fornirà una lista di prodotti da evitare per mantenere una dieta più sana.

L’indagine di Foodwatch

Foodwatch ha esaminato oltre 400 prodotti alimentari in 12 diverse categorie, tra cui fette biscottate, cracker, piselli in scatola e pesto, venduti nelle cinque principali catene di supermercati francesi: Auchan, Carrefour, Coopérative U, E. Leclerc e Intermarché. L’obiettivo era confrontare la quantità di zucchero presente in questi prodotti rispetto al loro prezzo. I risultati sono stati sorprendenti: l’85% dei prodotti analizzati conteneva zuccheri aggiunti, e non si trattava solo di dolci o bibite, ma anche di alimenti che comunemente consideriamo sani o neutrali.

La scoperta più allarmante è che molti dei prodotti che consumiamo quotidianamente contengono zuccheri aggiunti in quantità elevate. Tra i più insospettabili ci sono:

1. Sandwich con pane bianco: spesso ritenuti un pasto veloce e sano, possono nascondere una quantità significativa di zucchero.
2. Maionese: non è raro trovare versioni di questo condimento con zucchero aggiunto, aumentando le calorie senza che ce ne accorgiamo.
3. Piselli in scatola: un contorno considerato salutare che in realtà può contenere zuccheri superflui.
4. Guacamole: un prodotto spesso percepito come sano, ma che può nascondere zuccheri non necessari.
5. Cordon bleu: un piatto pronto che, oltre al suo contenuto di grassi, può contenere zuccheri aggiunti per migliorare il sapore.

Più è economico, più è dolce

Una delle conclusioni più significative dell’indagine è che esiste una correlazione diretta tra il prezzo dei prodotti e il loro contenuto di zucchero. I prodotti più economici tendono ad avere un contenuto di zucchero superiore rispetto ai loro omologhi più costosi. Ad esempio, le cinque conserve di piselli meno care contengono in media il 43% di zucchero in più rispetto alle cinque più costose. Un altro esempio scioccante è rappresentato dalla maionese: le versioni più economiche presentano un contenuto di zucchero superiore del 417% rispetto a quelle più costose.

Questa scoperta sottolinea il fatto che le scelte alimentari più economiche non sempre si traducono in opzioni più salutari. In un mercato dove i prezzi bassi sono spesso sinonimo di risparmio, i consumatori rischiano di compromettere la loro salute senza nemmeno rendersene conto.

Prodotti più zuccherati da evitare al supermercato

1. Maionese economica: controlla sempre l’etichetta e scegli varianti senza zuccheri aggiunti.
2. Guacamole preconfezionato: opta per versioni fresche o preparate in casa.
3. Cordon bleu: cerca alternative con meno ingredienti e senza zuccheri aggiunti.
4. Piselli in scatola: scegli quelli senza zucchero o freschi quando possibile.
5. Fette biscottate: verifica il contenuto di zucchero e considera il pane integrale come alternativa.
6. Pizza surgelata: spesso ricca di zuccheri e conservanti, meglio preparare una pizza fresca a casa.
7. Cracker: molti contengono zuccheri aggiunti, cerca quelli integrali e senza zucchero.
8. Arachidi rivestite: controlla sempre l’etichetta, possono contenere zucchero inaspettatamente.

L’importanza dell’etichettatura

E’ fondamentale sensibilizzare i consumatori sull’importanza di leggere le etichette alimentari. Spesso, le informazioni sul contenuto di zucchero non sono immediatamente evidenti e possono essere mascherate sotto nomi diversi. Essere informati è il primo passo per fare scelte alimentari più sane. Conoscere i prodotti da evitare e cercare alternative più sane può fare una grande differenza nel nostro benessere generale.

In un’epoca in cui la salute è diventata una priorità, fare acquisti consapevoli dovrebbe essere al centro delle nostre scelte quotidiane.

Facebook WhatsApp Twitter