Arbitri placcati a fine partita, bottigliette d’acqua lanciate in campo dagli spalti, insulti alla terna arbitrale, schiaffi e pugni tra giocatori. Anche questa settimana il giudice sportivo Fabrizio Domenico Mastrangeli, assistito dal rappresentante dell’Aia Fabio Fiordi, ha avuto il suo da fare per leggere i referti degli arbitri e punire i comportamenti scorretti nei campi da calcio.
CAMPIONATO ECCELLENZA
Multa di 150 euro all’Atletico BMG “perché, al termine della gara, circa dieci sostenitori si avvicinavano alla rete di recinzione e rivolgevano pesanti ingiurie nei confronti dell’arbitro”.
Ammenda di 150 euro alla Narnese Calcio “perché, al termine della gara, venivano lanciate tre bottiglie di acqua in direzione di tesserati della squadra avversaria senza tuttavia colpire”.
Inibito fino al 14 febbraio un dirigente dell’Ellera Calcio “perché, al termine della gara teneva comportamento ingiurioso e minaccioso nei confronti di tesserati della squadra avversaria”.
Niente campo da calcio fino al 7 febbraio prossimo per un medico del Castiglione del Lago “per comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro”.
CAMPIONATO PROMOZIONE
Ammenda di 100 per la AMC 98 “per aver lanciato un fumogeno all’interno del terreno di gioco” e altri 100 alla Pievese “per aver fatto esplodere un forte petardo nella parte laterale della tribuna”.
Inibizione fino al 14 febbraio per un dirigente della Pievese “per comportamento ingiurioso e minaccioso nei confronti di tesserati della squadra avversaria”.
CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA
Ammenda di 200 euro al Pontano “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell’arbitro e di tesserati della squadra avversaria al termine della gara. Inoltre alcuni giocatori della squadra ospitante cercavano di venire a contatto con un calciatore della squadra avversaria obbligandolo a rimanere in campo per cinque minuti impedendogli di rientrare nel proprio spogliatoi”.
Multa di 150 euro al Pietrafitta “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti dell’arbitro al termine della gara”.
Stessa sanzione per il Ponte Pattoli “perché, al termine della gara entravano in campo persone non identificate e uno di costoro, millantando di essere l’osservatore arbitrale, commentava negativamente la prestazione dell’arbitro”.
Dirigente del Ponte Pattoli inibito fino al 2 maggio per “comportamento reiteratamente ingiurioso, minaccioso ed intimidatorio nei confronti dell’arbitro al termine della gara”.
Inibito fino al 31 marzo prossimo un dirigente del Pietrafitta “per comportamento irriguardoso ed ingiurioso nei confronti dell’arbitro”.
Inibizione fino al 28 febbraio per un dirigente del Valdipierle “per essere entrato in campo senza autorizzazione ed aver protestato con veemenza nei confronti dell’arbitro utilizzando un linguaggio blasfemo”.
Lontano dai campi di calcio fino al 14 febbraio per un dirigente dell’Atletico Gualdo Fossato “per comportamento gravemente scorretto nei confronti di un tesserato della squadra avversaria scambiandosi vicendevolmente offese e minacce”.
Niente campi da gioco fino al 7 febbraio per un dirigente del Ponte Pattoli perché “in campo con mansioni di assistente dell’arbitro, teneva comportamento protestatario nei suoi confronti”.
Stessa sanzione per un dirigente del Via Larga Marsciano “per comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro”.
Dieci giornate di squalifica per un giocatore del Pontano perché “espulso per doppia ammonizione, successivamente rivolgeva numerosi epiteti ingiuriosi nei confronti dell’arbitro. Accompagnato a forza negli spogliatoi usciva dallo stesso e si avvicinava al terreno di gioco e rivolgeva nuovamente gravi offese nei confronti dell’arbitro. Al termine della gara, mentre la squadra avversaria stava facendo rientro nel proprio spogliatoio, il citato calciatore colpiva con uno schiaffo al volto un giocatore della squadra avversaria”.
Sono nove le giornate di squalifica per un compagno di squadra “perché, al termine della gara, correva verso l’arbitro e lo afferrava per il corpo stringendolo con entrambe le braccia”.
Cinque giornate senza giocare per un calciatore della Nuova Attiglianese “per essere entrato in campo senza autorizzazione ed avvicinatosi all’arbitro lo apostrofava con vari epiteti ingiuriosi. Ritardava l’uscita dal terreno di gioco e posizionatosi dietro la rete di recinzione reiterava ingiurie nei confronti del direttore di gara”.
Tre giornate di squalifica a un giocatore della Tiber “per aver colpito in reazione un calciatore della squadra avversaria con un pugno al volto”.
CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA
Ammenda di 150 euro alla U.s. Giove Asd “per la presenza di un estraneo nel recinto spogliatoi che si rivolgeva in maniera irriguardosa ed offensiva nei confronti del direttore di gara”.
Cento euro di multa al Po’ Bandino e al Real Padule “perché, a causa di un accenno di rissa negli spalti che ha visto protagoniste entrambe le tifoserie l’arbitro si vedeva costretto a sospendere la partita per circa tre minuti”.
Inibizione fino al 21 febbraio per un dirigente della U.s. Giove Asd “perché a seguito di una decisione dell’arbitro lo offendeva con frase ingiuriosa”.
Niente campi per un dirigente del Collepepe fino al 14 febbraio perché “in campo con mansioni di assistente dell’arbitro, tiene comportamento protestatario nei confronti del direttore di gara”.
Tre giornate di squalifica per un calciatore della U.s. Giove Asd “perché, a fine gara si rivolge all’arbitro urlando frasi altamente offensive”.
CAMPIONATO JUNIORES UNDER 19 REGIONALI A2
Multa di 150 euro alla Romeo Menti “perché, al termine della gara, un individuo, qualificatosi come allenatore, ma non inserito in lista, protestava vibratamente nei confronti dell’arbitro fino al suo ingresso negli spogliatoi. Quando l’arbitro usciva dal proprio spogliatoio il citato soggetto reiterava in maniera insistente le proteste nei suoi confronti”.
Sei giornate di squalifica per un giocatore del Guardea “per aver colpito al volto e alle costole un giocatore della squadra avversaria causandogli una contusione all’occhio”.
CAMPIONATO UNDER 17 REGIONALE A1
Inibizione fino al 23 marzo prossimo per un massaggiatore del Vivi Alto Tevere San Sepolcro “perché dopo essere stato espulso a seguito di proteste e comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro continuava a proferire frasi irriguardose nei confronti dello stesso”.
Quattro giornate di squalifica per un calciatore del Terni Football club “per aver proferito frasi gravemente ingiuriose nei confronti dell’arbitro”.
CAMPIONATO UNDER 17 REGIONALE A2
Un dirigente dell’Olimpia Umbria è stato inibito fino al 29 gennaio “per comportamento antisportivo”
CAMPIONATO COPPA ITALIA ECCELLENZA FEMM.
Due giornate di squalifica per una calciatrice del Santa Sabina “per comportamento protestatario ed irriguardoso nei confronti dell’arbitro al termine della gara”.
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