EX LINIFICIO «Mettiamo spazi scientifici e non solo artistici nel nuovo museo di Lodi»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


il giorno 24- 12- 2024 il suo giornale ha gentilmente pubblicato una mia lettera a Lei indirizzata; nella sezione lettere al Direttore compariva infatti il titolo: NUOVO MUSEO «Manca uno spazio dedicato a natura e ambiente». Il Museo in questione sarebbe il risultato della ristrutturazione dell’Ex Linificio di Lodi, trasformato in Opificio culturale destinato ad ospitare diverse sezioni dedicate a molteplici attività culturali.

Grazie alla disponibilità sua e a quella del Sindaco del Comune di Lodi (a cui avevo per conoscenza inviato la stessa missiva) ho avuto l’occasione e il piacere di poter organizzare un incontro con chi riveste l’incarico di supervisionare la realizzazione del suddetto progetto.

Purtroppo le mie aspettative riguardo la possibilità di trovare in questo piano uno spazio dedicato alla natura e all’ambiente non ha avuto molto successo e mi è stato fatto notare che Lodi possiede già un Museo di Storia Naturale e che il nuovo progetto riguarderà più che altro aspetti culturali in ambito storico-artistico (come io già avevo capito…).

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Da ulteriori scambi di missive apprendo comunque che anche l’amministrazione comunale si rende conto che il cosiddetto “Museo di Storia Naturale di Lodi” così definito sul sito del “Sistema Museale Lodigiano, non si possa considerare un istituto qualificato a rappresentare la Museologia scientifica del Lodigiano; infatti non possiede quasi nessuna delle caratteristiche richieste dall’ICOM (International Council of Museums, organizzazione internazionale che rappresenta i musei e i suoi professionisti) il quale definisce il Museo come “un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale posseduto; tale definizione è stata recentemente ampliata (2022) aggiungendo che i musei devono essere «Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze».

Purtroppo anche a Lodi quindi “niente di nuovo sotto il sole” e gli spazi a disposizione vengono sempre e comunque messi a disposizione per allestimenti di carattere esclusivamente Storico-artistico e mai scientifico. Mi rincresce dover riconoscere che secondo me dal punto di vista della Museologia e della Cultura Scientifico-naturalistica, la riqualificazione dell’Ex Linificio rappresenti un’occasione a tutt’oggi mancata, vista anche la possibilità di avere a disposizione fondi europei da poter utilizzare (PNRR).

Fortunatamente non è così dappertutto poiché in altre regioni italiane e in altri stati europei la situazione è ben diversa.

Una piccola regione come il Trentino Alto Adige, forse perché “Regione autonoma a Statuto Speciale”, può permettersi due musei scientificamente molto importanti, uno dei quali (quello di Trento) realizzato dallo studio dell’Archistar Renzo Piano, uno di Bolzano, più tutta una serie di moderni musei medi e piccoli destinati a far conoscere le peculiarità del territorio naturale della regione.

Non parliamo delle moltissime città europee che possiedono strutture progettate da importanti architetti di fama mondiale e che attirano visitatori da tutta Europa.

Per chi volesse informarsi indico alcuni bellissimi centri culturali che non hanno quasi riscontri in nessuna città italiana.

-Lyon “Musée des Confluence”

-Valencia “Citta delle Arti e delle Scienze”

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

-Ginevra, Geneve “Museum d’Histoire Naturelles”

-Leida (Olanda) “Naturalis – Biodiversity center ”

Senza menzionare città come Parigi, Berlino, Madrid, Copenaghen, ecc che possiedono Musei scientifici famosi a livello mondiale.

Spero che leggendo questa lettera molte persone possano rendersi conto di quali e quante possibilità di avanzamento culturale le nostre future generazioni incolpevolmente sono costrette a rinunciare rispetto a quelle di altri paesi europei.

Museologo, Zoologo, Conservazionista

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link